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DIZIONARIO
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 spiazzare
Verbo transitivo. Nel calcio e in altri sport, ingannare l'avversario mediante una finta, facendogli perdere 
la posizione favorevole.
Figurato: porre abilmente un avversario in una situazione sfavorevole.
 

 spiazzàto
Aggettivo.
 S a malpartito, a terra, eliminato, fuori causa, fuori gioco, perdente, scalzato, a piedi, 
  buttato fuori 
 C agevolato, privilegiato, vincente, ben messo, ben piazzato


 spiàzzo
Sostantivo maschile (da piazza). Spazio pianeggiante e in genere libero da alberi.

 S prato, radura 
Città
 S largo, piazza, piazzale, piazzola


 spiccàre
Verbo transitivo (da appiccare). Staccare una cosa da un'altra cui era attaccata: spiccare un frutto 
dall'albero.
Dell'autorità giudiziaria, emanare un ordine e simili da eseguire immediatamente: 
spiccare un mandato di cattura.
Di un assegno, una tratta e simili, mettere in circolazione. 
Spiccare il volo, alzarsi a volo; figurato: fuggire da uno stato di costrizione. 
Spiccare un salto, lanciarsi per farlo. 
Spiccare le parole, pronunciarle chiaramente. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Risaltare nettamente: spiccava nel gruppo per i colori vivaci del 
vestito.
Segnalarsi, primeggiare: spicca per la sua stupidità.


 S levare, sganciare, staccare, tirare giù, togliere 
 C agganciare, appendere, appiccare, attaccare, sospendere, confondersi, mescolarsi 
Assegno
 S emettere, firmare, staccare 
Frutto
 S cogliere, raccogliere, staccare 
Parole
 S pronunciare, scandire, sillabare 
Salto
 S balzare, saltare, piroettare, prillare, volteggiare 
Volo
 S decollare, librarsi, spiegare le ali, darsi alla macchia, fuggire, rendersi uccel di bosco, 
  scappare, darsela a gambe, filarsela, telare, volar via 
Verbo intransitivo. avere. Avere grande risalto
 S brillare, eccellere, elevarsi, emergere, evidenziarsi, imporsi, mettersi in luce, primeggiare, 
  risaltare, segnalarsi, stagliarsi 
 C confondersi, mescolarsi


 spiccàto
Aggettivo (participio passato di spiccare). Staccato.
Ben distinto, marcato: disegno dai contorni spiccati.
In particolare, che risalta nettamente; tipico: è uno spiccato esempio di laboriosità.

 S chiaro, forte, marcato, netto, notevole, preciso, rilevato 
 C debole, modesto, vago

 spiccataménte 
Avverbio. In modo ben distinto: pronunciare spiccatamente le parole.
Tipicamente: carattere spiccatamente meridionale.


 spìcchio
Sostantivo maschile (latino spiculum, dimaschile di spicum, punta). Ciascuna delle parti rivestite da una sottile 
membrana in cui sono suddivisi gli agrumi e l'aglio.
Per estensione, ciascuna delle parti in cui viene diviso un frutto o corpo solido di forma 
approssimativamente sferica o cilindrica: uno spicchio di mela.
A spicchi, di cosa formata da pezzi tagliati in forma di spicchi.

Figurato
 S dose, fetta, porzione, settore, sezione
 

 spicciare
Verbo transitivo (francese antico despecchier). Fare velocemente, render svelto: spicciare un affare.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Uscire con forza, zampillare: il sangue spiccia dalle vene.

Verbo intransitivo pronominale. Sbrigarsi, fare in fretta: spicciati a vestirti.

 spicciàrsi
Verbo riflessivo.
 S affrettarsi, decidersi, fare in fretta, muoversi, sbrigarsi, darsi una mossa, svegliarsi 
 C dormire, indugiare, tardare, trastullarsi, bimblinarsi, esitare, tentennare


 spicciativo
Aggettivo. Sbrigativo, molto rapido: mezzi spicciativi.


 spiccicare
Verbo transitivo (da appiccicare) [io spìccico]. Staccare una dall'altra cose appiccicate: spiccicare 
il francobollo dalla busta.
Figurato: allontanare. 

Verbo intransitivo pronominale. Allontanarsi, liberarsi: spiccicarsi da un seccatore.
Non spiccicare sillaba, parola, verbo, non riuscire a parlare.
 

 spìccio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Rapido, sbrigativo: sistemi spicci.
Spicciolo; anche Sostantivo maschile: non ho spicci.

 S celere, rapido, sbrigativo, spedito, svelto, veloce 
 C lento, trascinato, lungo 
 S efficace, efficiente, funzionale 
 C inefficiente 
Figurato
 S brusco, burbero, rude 
 C amabile, cortese, dolce, gentile, conversativo, discorsivo 
 S sbrigativo, sommario 
 C attento, cauto, meditato, ponderato, soppesato
 

 spicciolare
Verbo transitivo (da spìcciolo) [io spìcciolo]. Cambiare moneta di grosso taglio in pezzi di piccolo 
taglio.


 spicciolato
Aggettivo. Diviso da un gruppo, soprattutto nella locuzione alla spicciolata, uno alla volta, 
a uno a uno.


 spìcciolo
Aggettivo. Detto di danaro di piccolo taglio: moneta spicciola; anche Sostantivo maschile
Figurato. Semplice, banalizzato: filosofia spicciola.
 

 spicco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Lo spiccare; netto risalto specialmente nelle locuzione 'far spicco', risaltare 
nettamente: colore vivace che faceva spicco; 
Figurato. Imporsi con evidenza: notizia che fa spicco; di spicco, notevole: personaggio di spicco.

 S bella mostra, evidenza, figura, rilievo, risalto
 

 spider
[spàider] Sostantivo maschile (inglese, ragno). Tipo di carrozzeria di vettura a due posti, due porte, 
tetto decappottabile.
Autovettura avente tale carrozzeria.

 S convertibile, decappottabile 
 C berlina
 

 spidocchiare
Verbo transitivo [io spidòcchio]. Liberare dai pidocchi.


 spiedino
Sostantivo maschile Piccolo spiedo o stecco sul quale sono infilati piccoli pezzi di carne e altro, cotti 
a fuoco vivo.


 spièdo
Sostantivo maschile (di origine tedesca) Asta di ferro nella quale si infilano cacciagione, pezzi di carne, ecc. 
per arrostirli facendoli girare sopra il fuoco: allo spiedo, di carne cotta alla fiamma infilata 
allo spiedo.
Arma bianca, da punta, costituita da una lunga asta appuntita.
 

 spiegàbile
Aggettivo Che si può spiegare: questione facilmente spiegabile.
Per estensione, che ha ragioni fondate; comprensibile: il suo scatto d'ira è spiegabile.
 

 spiegaménto
Sostantivo maschile L'azione di spiegare le truppe in ordine di battaglia.
Figurato. Grande sfoggio e ampiezza: parlò con grande spiegamento di argomenti.


 spiegàre
Verbo transitivo (latino explicare) [io spiègo]. Distendere ciò che era piegato o avvolto su se stesso: 
spiegare un rotolo di carta.
Figurato. Rendere chiaro, far capire ciò che è oscuro o difficile da comprendere: spiegare 
un teorema complicato.
Assoluto: professore che spiega male.
In particolare, esporre e interpretare un testo e simili: spiegare una poesia.
Insegnare, far conoscere: mi spiegò come dovevo agire.
Mettere in opera; usare ampiamente: per quel lavoro ha spiegato tutto il suo zelo.
Con particella pronominale, riuscire a capire; rendersi conto: non so spiegarmi il suo comportamento.
Spiegare la voce e simili, emetterla con sonorità. 
Spiegare le vele, distenderle al vento per salpare; figurato: accingersi a un'impresa. 
Spiegare il volo, iniziarlo, spiccarlo. 

Verbo riflessivo. Esprimere con chiarezza ciò che si pensa: non ti sei spiegato.
Appianare un contrasto chiarendone i motivi (con valore reciproco): si sono finalmente spiegati.
Mi spiego?, mi sono spiegato?, non so se mi spiego, si usano per sottolineare le implicazioni più 
o meno inespresse di quanto si è detto. 

Verbo intransitivo pronominale. Diventare chiaro, capibile: la sua reazione si spiega per il suo 
carattere.

 S aprire, dispiegare, sciorinare, stendere 
 C piegare, ripiegare 
Figurato
 S chiarificare, chiarire, delucidare, esporre, illustrare, dire, indicare, insegnare, precisare, 
  puntualizzare, sottolineare, specificare, dettagliare, specificare 
 C annotare, avviarsi, chiosare, cominciare, commentare, dare il via, dare inizio, iniziare 
Canto, voce
 S alzare, elevare, intonare 


 spiegato
Aggettivo (participio passato di spiegare). Disteso, aperto: bandiere spiegate al vento.
Di suono, che ha ampia sonorità: cantare a voce spiegata.
 

 spiegazióne
Sostantivo femminile Il rendere chiaro ciò che è oscuro o difficile da comprendere.
In particolare, esposizione e interpretazione di un testo e simili: spiegazione di una poesia. 
Ciò che serve a spiegare le ragioni di un fatto, un dubbio e simili: cercava una spiegazione 
plausibile della sua azione.
Venire a una spiegazione o avere una spiegazione con qualcuno, mettere in chiaro le ragioni 
di un equivoco, di un dissenso e simili. 
Chiedere, dare spiegazione di qualcosa, chiederne o darne giustificazione.

Ciò che serve a rendere più comprensibile qualcosa 
 S annotazione, chiosa, commento, esegesi, glossa, nota, indicazione, informazione, istruzione, 
  dicitura, scritta, chiarificazione, chiarimento, delucidazione, precisazione 
  esposizione, illustrazione, insegnamento, lezione 
Del farmaco
 S posologia 
Ciò che serve a far capire i motivi di qualcosa 
 S chiarimento, giustificazione, motivazione


 spiegazzàre
Verbo transitivo. Piegare malamente; gualcire: spiegazzare un foglio di carta.

Verbo intransitivo pronominale. Prendere una serie disordinata di pieghe; sgualcirsi.

 S cincischiare, conciare, gualcire, raggrinzare, sgualcire, stropicciare, tormentare 
 C lisciare, spianare, stirare


 spiegazzatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spiegazzare, dello spiegazzarsi.
I segni, le pieghe su ciò che è stato spiegazzato: lisciare le spiegazzature del foglio.
 

 spietatézza
Sostantivo femminile L'essere spietato: spietatezza di una strage.
Azione spietata.
 

 spietàto
Aggettivo Che è senza pietà; estremamente crudele: una repressione spietata.
Molto duro, severo: un giudice spietato.
Molto accanito e senza riguardi: una concorrenza spietata.
Molto intenso, insistente: una corte spietata.

 C pietoso 
 S crudele, disumano, efferato, feroce, inumano, sanguinario, accanito, inesorabile

 spietataménte 
Avverbio. In modo spietato.


 spietrare
Verbo transitivo [io spiètro]. Togliere le pietre da un campo, un pascolo, ecc.


 spifferàre
Verbo transitivo (da piffero, suonare il piffero) [io spìffero]. Dire, riferire cose riservate che 
dovrebbero essere taciute.

 S divulgare, rivelare, svelare, cantare, spiattellare, strombazzare, vuotare il sacco
 

 spìffero
Sostantivo maschile Soffio d'aria molesto proveniente da una fessura.

 S corrente, filo d'aria, soffio
 

 spiga
Sostantivo femminile (latino spica). Infiorescenza nella quale i singoli fiori, privi di peduncolo, sono direttamente 
inseriti sull'asse allungato; in particolare, quella del grano. 
A spiga, di cosa costituita da elementi che si sviluppano a destra e a sinistra di un asse 
principale allungato, come le reste nella spiga.


 spigato
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di un tessuto caratterizzato da piccole coste disposte in diagonale, a spiga.


 spigliatézza
Sostantivo femminile L'essere spigliato.


 spigliàto
Aggettivo Disinvolto e sicuro di sé: ragazzo spigliato.
Figurato. Vivace e sciolto: una narrazione spigliata.

 S disinvolto, naturale, sciolto, sicuro, spontaneo, tranquillo 
 C esitante, goffo, imbarazzato, impacciato, timido, vergognoso, imbranato

 spigliataménte
Avverbio.


 spignattare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Darsi da fare intorno alle pentole, per cucinare.


 spignorare
Verbo transitivo [io spignòro o spìgnoro]. Liberare da pignoramento; riscattare ciò che si era dato come 
garanzia di un prestito.


 spigo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Botanica. Sinonimo di lavanda.


 spìgola
Sostantivo femminile Altro nome del branzino.


 spigolare
Verbo transitivo [io spìgolo]. Effettuare la spigolatura; spesso assoluto.
Figurato. Andare a cercare qua e là: spigolare notizie curiose. 

Verbo intransitivo. Appoggiare gli sci sugli spigoli.


 spigolatóre
Sostantivo maschile Chi spigola.
Figurato. Chi raccoglie qua e là: spigolatore di aneddoti.


 spigolatura
Sostantivo femminile Raccolta delle spighe che rimangono sul campo dopo il passaggio dei mietitori. 
Detto per estensione, anche di altri prodotti agricoli.
Figurato. Lo spigolare; al plurale, insieme di notizie raccolte qua e là: le spigolature.


 spìgolo
Sostantivo maschile (latino spiculum, punta). La linea d'incontro di due superfici dalla parte in cui si presenta 
acuta e sporgente.
Figurato al plurale. Asprezza, scontrosità: un carattere tutto spigoli.
Nell'alpinismo, cresta all'incontro di due versanti rocciosi.


 spigolóso
Aggettivo Che ha molti spigoli: corpo spigoloso.
Figurato: brusco, aspro, poco trattabile.

 S angoloso 
Carattere
 S aspro, brusco, burbero, difficile, rude, spinoso 
 C accomodante, bello, buono, conciliante, dolce, facile 
Corpo
 S angoloso, magro, ossuto 
 C morbido, tornito
 

 spigrire
Verbo transitivo [io spigrisco]. Togliere da uno stato di pigrizia.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire meno pigro.
 

 spìlla
Sostantivo femminile (latino spinula, piccola spina). Oggetto di ornamento di metalli preziosi e pietre, ecc., 
che si appunta agli abiti.
Spillo di sicurezza.

 S spillo, spillone, clip 
 

 spillàre
Verbo transitivo (da spillo). Far uscire un liquido da una botte e simili: spillare il vino.
Figurato. Ottenere danaro da qualcuno, specialmente con astuzia, poco per volta: 
spillare quattrini a uno zio danaroso.

 S cavare, travasare, versare 
Figurato
 S carpire, estorcere, succhiare
 
 spillare 
Verbo transitivo. Attaccare o chiudere con uno o più spilli: spillare una manica.


 spillo
Sostantivo maschile (da spilla). Corto e sottile bastoncino d'acciaio acuminato a un'estremità e terminante 
all'altra con una capocchia, usato per tenere uniti uno all'altro lembi di tessuto, fogli 
di carta e simili.
Figurato. Cosa piccolissima, di nessuna importanza: non terrebbe per sé neanche uno spillo.
Spillo di sicurezza (o da balia), spillo curvato a formare una molla con la punta protetta 
e trattenuta da un'apposita chiusura. 
Puntura di spillo, sensazione di puntura penetrante; 
Figurato: punzecchiatura, malignità sottile e pungente.
 

 spillóne
Sostantivo maschile Spillo grosso e lungo usato dalle donne per appuntare il cappello ai capelli, o come 
elemento di acconciature.


 spilluzzicare o spelluzzicare
Verbo transitivo (da piluccare) [io spillùzzico]. Mangiare poco di varie cose, prendendo qua e là un po' 
per volta: spilluzzicare un po' da ogni piatto.
Figurato: racimolare qua e là. 
Di uno scritto e simili, leggere qua e là senza ordine.

 S assaggiare, beccottare, mangiucchiare, piluccare, sbeccottare 
 C divorare, ingurgitare, rimpinzarsi, satollarsi, trangugiare, spazzolare, spolverare


 spilorcerìa
Sostantivo femminile L'essere spilorcio; avarizia. Azione da spilorcio.

 S avarizia, pidocchieria, taccagneria, tirchieria 
 C generosità, larghezza, liberalità, munificenza, prodigalità 
 S grettezza, miseria, pitoccheria 
 C generosità, magnanimità


 spilòrcio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Grettamente avaro: un vecchio spilorcio.

 S avaro, taccagno, tirato, tirchio, pitocco, ebreo, genovese, pidocchio, scozzese 
 C brillante, generoso, largo, liberale, munifico, prodigo
 

 spilungóne
Sostantivo maschile [femminile -a]. Persona molto alta e magra.

 S anima lunga, giraffa, palo telegrafico, pertica, stanga, stangone 
 C botolo, nanerottolo, nano, tappo
 

 spin
Fisica. Momento angolare intrinseco.


 spina
Sostantivo femminile (latino spina). Escrescenza rigida e puntuta che si forma su alcune piante: le spine 
delle rose.
Figurato. Sensazione di dolore, pena acuta e assillante: una esistenza piena di spine.
Formazione allungata, sottile e appuntita del tegumento di alcuni animali: le spine del riccio.
Lisca di pesce: mangiando, gli è rimasta in gola una spina.
Elemento conico-cilindrico in legno che serve per otturare il foro di riempimento di una botte: 
birra alla spina, spillata direttamente dalla botte. 
Dispositivo elettrico costituito da piccoli elementi metallici cilindrici, collegati a un cavo, 
che inseriti in una presa stabiliscono un contatto con un circuito. 
Plurale. Piante spinose, rami spinosi. 
Essere, stare sulle spine, essere in grande ansietà, apprensione. 
A spina di pesce o a spinapesce, si dice di disegno, struttura, ecc., i cui elementi sono 
disposti a due a due, in modo da divergere uno a destra e uno a sinistra rispetto a un asse 
centrale. 
Spina dorsale, colonna vertebrale. 
Senza spina dorsale, si dice di persona priva di carattere, debole e inetta.

 S aculeo, punta, lisca 
Figurato
 S assillo, chiodo, cruccio, disperazione, dolore, preoccupazione, sofferenza, tormento
 

 spinacio
Sostantivo maschile (arabo isbinakh). Pianta erbacea con foglie triangolari, grosse e ondulate, che si mangiano 
cotte.


 spinale
Aggettivo Relativo alla colonna vertebrale: midollo spinale.


 spinàre
Verbo transitivo Liberare dalle lische: spinare il pesce.

 S deliscare, preparare, pulire

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 spin doctor
Manipolatore d’opinioni, indoratore d’immagine.


 spinèllo
Sostantivo maschile Sigaretta di hashish.


 spinétta
Sostantivo femminile Strumento musicale simile al clavicembalo ma a cassa rettangolare poggiante su un tavolo.
Vedi in musica


 spingarda
Sostantivo femminile (dal tedesco springen, saltare). Nel medioevo, macchina da guerra che lanciava pietre o palle 
di piombo.
Nel XV secolo, grosso pezzo di artiglieria. 
Fucile da caccia a canne molto lunghe.


 spìngere
Verbo transitivo (latino volgare expingere). Esercitare una pressione contro qualcuno o qualcosa in modo 
da farlo muovere o spostare: spingere un carretto; 
anche assoluto: smettete di spingere!
Far penetrare: gli spinse la spada nel petto.
Figurato. Far giungere, protendere: spingere lontano lo sguardo.
Indurre, costringere: la miseria lo ha spinto a rubare.
Assoluto: incitare a qualcosa. 
Favorire, appoggiare: aderenze politiche che lo hanno spinto nella carriera. 

Verbo intransitivo pronominale. Inoltrarsi, avanzare: si spinse nella foresta.
Figurato. Arrivare a: la sua confidenza si è spinta troppo oltre.

Fare pressione su qualcosa per imprimergli movimento 
 S sospingere, spintonare 
 C strascicare, tirare, trainare, trascinare 
Figurato
 S esortare, incalzare, incitare, premere, pressare, sollecitare 
Far penetrare 
 S affondare, conficcare, configgere, figgere, immergere, incuneare, infiggere, insinuare, ficcare 
 C estrarre, ritirare, ritrarre, sfilare, togliere, divellere, estirpare, sradicare, strappare, 
  svellere 
Figurato
 S allungare, estendere, protendere 
 C ritirare, ritrarre 
Non lasciare alternative 
 S convincere, costringere, indurre, mettere in condizioni di, persuadere, portare a 
Figurato
 S condurre a, incoraggiare, istigare, provocare, sobillare, spronare, stimolare 
 C bloccare, dissuadere, frenare, sconsigliare, tenere, trattenere 
 S accendere, eccitare, infiammare 
 C raffreddare, sgonfiare, spegnere 
Verbo riflessivo. Andare avanti
 S arrivare a, avanzare, continuare, farsi avanti, inoltrarsi, portarsi in là, procedere fino a 
 C arenarsi, arrestarsi, bloccarsi, fermarsi, incagliarsi 
Figurato
 S ardire, azzardare, osare, arrischiare, rischiare
 

 spinnaker
[spìnake] Sostantivo maschile (parola inglese). Marina. Grande fiocco di tela leggera tenuto fuori bordo da una 
lunga asta e usato quando soffiano venti deboli.


 spino
Sostantivo maschile Spina. Pianta spinosa. 
Sinonimo di spinello.
 

 spin-off
Impresa figlia; serie-costola; derivata.


 spinóne
Sostantivo maschile Razza di cani da caccia, con pelo folto, duro e ispido.
Vedi in biologia


 spinosità
Sostantivo femminile L'essere spinoso.


 spinóso
Aggettivo Munito di spine, irto di spine: cespuglio spinoso.
Che ha l'aspetto di spina; irto di punte. 
Figurato. Che presenta molte difficoltà: la via del successo è spinosa.
Scabroso: argomento spinoso.

 S aculeato, puntuto 
Figurato
 S arduo, delicato, difficile, difficoltoso, ostico, scabroso, spigoloso 
 C agevole, di tutto riposo, facile, liscio, piano, semplice, tranquillo
 

 spinòtto
Sostantivo maschile Spina per una presa di corrente.


 spinta
Sostantivo femminile (da spinto). Azione ed effetto dello spingere: con una spinta ha fatto cadere tutto.
Slancio, scatto: darsi una spinta per saltare.
Figurato. Favoreggiamento, agevolazione: con tutte le spinte ricevute è riuscito a far carriera.
Ciò che spinge a fare qualcosa, incitamento. 
Incremento, sviluppo: dare una spinta all'economia.
Azione esercitata da archi, volte, cupole, ecc. sulle strutture verticali di sostegno sulle quali 
sono impostati. 
A spinte, figurato: con continui aiuti e agevolazioni. 
Farsi largo a spinte, dare spinte per poter passare; 
Figurato: usare ogni mezzo per raggiungere i propri fini. 
Diminutivo: spintarèlla o spinterèlla, leggera spinta; figurato: agevolazione, raccomandazione.

 S spintone, urto, abbrivio, inerzia, rincorsa, scatto, slancio
  agevolazione, aiuto, favoreggiamento, protezione, sostegno 
  raccomandazione, spintarella, spintone, calcio, calcione, pedata, evoluzione, incremento, sviluppo 
  impeto, impulso, incitamento, incoraggiamento, pressione, sferzata, sprone, stimolo 
  causa, molla, motivazione, motivo, ragione
 

 spinterògeno
Sostantivo maschile Dispositivo per provocare la scintilla nelle candele dei motori a combustione interna.


 spinto
Aggettivo (participio passato di spingere). Di persona, che è portata, inclinata verso qualcosa: si sente 
spinto verso le scienze.
Eccessivo: un affetto troppo spinto.
In particolare, estremistico: idee spinte.
Piccante, scabroso: barzelletta spinta.
Di un motore la cui potenza specifica è molto alta.

 S eccessivo, esagerato, esasperato, estremista, estremistico, estremo, arrischiato, audace, 
  azzardato, rischioso 
 C sicuro, tranquillo 
 S incontrollato, sfrenato, smodato 
 C controllato, misurato, ponderato 
 S indecente, osceno, sozzo, sporco, piccante, salace, scabroso, sboccato, scollacciato, audace, osé  
 C castigato, pudico, pulito 
 S edificante, moraleggiante
 

 spintonare
Verbo transitivo [io spintóno]. Dare spintoni, spingere rudemente.


 spintóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di spinta). Forte spinta.
Figurato. Agevolazione, raccomandazione: far carriera a forza di spintoni.

 S spinta, urto, gomitata, spallata, agevolazione, aiuto, favoreggiamento, protezione, sostegno 
  raccomandazione, spinta, spintarella, calcio, calcione, pedata
 

 spintronica
Deriva dalla contrazione dei termini anglosassoni "Spin Electronics", elettronica fondata sullo 
spin. Intesa come scienza, la spintronica studia le strutture elettroniche e di spin dei più 
svariati materiali. Intesa come tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, 
essa costituisce un connubio tra l'elettronica ed il magnetismo proponendosi di affidare allo 
spin dei portatori la codifica binaria, anziché alla modulazione della carica elettrica.


 spiombare
Verbo transitivo [io spiómbo]. Togliere i sigilli di piombo: spiombare un pacco.


 spionaggio
Sostantivo maschile (da spia). Attività segreta di uno Stato che ha il fine di raccogliere informazioni 
sull'organizzazione e sulla preparazione militare e politica di altri Stati.
Per estensione, attività per scoprire notizie che dovrebbero rimanere segrete: spionaggio 
industriale.
 

 spioncino
Sostantivo maschile (diminutivo di spione). Piccola apertura praticata in una porta per vedere chi sta all'esterno 
senza aprire.


 spióne
Sostantivo maschile Spia, con tono più spregiativo.


 spionìstico
Aggettivo Relativo alle spie, allo spionaggio: attività spionistica.


 spiovènte
Aggettivo (participio presente di spiovere). Che ricade in giù: capelli spioventi sulle spalle.
Che è inclinato fortemente verso terra: tetto spiovente.
Della palla che ricade dall'alto in modo quasi perpendicolare: tiro spiovente, anche Sostantivo maschile 

Sostantivo maschile In edilizia, qualsiasi superficie inclinata; in particolare, quelle che formano il tetto.
 
Aggettivo Volto verso terra 
 S cadente, cascante, pendente, penzolante, penzoloni 
 C dritto, eretto, ritto, verticale 
 S inclinato, pendente 
 C dritto, orizzontale, pianeggiante, piano 
Sostantivo maschile Superficie inclinata di un tetto 
 S falda
 

 spiòvere
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Cessare di piovere: appena spiove ripartiamo.
Scorrere, cadere verso il basso: l'acqua spioveva dalle rocce.


 spira
Sostantivo femminile (latino spira, dal greco spêira). Ciascuno dei giri che una curva descrive attorno a un punto 
iniziale e centrale allontanandosi sempre più da esso verso l'alto o verso il basso: le spire 
di una molla.
Ciascuno degli anelli formati dai serpenti avvolti su se stessi.
 

 spiràglio
Sostantivo maschile (provenzale espiralh, dal latino spiraculum). Fessura, piccola apertura che lascia passare 
aria, luce dall'esterno: aprire uno spiraglio.
Figurato. Mezzo attraverso il quale si può ottenere qualcosa: cercare uno spiraglio per 
raggiungere lo scopo.
Indizio, piccolo segno: uno spiraglio di speranza.

 S apertura, breccia, buco, crepa, fenditura, fessura, foro, pertugio, spaccatura, squarcio, 
  varco, passaggio, scappatoia 
Figurato
 S accenno, barlume, indizio, inizio, speranza, possibilità, probabilità
 

 spiralato
Aggettivo Fatto a spirale.


 spiràle
Aggettivo Che si svolge a spire: linea spirale.

Sostantivo femminile Cosa che si avvolge su se stessa a spire: spirali di fumo. 
Scala a spirale, a chiocciola. 
Figurato. Seguito di avvenimenti concatenati, che si succedono, crescendo di forza o importanza: 
una spirale d'odio. 
La spirale dei prezzi.

Cosa avvolta a spire su se stessa 
 S avvolgimento, molla, voluta 
Figurato. Insieme di eventi concatenati che crescono d'importanza o simili 
 S crescendo, espansione, gorgo, mulinello, vortice
 

 spirante
Aggettivo (participio presente di spirare). Che soffia.
Che respira; per estensione, vivente. 

Aggettivo e Sostantivo femminile Linguistica. Sinonimo di fricativo.

 spirante 
Aggettivo Morente.
 

 spiràre
Verbo intransitivo [ausiliare avere] (latino spirare, soffiare). Del vento, manifestarsi più o meno 
leggermente; soffiare: spirava una brezza soave.
Effondersi: dai fiori spirava un intenso profumo. 

Verbo transitivo. Letterario. Emanare un profumo e simili.

Mandare fuori
 S emanare, emettere, esprimere, manifestare 
Verbo intransitivo. Emettere o muovere aria 
 S alitare, respirare, soffiare, tirare 

 spirare 
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Morire: il ferito è spirato.
Figurato. Giungere alla fine: spira oggi il termine di pagamento.

Finire di vivere 
 S decedere, morire, perire, trapassare
 

 spiritàto
Aggettivo Posseduto dal demonio, invasato; anche Sostantivo maschile
Figurato. Agitato, sconvolto: entrò tutto spiritato. 
Che mostra agitazione: occhi spiritati.

 S indemoniato, invasato, ossesso, posseduto 
Figurato
 S agitato, convulso, esagitato, scioccato, sconvolto, scosso, turbato 
 C calmo, sereno, tranquillo 
 S imbambolato, stralunato, stranito, stravolto
 

 spiritèllo
Sostantivo maschile (diminutivo di spirito). Essere immaginario dalla grande vivacità e dotato di qualità 
magiche.


 spirìtico
Aggettivo Che riguarda lo spiritismo.
Medianico.
 

 spiritismo
Sostantivo maschile Scienza occulta che ha lo scopo di entrare in rapporto con gli spiriti dei defunti, per 
mezzo di procedimenti medianici.


 spiritista
Sostantivo maschile e femminile Chi pratica lo spiritismo e ne studia le manifestazioni.


 spiritìstico
Aggettivo Relativo allo spiritismo.


 spìrito
Sostantivo maschile (latino spiritus, soffio, respiro vitale). Principio immateriale di vita, sede del pensiero 
e della morale, della volontà e dei sentimenti più alti.
Sostanza immateriale che si manifesta come forza generatrice di vita: Dio è puro spirito.
Essere, sostanza priva di materia, di corpo: gli angeli sono puri spiriti.
Essere vivente nell'aldilà: gli spiriti beati vivono in paradiso.
Presenza spirituale, ricordo: lo spirito dei grandi del passato.
Spettro, fantasma: aver paura degli spiriti.
Essere di natura immateriale e soprannaturale, che si ritiene animi la natura: gli spiriti 
della foresta.
L'essenza, il significato profondo: lo spirito di una legge.
Disposizione mentale ed emotiva, stato d'animo: non sono nello spirito adatto per essere allegro.
Persona, individuo considerato in rapporto al suo valore intellettuale o morale: sono i grandi 
spiriti che mandano avanti la storia.
Attitudine: possedere spirito critico.
Senso dell'umorismo: col suo spirito ci tiene allegri.
Atteggiamento interiore, intenzione: spirito di sacrificio.
Il complesso delle idee, delle tendenze, di una corrente, di un'epoca, ecc.: lo spirito religioso 
del medioevo.
Nome comune dell'alcool etilico denaturato. 
Segno grafico che nella lingua greca si pone sulla vocale iniziale di parola, per indicare se un 
suono è aspirato o meno.
In spirito (più comaschile in ispirito), nell'immaginazione, col pensiero: sarò presente in ispirito.
Povero di spirito, persona semplice e, ironico, scarsamente dotata di intelligenza. 
Far dello spirito, dire frasi argute, umoristiche. 
Battuta, motto di spirito, pieni di umorismo. 
Spirito di patata o di rapa, umorismo forzato, insulso. 
Spirito di parte, atteggiamento fazioso. 
Entrare nello spirito di, penetrare intimamente il significato di qualcosa. 
Spirito Santo, la terza persona della Trinità.

Ente privo di materialità 
 S entità, essere, energia, essenza 
 C materia, mondo fenomenico, realtà, realtà immanente 
Ente immateriale soprannaturale 
 S demone, genio 
 C mortale, uomo 
Ente immateriale dotato di potere creatore 
 S creatore, dio, divinità, onnipotente, padre, padreterno 
 C creatura, mortale, uomo 
Parte spirituale di un essere vivente
 S anima, animo 
 C carne, corpo, materia, sensi
 S sensibilità, sentimenti, sentire 
Sostanza immateriale che contiene tutti i principi vitali e governa la realtà tangibile 
 S alito, anima, energia, principio vitale, soffio vitale, vita 
 C materia 
Figurato
 S coscienza, intelligenza, mente, morale, pensiero, psiche, ragione 
Persona vivente nell'al di là 
 S defunto, estinto, morto, trapassato 
 C mortale, vivente, vivo 
 S ectoplasma, fantasma, larva, ombra, spettro 
 C vivente, vivo 
 S apparizione, visione 
Presenza spirituale
 S impronta, luce, ombra, riflesso, memoria, reminescenza, ricordo
Significato essenziale 
 S concetto, essenza, idea, principio, senso, intendimento, intenzione 
 C forma, lettera 
Capacità di valutare e comprendere 
 S capacità, intelletto, intelligenza, logica, mentalità, mente speculativa, raziocinio, razionalità 
  atteggiamento mentale, mentalità, forma mentis, habitus mentale  
  acume, penetrazione, perspicacia, profondità, sagacia 
  immaginazione, intuito, intuizione, afflato, ispirazione, vena 
Stato d'animo 
 S animo, disposizione, umore, vena 
Atteggiamento interiore 
 S apertura, disponibilità, interesse, animo, intenzione, inclinazione, propensione, tendenza 
Tendenza naturale 
 S attitudine, dono, dote, genio, inclinazione, talento, bernoccolo, pallino, stoffa
Insieme del modo di pensare e di vivere di una società, epoca o simili 
 S civiltà, cultura, mentalità, orientamento, tendenza, aria, clima 
Insieme delle doti intellettuali e morali di una persona 
 S grandezza, intelligenza, moralità, personalità, valore, virtù, spessore, tessuto 
Senso dell'umorismo
 S umorismo, humor, allegria, brio, vivacità, verve 
 

 spiritosàggine
Sostantivo femminile Comportamento di chi vuol essere spiritoso.
Parola, frase, azione che vorrebbe essere spiritosa.

 S arguzia, battuta, facezia, frizzo, lazzo, divertissement, aneddoto, barzelletta, storiella
 

 spiritosità
Sostantivo femminile Spiritosaggine.


 spiritóso
Aggettivo Dotato di senso dell'umorismo: persona spiritosa.
Arguto, brillante: storiella spiritosa.
Poco comune. Di bevanda, alcoolico. 
Fare lo spiritoso, voler essere arguto e brillante, ma risultare invece insulso o di cattivo 
gusto.

 S ameno, arguto, buffo, comico, divertente, faceto, lepido, spassoso, umoristico 
  allegro, brillante, brioso, frizzante, ridanciano 
 C banale, idiota, insulso, sciapo, sciocco, trito

 spiritosaménte 
Avverbio. Con umorismo.


 spiritual
Sostantivo maschile (parola inglese). Canto religioso negro-americano d'ispirazione cristiana, in lingua inglese.
BlueSostantivo 


 spirituàle
Aggettivo Che ha natura di spirito: l'anima è una sostanza spirituale.
Relativo allo spirito, alla mente: bisogni spirituali.
Relativo alla religione, alla Chiesa: vita spirituale.

 C materiale 
Privo di materialità
 S immateriale, incorporeo, invisibile, trascendente 
 C corporeo, fenomenico, immanente, materiale, tangibile, temporale 
Relativo al pensiero 
 S filosofico, ideale, speculativo, teorico, utopistico 
 C concreto, pratico, realistico 
 S fattibile, praticabile, realizzabile 
Relativo al divino 
 S ascetico, mistico 
 C corporale, corporeo, materiale, temporale, terreno 
Relativo alla chiesa 
 S canonico, chiesastico, chiesistico, ecclesiastico, religioso 
 C laico, mondano, secolare 
Relativo a un'idea 
 S emblematico, intrinseco, simbolico, utopistico, mentale, psichico 
Relativo ai bisogni dello spirito, della psiche e dell'anima 
 S interiore, interno, intimo, inconscio, profondo, recondito, sepolto 
 C apparente, di facciata, esteriore 
 S inconscio 
 C conscio, cosciente 
 S mentale, psicologico, personale, soggettivo 
 C obiettivo, oggettivo 
 S affettivo, intrinseco, sentimentale 
 C commerciale, effettivo, intrinseco, monetizzabile, reale, venale, vero 
Relativo alla spiritualità 
 S astratto, meditativo 
 C concreto, pratico, prosaico, terreno, terra terra 
Relativo all'immaginazione 
 S fantastico, immaginifico, astrale, lunare, marziano, utopico, utopistico, vagheggiato 
Figurato
 S delicato, sensibile, aulico, elegiaco, idilliaco, poetico

 spiritualménte 
Avverbio. Con l'anima, col pensiero: ti seguirò spiritualmente.
Per quanto riguarda lo spirito: mi sento stanco spiritualmente.


 spiritualismo
Sostantivo maschile Ogni dottrina filosofica che attribuisca una realtà privilegiata allo spirito, inteso come 
fondamento della realtà.
 

 spiritualista
Sostantivo maschile e femminile Seguace o fautore dello spiritualismo; anche Aggettivo


 spiritualìstico
Aggettivo Relativo allo spiritualismo, agli spiritualisti.


 spiritualità
Sostantivo femminile Qualità di chi o di ciò che è spirituale: la spiritualità dell'anima.
Particolare sensibilità per i valori spirituali: persona di profonda spiritualità.
In particolare, modo particolare di concepire la religione o un problema religioso: 
la spiritualità francescana.

 S mistica, religiosità, trascendenza 
Figurato
 S lirismo, poesia

<- lista 
 

 spiritualizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere spirituale, staccare dai legami con la materia: spiritualizzare l'amore.
Vedere solo in modo spirituale; idealizzare.
 

 spiro
Sostantivo maschile (da spirare). Poetico. Soffio; soffio vitale, spirito.


 spirochèta
Sostantivo femminile Genere di batteri a forma di spirale. 
Spirocheta pallida, agente specifico della sifilide.


 spirto
Sostantivo maschile Letterario. Spirito.


 spiumare
Verbo transitivo Togliere le piume.


 spìzzico
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Nella locuzione a spizzico, un po' alla volta; 
a piccole quantità: pagare a spizzichi.


 splash down
[splèsc dàun] Sostantivo maschile (parola inglese). Ammaraggio di una capsula spaziale di ritorno da una missione 
nello spazio.


 splatter
Cinema. Sanguigno; disturbo via radio.


 spleen
[splin] Sostantivo maschile (parola inglese, milza, un tempo considerata sede della malinconia). 
Senso d'insoddisfazione e di fastidio della vita senza una precisa ragione che lo provochi.

 S disagio, malessere, malinconia, malumore, tedio, uggia 
 C appagamento, benessere, buonumore, serenità


 splèndere
Verbo intransitivo (latino splendere) [manca il participio passato]. Risplendere.

 S brillare, fulgere, luccicare, rifulgere, risplendere, scintillare, sfavillare, sfolgorare 
  baluginare, barbagliare, abbacinare, abbagliare, ardere, fiammeggiare 
Figurato
 S dominare, emergere, grandeggiare, imporsi, primeggiare, stagliarsi

"Il passato remoto, per alcune persone, prevede doppie forme, ambedue corrette: 
io splendei/splendetti, tu splendesti, egli splendé/splendette, noi splendemmo, voi splendeste, 
essi splenderono/splendettero; 
il participio passato, raro e contemplato solo da alcuni dizionari, è splenduto."
(accademiadellacrusca.it)


 splendidézza
Sostantivo femminile Letterario. Splendore.


 splèndido
Aggettivo (da splendere). Molto bello, magnifico: una splendida ragazza.
Ottimo; eccellente: uno splendido lavoro.
Di grande pregio: splendidi gioielli.
Raffinatamente lussuoso e brillante: condurre una vita splendida.
Largo nel donare; vistosamente generoso: un signore splendido. Anche Sostantivo maschile

Figurato
 S eccelso, eccezionale, fantastico, favoloso, incantevole, incredibile, magnifico, meraviglioso, 
  mirabile, pregevolissimo, stupendo, sublime, superbo, superlativo, unico 
 C orrendo, orrido, orripilante, repellente, ributtante, schifoso, spaventoso, terribile, tremendo, 
  vomitevole 
 S abbacinante, abbagliante, scintillante, sfolgorante, splendente 
 C banale, dimesso, insignificante, modesto 
 S grandioso, opulento, principesco, ricchissimo, sfarzoso 
 C misero, povero, squallido, pidocchioso 
 S brillante, generoso, prodigo 
 C avaro, spilorcio, taccagno, tirchio, pidocchioso, tirato, economo, parsimonioso, sparagnino

 splendidaménte 
Avverbio. In modo splendido, magnifico. 
Con signorile magnificenza.


 splendóre
Sostantivo maschile (da splendere). Luce vivida e intensa: lo splendore del sole.
Grande bellezza e raffinatezza e per estensione, cosa, persona molto bella: che splendore la 
sua casa!  
In particolare, pieno sviluppo: lo splendore di una civiltà.
Grande prestigio; eccellenza. 
Lusso raffinato e grandioso: lo splendore di una corte rinascimentale.

Emanazione luminosa molto vivida e intensa
 S barbaglio, fulgore, luccichio, scintillio, sfolgorio 
  chiarore, luce, lucentezza, lucore, luminosità, bagliore, balenio, baluginio 
Figurato
 S fasto, fastosità, lusso, magnificenza, pompa, sfarzo, sfarzosità 
 C modestia, povertà, semplicità, discrezione, sobrietà 
 S esibizione, ostentazione, parata, sfoggio 
Ciò che è molto bello 
 S bellezza, gioiello, incanto, meraviglia, perla, chicca 
 C orrore, porcheria, schifezza, schifo 
Pieno sviluppo
 S apogeo, esuberanza, forza, maturità, pienezza, potenza, rigoglio, vertice
 

 splènico
Aggettivo Che ha rapporto con la milza.


 split screen
Schermo ripartito, diviso.


 splittare
Suddividere.


 splitting
Suddivisione.


 Sostantivo p.maschile
Iniziali di sue proprie mani, poste sulla busta di una lettera, per indicare che essa va 
consegnata personalmente al destinatario.


 spòcchia
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Sussiego, superbia.

 S alterigia, altezzosità, arroganza, autoammirazione, boria, burbanza, presunzione, superbia, 
  supponenza, sussiego, vanagloria, vanità 
 C semplicità, umiltà


 spocchióso
Aggettivo Borioso, superbo.


 spodestàre
Verbo transitivo [io spodèsto]. Togliere a qualcuno il potere, la carica che deteneva, in particolare, 
l'autorità regia.
Privare dei beni, di una proprietà.

 S cacciare, deporre, destituire, detronizzare, esautorare, mandar via, radiare, scacciare 
  rimpiazzare, scalzare, sostituire 
 C reinsediare, richiamare, acclamare, chiamare, eleggere, insediare, scegliere
 

 spoetizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Togliere l'aura di delicatezza poetica, di simpatia, ecc. in cui qualcuno 
o qualcosa erano avvolti: quando l'ho sentita parlare mi ha spoetizzato.
Per estensione, disgustare: atteggiamenti che spoetizzano. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la visione idealizzata che si aveva di qualcosa o qualcuno; 
disgustarsi: sentendo quelle frasi volgari, mi sono spoetizzato.


 spòglia
Sostantivo femminile (latino spolia, neutro plurale). Letterario. Ciò che riveste e in particolare abito.
Il cadavere, la salma, specialmente nella locuzione: spoglia mortale o spoglie mortali.
Armatura tolta dal vincitore al nemico vinto e per estensione, preda, bottino di guerra. 
Strato corneo dell'epidermide che molti rettili rinnovano periodicamente con la muta. 
Sotto mentite spoglie, con una falsa identità.

Ciò che ricopre o riveste qualcosa
 S abito, apparenza, buccia, crosta, esteriorità, facciata, involucro, pelle, rivestimento, scorza, 
  tegumento, veste, vestito 
Ciò che rimane di una persona dopo la morte 
 S resti, cadavere, salma 
Figurato
 S armi, bottino, preda, trofeo
Apparenza in cui ci si presenta 
 S aspetto, forma, mascheramento, panni, sembianze, veste
 

 spogliàre
Verbo transitivo [io spòglio]. Togliere a qualcuno gli abiti.
Sguarnire qualcosa dei suoi ornamenti: spogliare una chiesa.
Figurato. Privare di qualcosa: spogliare un romanzo di tutte le frasi spinte.
Privare con la violenza o l'inganno di ciò che spetta per diritto o per consuetudine: il tutore 
l'ha spogliato dell'eredità.
Esaminare con attenzione uno scritto alla ricerca di dati o notizie: spogliare una annata 
di giornali. 

Verbo riflessivo. Togliersi gli abiti di dosso. 
Figurato. Privarsi, liberarsi di qualcosa: si è spogliato di ogni riserbo.

Togliere i vestiti 
 S denudare, disabbigliare, svestire 
 C abbigliare, coprire, ricoprire, vestire 
Figurato
 S impoverire, sguarnire 
 C abbellire, adornare, agghindare, arricchire, decorare, ornare 
Dei beni
 S depauperare, depredare, derubare, portar via, privare, rapinare, rubare, saccheggiare 
  sfruttare, taglieggiare, dissanguare, spremere, strangolare, strozzare, succhiare il sangue 
Sottoporre a esame 
 S controllare, esaminare, far passare, vagliare 
Togliere il superfluo
 S limare, polire, ripulire, sfrondare 
 C appesantire, caricare, colorire, imbarocchire, infiorare


 spogliarellista
Sostantivo femminile Artista di varietà che si produce in spettacoli di spogliarello.


 spogliarèllo
Sostantivo maschile Numero di varietà in cui una donna si spoglia lentamente su un ritmo musicale.
Streap tease.
 

 spogliato
Aggettivo (participio passato di spogliare). Privo di vestiti.
Privo di ciò che possedeva: albero spogliato dei frutti.


 spogliatóio
Sostantivo maschile Stanza dove ci si spoglia e ci si riveste e in cui si depositano gli indumenti.


 spogliazióne
Sostantivo femminile Spoliazione.


 spòglio
Aggettivo Privo di ciò che possedeva: rami spogli.
Per estensione, disadorno: stanza misera e spoglia.
Figurato. Privo in generale: persona spoglia di prevenzioni.
Sobrio, scarno: stile spoglio e severo.

Privato di ciò che aveva 
 S denudato, privato, spogliato 
Figurato
 S disadorno, misero, nudo, povero, squallido 
 C adorno, ornato 
Albero
 S rinsecchito, scheletrico 
 C fiorito, verdeggiante, frondoso, fronzuto 
Vita
 S austero, monacale, monastico, semplice, severo, spartano 
 C fastoso, lussuoso, ricco, sfarzoso, sibaritico, agiato, comodo, confortevole 
Letterario
 S conciso, essenziale, lapidario, lineare, sobrio, stringato, tacitiano 
 C prolisso, ridondante, verboso, fiorito, rotondo 

 spoglio 
Sostantivo maschile Esame di testi o documenti per raccogliere e selezionare i dati che interessano: 
lo spoglio della corrispondenza.
In un'elezione, conteggio dei voti scheda per scheda.

Esame accurato di qualcosa allo scopo di selezionare ciò che interessa 
 S cernita, controllo, ricerca, selezione, vaglio
Conteggio elettorale 
 S scrutinamento, scrutinio
 

 spoil system
Bottino elettorale, ricambio (post)elettorale; sistema delle spoglie.


 spoiler
Anticipazione, rivelazione, anteprima, soffiata. 
Automobile. Alettone.


 spòla
Sostantivo femminile (longobardo spola). Nell'industria tessile, insieme del tubetto di cartone, o altro, e del 
filato avvolto su di esso, destinato a essere inserito nella navetta del telaio. 
Far la spola, continuare ad andare avanti e indietro da un luogo a un altro.

 S bobina, navetta, rocca, rocchetto, spoletta 
Figurato
 S andirivieni, viavai
 

 spolétta
Sostantivo femminile Rocchetto di filo avvolto su un tubetto di cartone o materia plastica.
La piccola spola delle macchine per cucire. 
Dispositivo montato sui proiettili per provocare la detonazione della carica di scoppio.
 

 spoliazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spogliare.

 S appropriazione, depredazione, furto, latrocinio, rapina, ruberia, saccheggio
 

 spoliticizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Sottrarre all'influsso politico: spoliticizzare la scuola.


 spolmonàrsi
Verbo riflessivo [io mi spolmóno]. Parlare a lungo e a voce alta: spolmonarsi in un 'accesa discussione.

 S arrochirsi, perdere la voce, sfiatarsi, sgolarsi
 

 spolpàre
Verbo transitivo [io spólpo]. Togliere la carne che sta intorno a un osso.
Figurato: spillare danaro e simili. 

Verbo intransitivo pronominale. Dimagrire.

 C rimpolpare 
 S rosicchiare, scarnificare, scarnire, scorticare 
Figurato
 S depauperare, impoverire, ridurre all'osso, ripulire, pelare 
  sfruttare, succhiare il sangue, taglieggiare, dissanguare, spremere, strangolare, strozzare 
 C arricchire, impinguare, rimpolpare, rinsanguare

 spolpato 
participio passato e Aggettivo Privo di carne: ossa spolpate. Magro.


 spoltrire
Verbo transitivo [io spoltrisco o io spòltro]. Togliere la pigrizia.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire meno pigro, scuotersi.
 

 spolveràre
Verbo transitivo [io spólvero]. Ripulire dalla polvere: spolverare i libri.
Scherzoso. Mangiare con avidità: ha spolverato tutto ciò che c'era in tavola.
Cospargere con una sostanza in polvere: spolverare di pane grattugiato una teglia.

 C impolverare 
Togliere la polvere
 S detergere, lucidare, lustrare, nettare, pulire, tergere 
 C impolverare, sporcare 
Ricoprire di uno strato leggero 
 S cospargere, impolverare, spruzzare
 

 spolveràta
Sostantivo femminile Lo spolverare una volta e in fretta.
Il cospargere di sostanze in polvere. 

Figurato. Il richiamare velocemente alla memoria delle nozioni: dare una spolverata alle proprie 
conoscenze.

 S rinfrescata, ripasso, bastonatura, battuta
 

 spolveratura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spolverare; spolverata.


 spolverino
Sostantivo maschile (meno comune spolverina Sostantivo femminile). Tipo di vestaglia che si indossa sopra gli abiti per ripararli 
dalla polvere.
Per estensione, soprabito leggero. 
Piumino per la polvere.
 

 spolverìo
Sostantivo maschile L'alzarsi di molta polvere minuta.


 spolverizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Polverizzare. Cospargere di sostanza in polvere.
 

 spólvero
Sostantivo maschile Azione di spolverare.
Lo spargere di sostanze ridotte in polvere: dare uno spolvero di cacao al dolce.
La sostanza stessa che viene sparsa. 
Figurato. Conoscenza generica e superficiale di qualcosa: uno spolvero di cultura scientifica.
Nella pittura murale procedimento preparatorio consistente nell'applicare al muro i cartoni 
di modello dopo averne bucherellato i contorni del disegno e nello strofinarli con polvere di 
carbone, onde imprimerli sul muro.


 spónda
Sostantivo femminile (latino sponda). Striscia di terreno che fiancheggia un corso d'acqua, il mare, ecc.: 
le sponde di un canale.
Parte o elemento che delimita lateralmente una superficie, un'apertura o simili: la sponda del 
biliardo.
Figurato. Appoggio autorevole: avere una sponda.

Parte di terra a contatto con uno specchio d'acqua 
 S arenile, argine, battigia, costa, lido, litorale, ripa, riva, spiaggia 
Figurato
 S banda, fianco, lato, parte, versante 
Parte che delimita lateralmente una superficie 
 S bordo, ciglio, margine, orlo, barricata, palizzata, recinto, recinzione, staccionata, sbarra, 
  spranga, ribalta, parapetto, ringhiera
 

 spondèo
Sostantivo maschile (greco spondêios [pùs]). Nella metrica antica, piede composto da due sillabe lunghe.


 sponsale
Aggettivo Letterario. Matrimoniale.

Sostantivo maschile plurale. Promessa reciproca di matrimonio fatta in modo solenne. 
Per estensione, la cerimonia delle nozze.
 

 spònsor
Sostantivo maschile invar. (parola inglese). Chi finanzia una gara sportiva, uno spettacolo, ecc. per averne 
pubblicità.


 sponsoring
Finanziamento, sostegno, sponsorizzazione.


 sponsorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Finanziare una gara sportiva, uno spettacolo, ecc. per averne pubblicità.


 sponsorizzato 
participio passato e Aggettivo Finanziato per pubblicità.
 

 sponsorizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sponsorizzare.


 spontaneìsmo
Sostantivo maschile Atteggiamento basato sull'azione immediata e spontanea in rapporto al momento, senza una 
base teorica e una strategia generale.


 spontaneità
Sostantivo femminile L'essere spontaneo.


 spontàneo
Aggettivo (latino spontaneus, da sponte, spontaneamente). Che nasce da impulsi propri e immediati: 
spontanee manifestazioni popolari.
In particolare, non calcolato, istintivo: un moto spontaneo dell'animo.
Di persona, che agisce con sincerità e naturalezza: una ragazza poco spontanea.
Privo di artifici: stile spontaneo.
Di fenomeno naturale, che avviene senza l'intervento dell'uomo: processo di combustione spontanea.
Di mia, tua, sua spontanea volontà, per una scelta volontaria. 
Botanica. Di una specie che cresce in una determinata regione, senza che l'uomo ve l'abbia 
introdotta: alberi che crescono spontanei.

 S immediato, naturale, schietto, sincero, impulsivo, istintivo 
 C artefatto, artificiale, artificioso, studiato, formale, forzato, voluto 
Botanica
 S endemico, naturale, selvatico 
 C artificiale, ceduo, coltivato, di coltura, di giardino, di serra 
Fenomeno
 S evolutivo, intrinseco, naturale 
 C indotto, provocato, ricostruito, riprodotto 
Stile
 S fluido, immediato 
 C difficoltoso, farraginoso, faticoso, stentato

 spontaneaménte 
Avverbio. In modo spontaneo: decidere spontaneamente.
Senza l'intervento dell'opera umana: piante che crescono spontaneamente.


 spopolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello spopolare, dello spopolarsi: spopolamento di una regione.


 spopolàre
Verbo transitivo [io spòpolo]. Rendere privo della popolazione; diminuire la popolazione di un luogo: 
la peste ha spopolato la regione.
Per estensione, rendere meno frequentato, meno affollato: certi spettacoli televisivi 
spopolano i cinema.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Famaschile Attrarre molta gente; avere un gran successo: uno spettacolo che 
spopola.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare meno popolato o frequentato: con lo sviluppo dell'industria le 
campagne si sono spopolate.

 C popolare 
Privare della popolazione 
 S evacuare, sgomberare liberare 
 C popolare 
Verbo intransitivo. Attirare molta gente 
Figurato
 S avere grande successo, fare furore, furoreggiare, trionfare 
 C essere fischiato, fare fiasco
 

 spopolàto
participio passato di spopolare e Aggettivo Privo di abitanti, di frequentatori: contrade spopolate.

 C popolato 
 S abbandonato, desertico, deserto, disabitato, inabitato, morto 
 C frequentato, popolato, popoloso


 spòra
Sostantivo femminile (greco sporá, seme). Forma cellulare di microrganismi inferiori (funghi, muschi, ecc.) destinata 
alla riproduzione.


 sporadicaménte
Avverbio. In modo sporadico, saltuariamente.

 S accidentalmente, casualmente, di rado, di tanto in tanto, occasionalmente, ogni tanto, 
  poche volte, quasi mai, raramente, saltuariamente 
 C frequentemente, più volte, ripetutamente, sovente, spesso 
  assiduamente, quasi sempre, regolarmente, sistematicamente


 sporadicità
Sostantivo femminile L'essere sporadico.


 sporàdico
Aggettivo (greco sporadikós, da spéirein, seminare). Che si verifica a intervalli piuttosto lunghi; 
che accade in modo irregolare: fatti sporadici.
Per estensione, raro, isolato: casi sporadici di vaiolo.

 S discontinuo, saltuario 
 C regolare, sistematico, continuativo, continuato, continuo 
 S accidentale, casuale, occasionale 
 C reiterato, rinnovato, ripetuto 
 S infrequente, insolito, inusuale, isolato, raro 
 C frequente, di routine, normale, usuale


 sporcaccióne
Aggettivo e Sostantivo maschile Persona molto sporca: quello sporcaccione non si lava mai.
Persona che dice o fa cose moralmente turpi.

 S luridone, sozzone, debosciato, degenerato, indecente, schifoso, lascivo, libertino, libidinoso, 
  osceno, vizioso 
 C castigato, morigerato, onesto, pudico, temperante 
 S maiale, porco
 

 sporcàre
Verbo transitivo [io spòrco]. Rendere sporco, macchiare, imbrattare: con le scarpe infangate ha sporcato 
il pavimento.
Figurato. Disonorare: ha sporcato il nome della famiglia. 

Verbo riflessivo. Diventare sporco. 
Rovinare la propria reputazione con una colpa, un'azione disonorante, ecc.: si è sporcato 
per guadagnare pochi soldi.
Perdere prestigio, dignità: non voglio sporcarmi parlando con quel furfante.

 C pulire 
 S imbrattare, insozzare, insudiciare, lordare 
 C detergere, nettare, pulire, tergere 
 S impadellare, impillaccherare, inzaccherare, macchiare 
 C lavare, ripulire, smacchiare 
 S avvelenare, inquinare 
Figurato
 S bollare, contaminare, disonorare, infangare, svergognare 
 C lavare, purificare, riportare in auge, riscattare
 

 sporchévole
Aggettivo Si dice di cose su cui si può notare la sporcizia con evidenza: tessuto chiaro e sporchevole.


 sporcìzia
Sostantivo femminile L'essere sporco. Insieme di cose sporche, sudiciume. 
Figurato: azione immorale, turpe. 
Parola, espressione oscena, turpe.

 S immondizia, lordura, pattume, porcheria, schifezza, sozzura, spazzatura, sporco, sudiceria, 
  sudiciume 
 C nitore, pulizia 
Morale
 S abiezione, bassezza, bestialità, indecenza, indegnità, turpitudine 
  iniquità, nequizia, corruttela, corruzione, disonestà, malcostume 
 C moralità, onestà 
 S sconcezza, scurrilità, trivialità, volgarità, disonore, fango, vergogna

<- lista 
 

 spòrco
agg,. (latino spurcus) [plurale maschile -chi]. Coperto di macchie, di sudiciume in genere: scarpe 
sporche di fango.
Di un colore, che non è netto, puro: un bianco sporco.
Figurato. Privo di scrupoli, disonesto, immorale: è una sporca canaglia.
Contrario alla giustizia, alla morale, all'onore in genere: ha combinato uno sporco affare.
Che offende il pudore, indecente (generalmente posposto): una barzelletta sporca.
Fedina penale sporca, che porta registrata una condanna. 
Farla sporca, compiere un'azione disonesta. 

Sostantivo maschile Insieme di cose sudice; sporcizia: pulire il pavimento dallo sporco.

 C pulito 
 S laido, lercio, lordo, lurido, sozzo, sudicio 
 C immacolato, limpido, lindo, netto, pulito, terso 
 S insozzato, lordato, sporcato, impillaccherato, inzaccherato, macchiato, sbrodolato, impadellato 
 C lavato, pulito, ripulito, smacchiato 
 S avvelenato, inquinato, pop. impestato 
 C pulito, sano, incontaminato, intatto, vergine 
Figurato
 S contaminato, infetto 
 C decontaminato, incontaminato, asettico, sterile, sterilizzato 
Colore
 S che tira a, fosco, mescolato, misto, sfumato, tendente a, mélange  
 C deciso, pieno 
 S appannato, smorto 
 C brillante, ricco, smagliante, vivace 
Linguaggio
 S boccaccesco, licenzioso, sboccato 
 C castigato, decoroso, pulito 
Morale
 S abietto, basso, bieco, ignobile, immondo, indecente, indegno, iniquo, laido, meschino, 
  schifoso, sordido, turpe, vergognoso 
 C encomiabile, fulgido, meritorio, nobile 
 S corrotto, disonesto, immorale 
 C morale, onesto, pulito 
Persona
 S repellente, ripugnante, spregevole, degenerato, degenere 
 C ammirevole, apprezzabile, esemplare, ineccepibile, irreprensibile 
 S impudico, lascivo, lubrico, osceno, svergognato, vizioso
 

 sporgènza
Sostantivo femminile L'essere sporgente. Ciò che sporge.

 C rientranza
 S convessità, estroflessione, gibbosità, prominenza, protuberanza, rialzo, rilievo, 
  bernoccolo, bugno, gibbo, gnocco, gobba, escrescenza, tumescenza, turgore, sperone, spuntone 
 C avvallamento, cavità, conca, concavità, depressione, fossa, incavatura, incavo, 
  infossamento, infossatura, rientranza, rientro 
 S aggetto, sporto
 

 spòrgere
Verbo transitivo (dal latino exporrigere). Mettere fuori: tendere in fuori: nuotando sporgeva 
la testa dall'acqua.
Figurato. Rivolgere, presentare, specialmente nella locuzione: sporgere querela, presentarla 
all'autorità giudiziaria. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Essere in fuori, in avanti, rispetto a un piano, a una linea 
determinata: cornicione che sporge dalla facciata.

Verbo riflessivo. Protendersi in avanti o in fuori: sporgersi dalla finestra.

Mandare all'infuori 
 S emettere, estendere, protendere, stendere, tendere 
 C far rientrare, ritirare, ritrarre, trattenere 
Figurato
 S avviare, inoltrare, presentare, rivolgere 
Verbo riflessivo. Essere in posizione sporgente
 S dilatarsi, estendersi, estroflettersi, prolungarsi, protendersi, dominare, elevarsi, emergere, 
  ergersi, innalzarsi, sopraelevarsi, sopravanzare, sovrastare, superare, svettare 
 C incavarsi, infossarsi, rientrare, sprofondare

 sporgènte 
participio presente e Aggettivo Che sporge, che si protende in fuori.


 spork
Posata da una parte cucchiaio e dall'altra forchetta.


 spòrt
Sostantivo maschile (parola inglese, dal francese antico desport, svago). Insieme di esercizi fisici fatti 
per lo sviluppo armonico del corpo, con intenti ricreativi o di esibizione o anche praticati 
in forma di competizione individuale o collettiva. 
Per sport, per divertimento, senza un fine pratico.
Sport invernali, quelli che hanno luogo su neve o ghiaccio.
 

 spòrta
Sostantivo femminile (latino sporta). Sorta di sacca di varia forma e materiale, provvista di due manici nella 
parte alta, usata per trasportare la spesa.
La quantità di cose contenute in tale sacca.

 S borsa, cesto, paniere, sacca
 

 sportellista
Sostantivo maschile Chi lavora a uno sportello addetto al servizio del pubblico.


 sportèllo
Sostantivo maschile (da porta). Piccola porta girevole su cerniera che costituisce la chiusura di un'apertura: 
lo sportello di un mobile.
In particolare, portiera di autoveicoli. 
Negli uffici pubblici, spazio determinato, spesso a forma di piccola finestra, attraverso 
il quale gli impiegati comunicano col pubblico.
Nel linguaggio bancario sinonimo di filiale, succursale.

Piccola porta 
 S anta, battente, portiera, ribalta, ribaltina, usciolo 
Apertura che consente di parlare a un impiegato o simili 
 S finestrino, guardiola 
Banca
 S agenzia, filiale, sede, succursale
 

 sportività
Sostantivo femminile L'essere sportivo.
Figurato: lealtà e correttezza.
 

 sportìvo
Aggettivo Relativo allo sport: attività sportiva.
Di persona, che pratica sport; anche Sostantivo maschile 
Che si interessa di sport, tifoso; anche Sostantivo maschile 
Di capo di abbigliamento, che ha una linea pratica e comoda: scarpe sportive.
Figurato. Leale, cavalleresco: gareggiare in modo sportivo.
Che accetta senza recriminazioni qualcosa di spiacevole.

 S agonistico, competitivo 
 C amichevole, non competitivo 
 S atletico, ginnico, appassionato, seguace, tifoso 
Figurato
 S cavalleresco, leale 
Abbigliamento
 S comodo, disinvolto, pratico, casual 

 sportivaménte
Avverbio. In modo sportivo: vestire sportivamente.
Lealmente, senza recriminazioni.


 spòrto
Sostantivo maschile (participio passato di sporgere). Parte sporgente di una costruzione.

 S aggetto, sporgenza
 

 sportswear
Abbigliamento sportivo.


 spòsa
Sostantivo femminile (latino sponsa, participio passato femminile di spondere, promettere). La donna nel giorno del 
matrimonio.
Moglie; donna maritata. 
Sposa di Gesù Cristo, la Chiesa o la suora.

 S coniuge, consorte, moglie, signora


 sposalìzio
Sostantivo maschile La cerimonia del matrimonio. Figurato: unione.

 S maritaggio, matrimonio, nozze, sponsali
 C divorzio, separazione
 

 sposàre
Verbo tr (latino sponsare, da spondere, promettere) [io spòso]. Prendere una persona di sesso diverso 
come marito o come moglie. 
Unire in matrimonio: li sposò il parroco.
Dare in matrimonio: ha sposato tutte le figlie.
Per estensione, unire strettamente: sposare il bello al vantaggioso.
In particolare, dedicarsi interamente a qualcosa: ha sposato la causa della libertà.
Assoluto. Contrarre matrimonio. 

Verbo riflessivo. Unirsi in matrimonio.

Prendere come coniuge 
 S impalmare 
 C dividersi, divorziare, separarsi 
Figurato
 S abbracciare, aderire a, convertirsi a, decidere per, dedicarsi a, far proprio, fondersi con, 
  unirsi a, votarsi a 
Dare in matrimonio 
 S accasare, ammogliare, maritare, pop. sistemare, congiungere in matrimonio, unire in matrimonio 
Verbo riflessivo. Contrarre matrimonio 
 S accasarsi, congiugersi a, coniugarsi con, convolare a nozze, unirsi a 
 C dividersi, divorziare, separarsi, maritarsi, ammogliarsi

 sposato 
participio passato e Aggettivo Coniugato.

"Marco si è sposato o Marco ha sposato? Il verbo che indica l'azione di sposarsi va usato con attenzione. 
Sposare, infatti, è un verbo transitivo: richiede un'anima gemella che faccia da complemento oggetto. 
Dobbiamo dire: «Marco ha sposato Giulia», «Giulia ha sposato Marco»; 
non possiamo dire: «Marco ha sposato», «Giulia ha sposato». 
Quando il complemento oggetto manca, bisogna usare la forma sposarsi: «Marco si è sposato», 
«Giulia si è sposata»."
(accademiadellacrusca.it)


 sposina
Sostantivo femminile (diminutivo di sposa). Donna sposata di età molto giovane.
Donna sposata da poco.
 

 spòso
Sostantivo maschile (latino sponsus). L'uomo nel giorno del suo matrimonio.
Marito, uomo sposato da poco. 
Plurale. Marito e moglie assieme. 
Diminutivo. Sposino, sposo giovane, uomo da poco sposato.

 S coniuge, consorte, marito


 spossàre
Verbo transitivo (da possa) [io spòsso]. Togliere le energie, stancare eccessivamente: 
il lungo viaggio mi ha spossato.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere le forze.

 S affaticare, consumare, debilitare, esaurire, fiaccare, indebolire, logorare, prostrare, 
  sfiancare, sfinire, snervare, stremare, svigorire, buttar giù,  mettere a terra, 
  spolpare, succhiare, enervare, esasperare, snervare, stressare 
 C corroborare, rafforzare, rimettere, rimettere in sesto, rinforzare, rinvigorire, sollevare, 
  tonificare, tirar su

 spossante 
participio presente e Aggettivo Che affatica eccessivamente: studi spossanti.

 spossato 
participio passato e Aggettivo Stanco, svigorito. 
Figurato: affievolito.


 spossatézza
Sostantivo femminile Stato di grande stanchezza e affaticamento.


 spossessare
Verbo transitivo (da possesso) [io spossèsso]. Privare della disponibilità di un bene: l'hanno 
spossessato di tutti i suoi averi.

Verbo riflessivo. Privarsi di ciò che si possiede.
 

 spostaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello spostare o dello spostarsi; anche figurato.
Spostamento d'aria, moto improvviso e violento di una massa d'aria dovuto a esplosioni e simili.


 spostàre
Verbo transitivo (da posto) [io spòsto]. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trovava.
Togliere da un posto e collocare in un altro: ha spostato il quadro sulla parete opposta.
Collocare fuori posto: spostare un ingranaggio.
Trasferire: spostò le truppe in posizione più avanzata.
Rivolgere ad altro: ha spostato i suoi interessi dall'arte alle scienze.
Rinviare: spostare la data della partenza.

Verbo riflessivo. Cambiare luogo; andare da un luogo a un altro: spostarsi in un'altra città.

Togliere da un posto per mettere in un altro 
 S dislocare, rimuovere, trasferire, traslocare, trasportare 
 C lasciare 
Tempo
 S differire, rimandare, rinviare, dilazionare, prolungare, protrarre 
Verbo riflessivo. Andare altrove 
 S emigrare, trasferirsi 
 C permanere, restare
 S girovagare, vagabondare, viaggiare, muoversi
 

 spostàto
Aggettivo (participio passato di spostare). Mutato di posto; anche figurato: un turno di lavoro spostato.

Sostantivo maschile Chi non è riuscito a inserirsi adeguatamente nella vita sociale o non ha trovato una 
posizione adeguata alle sue aspirazioni e possibilità.

Collocato in un luogo diverso 
 S dislocato, rimosso, trasferito, traslocato, trasportato 
 C lasciato 
Sostantivo maschile Figurato. Persona socialmente deviata 
 S balordo, bislacco, squilibrato, schiodato, squinternato, svitato 
 C equilibrato, sensato 
 S balordo, sbandato, disinserito, emarginato 
 C inserito, integrato
 

 spot
Sostantivo maschile (parola inglese). Lampada che per mezzo di uno specchio e un condensatore trasmette luce 
concentrata e omogenea.
Breve filmato pubblicitario trasmesso dalla televisione.
 

 spranga
Sostantivo femminile (longobardo spanga, fermaglio). Sbarra di ferro, legno, ecc. che serve a tener chiusa una 
porta, un'imposta e simili: mettere la spranga all'uscio.
Sbarra in genere.

 S barra, sbarra, catenaccio, chiavistello, paletto, palo
 

 sprangàre
Verbo transitivo. Sbarrare, chiudere con una spranga: sprangare la porta.
Colpire con una spranga.

 S barrare, bloccare, chiudere, sbarrare 
 C aprire, dischiudere, schiudere, socchiudere, spalancare 
Figurato
 S barricare, bloccare, difendere, fare barriera, impedire, ostruire, precludere

 sprangato
participio passato e Aggettivo


 spray
[sprèi] Sostantivo maschile (inglese, spruzzo). Confezione di un liquido in bomboletta contenente un gas 
sotto pressione che per azione di un pulsante nebulizza il liquido stesso, usato come cosmetico, 
vernice, ecc.
 

 sprazzo
Sostantivo maschile (dall'antico sprazzare, variante di sprizzare). Fascio di luce che si proietta 
improvvisamente.
Figurato. Idea o manifestazione di un sentimento e simili improvviso e breve: uno sprazzo 
di gioia.
Uno sprazzo d'azzurro, piccolo spazio di cielo apparso fra le nuvole.
A sprazzi, in modo discontinuo.

 S bagliore, baleno, baluginio, guizzo, lampo 
Figurato
 S barlume, scintilla


 spread
[sprèd] Sostantivo maschile inglese [propriamente diffusione, espansione, da (to) spread, spargere, di origine 
tedesca]. Economia. Scarto, margine, differenziale, intervallo.
Contratto di borsa a premio (stellaggio), in cui uno dei contraenti si riserva la facoltà, alla 
scadenza, di acquistare o vendere i titoli, o di abbandonare il premio. 
Differenza tra i livelli di quotazione di un titolo, o fra tassi di interesse, o il divario tra 
costo e ricavato di un’operazione.


 spreadsheet
Foglio di calcolo, foglio elettronico, programma tabulatore.


 sprecàre
Verbo transitivo [io sprèco]. Consumare inutilmente: sprecare il denaro in sciocchezze.

Verbo riflessivo. Affaticarsi inutilmente in favore di altri.

 S buttar via, consumare, dilapidare, dissipare, gettare al vento, scialacquare, scialare, 
  sciupare, sperperare 
 C far fruttare, far tesoro di, investire, mettere a frutto 
 S impiegare, usare, utilizzare 
 C accumulare, ammucchiare, capitalizzare, tesaurizzare, amministrare, economizzare, risparmiare 
  accantonare, metter via, mettere da parte, mettere in serbo, serbare
 

 sprecato
Aggettivo (participio passato di sprecare). Non valorizzato, non usato in modo utile: ingegno sprecato.


 sprèco
Sostantivo maschile (da sprecare) [plurale -chi]. Azione ed effetto dello sprecare: eliminare gli sprechi.

 S dissipazione, rovinio, scialacquamento, scialo, sciupio, sperpero 
  dispendio, dispersione, abbondanza, larghezza, prodigalità 
 C economia, parsimonia, risparmio 
 S leggerezza 
 C oculatezza, saggezza
 

 sprecóne
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi spende o consuma senza moderazione.


 spregévole
Aggettivo Che merita disprezzo; moralmente indegno.

 C pregevole
 S biasimevole, deprecabile, disprezzabile, inqualificabile, abietto, basso, bieco, ignobile, 
  immondo, indegno, iniquo, laido, meschino, sordido, turpe, vergognoso, repellente, ripugnante, 
  schifoso, vomitevole 
 C ammirevole, encomiabile, esemplare, fulgido, lodevole, meritorio, nobile 
 S immorale, indecente, osceno

 spregevolménte 
Avverbio. In modo spregevole: comportarsi spregevolmente.


 spregiàre
Verbo transitivo [io sprégio]. Letterario. Disprezzare.

 C apprezzare
 S disdegnare, disprezzare, schifare, sdegnare, sprezzare, snobbare 
 C apprezzare, considerare, stimare


 spregiativo
Aggettivo Che mostra, esprime disprezzo: parola usata in senso spregiativo.

Sostantivo maschile Linguistica. Sinonimo di peggiorativo.
 

 sprègio
Sostantivo maschile Letterario. Disprezzo. Offesa deliberata: fare uno spregio a qualcuno.
A spregio di, in spregio a, in segno di disprezzo, di sdegnosa noncuranza.

 S biasimo, disistima, disprezzo, sdegno 
 C apprezzamento, considerazione, stima 
Figurato
 S offesa, onta
 

 spregiudicatézza
Sostantivo femminile L'essere spregiudicato.


 spregiudicàto
Aggettivo Che è libero da pregiudizi e scrupoli, specialmente morali: affarista abile e spregiudicato.

 S animoso, ardito, audace, baldo, incosciente, sventato, temerario 
 C attento, prudente, sensato 
 S garibaldino, sbarazzino, spavaldo 
 C ortodosso, perbene 
 S amorale, immorale, senza scrupoli


 sprèmere
Verbo transitivo (latino exprimere). Strizzare.
Esercitare una pressione su limoni e altri agrumi per farne uscire il succo. 
Far uscire il liquido da qualcosa che ne è impregnato: spremere l'acqua da un indumento bagnato.
Figurato. Far sborsare danaro, specialmente controvoglia: ha spremuto suo padre fino a farlo 
fallire.
Spremere le lacrime, commuovere profondamente.

 S premere, schiacciare, strizzare, torcere, asciugare, seccare 
 C affogare, ammollare, annegare, bagnare, far rinvenire, imbibire, impregnare, inzuppare, 
  mettere a bagno, reidratare 
Figurato
 S cavare, estorcere, ottenere, ricavare, tirar fuori, mettere sotto il torchio, torchiare 
Denaro
 S cavare, estorcere, mungere, pelare, spillare, succhiare
 

 spremiagrumi
Sostantivo maschile Utensile da cucina formato da una piccola ogiva scanalata sulla quale si preme il frutto 
di un agrume per ricavarne il succo. Si dice anche spremilimoni.


 spremitura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spremere.


 spremuta
Sostantivo femminile Lo spremere. Bibita formata da succo di agrumi o altri frutti spremuti.


 spretarsi
Verbo riflessivo [io mi sprèto]. Abbandonare la propria condizione di prete.


 spretato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ha rinunciato al suo stato di prete.


 sprezzànte
Aggettivo (participio presente di sprezzare). Che ostenta disprezzo; altezzoso.

 S schifato, sdegnoso, malmostoso, altero, altezzoso, sufficiente, superbo, sostenuto, sulle sue 
 C affabile, amabile, cordiale, cortese, gentile, semplice, alla mano

 sprezzanteménte 
Avverbio. Con disprezzo.


 sprezzàre
Verbo transitivo [io sprèzzo]. Letterario. Disprezzare.

 C apprezzare 
 S disprezzare, spregiare, disdegnare, schifare, sdegnare, snobbare 
 C apprezzare, considerare, stimare
 

 sprezzatura
Sostantivo femminile (da sprezzare). Letterario. Trascuratezza, negligenza, specialmente voluta.


 sprèzzo
Sostantivo maschile Disprezzo, specialmente nella locuzione: sprezzo del pericolo, ardire, coraggio.


 sprigionàre
Verbo transitivo [io sprigióno]. Poco comune, togliere da una prigione.
Riflessivo. Liberarsi, svincolarsi in genere: si sprigionò a fatica dalla sua stretta.
Figurato. Emettere, emanare: sostanza che sprigiona un odore nauseante.

Verbo intransitivo pronominale. Uscir fuori: dal tubo rotto si sprigionò un fiotto di vapore.
 
Figurato
 C imprigionare 
 S diffondere, emettere, espandere, liberare, mandar fuori, spandere, spargere 
  effondere, emanare, esalare


 sprimacciare
Verbo transitivo. Battere, agitare un cuscino e simili per distribuire in modo uniforme le piume 
o la lana che lo riempiono.


 sprimacciata
Sostantivo femminile Lo sprimacciare.


 springare
Verbo intransitivo (tedesco springen, saltare) [ausiliare avere]. Scalciare.


 sprint
Sostantivo maschile (parola inglese) Nello sport, rapido aumento di velocità, improvviso scatto veloce.

Aggettivo e Sostantivo femminile Di automobile con carrozzeria sportiva dotata di grande ripresa.

 S impeto, potenza, ripresa, scatto, slancio
 

 sprinter
Velocista, scattista, centometrista.


 sprizzàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Di un liquido, uscir fuori a spruzzo o con forza: 
l'acqua sprizzò dalla tubazione rotta.
Per estensione, uscire, di cose fitte e minute: dal metallo incandescente sprizzavano scintille.

Verbo transitivo. Figurato. Mostrare con intensità: sprizzare entusiasmo.

 S erompere, scaturire, sgorgare, zampillare 
Figurato
 S nascere, saltar fuori, dimostrare, esprimere, manifestare, mostrare, emanare, emettere
 

 sprofondaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sprofondare, dello sprofondarsi.


 sprofondàre
Verbo intransitivo [io sprofóndo; ausiliare essere]. Precipitare in basso: il pavimento è sprofondato.
Di terreno, abbassarsi rovinosamente: causa la pioggia la strada è sprofondata.
Penetrare profondamente: i piedi sprofondavano nel fango.
Stendersi su qualcosa di soffice: sprofondare in una poltrona.
Figurato. Lasciarsi sopraffare: sprofondare nella malinconia.

Verbo intransitivo pronominale. Dedicarsi completamente a qualcosa: sprofondarsi nello studio.

Verbo transitivo. Fare abbassare: il terremoto ha sprofondato il terreno.
Immergere: sprofondare il coltello nella torta.

 S crollare, rovinare, aprirsi, cedere, franare, precipitare 
Figurato
 S concentrarsi su, dedicarsi a, immergersi, buttarsi in 
Terreno
 S abbassarsi 
 C alzarsi 
Acqua
 S affondare, andare a fondo, colare a picco, immergersi, inabissarsi 
 C affiorare, emergere, spuntare

<- lista 
 

 sproloquiàre
Verbo intransitivo [io sprolòquio; ausiliare avere]. Fare discorsi vuoti e prolissi.

 S blaterare, cianciare, farneticare, pontificare, straparlare, vaneggiare
 

 sprolòquio
Sostantivo maschile (dal latino proloquium, introduzione). Discorso lungo e inconcludente.

 S ciancia, farneticamento, vaneggiamento
 

 spronàre
Verbo transitivo (da sprone) [io spróno]. Stimolare pungendo con lo sperone; stimolare in genere: 
spronare il cavallo.

Figurato. Incitare: lo spronava a studiare. 

 S esortare, incalzare, incitare, sollecitare, spingere, spingere a, stimolare 
 C controllare, frenare, trattenere
 

 spróne o speróne
Sostantivo maschile (francone sporo). Arnese metallico che il cavaliere porta fra caviglia e tallone e con 
il quale pungola il fianco del cavallo, per incitarlo.

Figurato. Incitamento, stimolo: i buoni risultati servono di sprone a far meglio.
Dar di sprone, incitare il cavallo. 
A spron battuto, al galoppo; figurato: con grande fretta: lavoro fatto a spron battuto.

Punta metallica sullo stivale del cavallerizzo 
 S speronella 
Figurato
 S incentivo, incitamento, molla, motivazione, motivo, sollecitazione, spinta, stimolo 
 C deterrente, freno, remora 

 spróne
Parte del vestito, di solito tagliata, che scende dal collo fino al petto o alle spalle.
Carré.


 sproporzionàto
Aggettivo Privo di proporzione tra le sue parti: figura sproporzionata.
Che non è in proporzione con: testa sproporzionata alle spalle.
Eccessivo: affetto sproporzionato.

 C proporzionato 
 S disarmonico, incongruente, incongruo, sbilanciato, squilibrato 
 C armonioso, bilanciato, equilibrato, proporzionato 
Figurato
 S eccessivo, enorme, esagerato, esasperato, spropositato 
 C adeguato, misurato

 sproporzionataménte 
Avverbio. Senza proporzione, eccessivamente.


 sproporzióne
Sostantivo femminile Mancanza di proporzione.


 spropositare
Verbo intransitivo [io spropòsito; ausiliare avere]. Commettere gravi errori parlando o scrivendo.


 spropositato
Aggettivo (participio passato di spropositare). Pieno di errori: lettera spropositata.
Figurato. Non armonico col resto: un naso spropositato in un viso minuto.
Molto grande; enorme: un numero spropositato di persone.

 spropositataménte 
Avverbio. Esageratamente, in modo sproporzionato.
 
 spropositàto 
Aggettivo Vedi sproporzionato.
 

 spropòsito
Sostantivo maschile (da proposito). Cosa, discorso inopportuno, errato o riprovevole: dire spropositi.
Atto sconsiderato, violento, nelle locuzioni: fare, commettere uno sproposito.
Strafalcione: lettera piena di spropositi.
Quantità esagerata: mangiare uno sproposito.
A sproposito, inopportunamente: parlare a sproposito.

Ciò che è inopportuno o assolutamente sbagliato
 S asineria, bestialità, corbelleria, cretinata, idiozia, scemenza, sciocchezza, cazzata, 
  fesseria, farneticamento, sproloquio, vaneggiamento 
Figurato
 S abbaglio, sbaglio, svista, topica, gaffe, granchio, strafalcione, svarione, lapsus, papera, 
  eccesso, enormità, mostruosità, sconsideratezza 
Grande quantità 
 S abbondanza, enormità, massa, montagna, mucchio, pletora, sacco, subisso
 

 sprovincializzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (da provinciale). Togliere la mentalità, la goffaggine che si attribuisce 
a chi vive in provincia.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la mentalità, i caratteri ritenuti propri di chi vive in 
provincia.
 

 sprovvedutézza
Sostantivo femminile L'essere sprovveduto; l'essere ingenuo, poco scaltro.


 sprovvedùto
Aggettivo (da provveduto). Ingenuo e sciocco, anche Sostantivo maschile: da come parla mi sembra uno sprovveduto.

 C provvisto
 S babbeo, credulo, credulone, ingenuo, sciocco, semplicione, sempliciotto, boccalone, 
  frescone, minchione 
 C astuto, disincantato, furbo, malizioso, scaltrito, scaltro, smaliziato, scafato 
  diffidente, malfidente, sospettoso
 

 sprovvìsto
Aggettivo Che non possiede: essere sprovvisto di mezzi di sostentamento.
Alla sprovvista, di sorpresa: cogliere alla sprovvista.

 C provvisto 
 S carente, mancante, privo, sfornito 
 C approvvigionato, corredato, dotato, equipaggiato, fornito, provvisto
 

 spruzzàre
Verbo transitivo Lanciare un liquido in gocce minute verso qualcuno o qualcosa: spruzzare il profumo sui 
capelli.
Cospargere: spruzzare di zucchero una torta.

Verbo riflessivo e riflessivo reciproco. Bagnarsi gettando un liquido a gocce: si spruzzavano con 
l'acqua di mare.
Bagnarsi con un liquido a spruzzo: spruzzarsi di profumo.

Liquido
 S schizzare, aspergere, innaffiare, inumidire, irrorare, nebulizzare, vaporizzare 
Polvere
 S cospargere, impolverare, polverizzare, ricoprire, spolverare
 

 spruzzàta
Sostantivo femminile Azione dello spruzzare: darsi una spruzzata di profumo.
Pioggia leggera e fine, di breve durata. 
Diminutivo. Spruzzatina.
 
 S vedi spruzzo.
 

 spruzzatóre
Sostantivo maschile Dispositivo azionato da una pompetta e fissato a un recipiente che serve a spruzzare 
il liquido contenuto nel recipiente stesso.


 spruzzo
Sostantivo maschile (parola onomatopeica). Getto di un liquido ridotto in gocce: uno spruzzo delle onde.
Getto di un liquido più o meno nebulizzato: uno spruzzo di profumo.
Il liquido spruzzato o la macchia da esso prodotta: sulla parete c'è uno spruzzo d'inchiostro.
Getto, zampillo in genere: lo spruzzo di una fontana.
Pioggia breve e leggera. 
A spruzzo, con getti di liquido ridotti in gocce minute: verniciare a spruzzo.

 S schizzo, sprizzo, fiotto, getto, zampillo, aspersione, sprazzo, spruzzata 
  spolverata, straterello, velo 
Figurato
 S goccio, idea, niente, ombra, pochino, sospetto, tantino, zinzino
 

 spudoratézza
Sostantivo femminile L'essere spudorato.

 C pudore
 S faccia tosta, improntitudine, impudenza, sfacciataggine, sfrontatezza, faccia di tolla 
  ardimento, ardire, audacia, coraggio, temerarietà, temerità 
 C decoro, pudore, ritegno 
 S arroganza, spavalderia, tracotanza
 

 spudoràto
Aggettivo Che non ha pudore o ritegno; che non prova vergogna di azioni immorali e simili.
Che mostra spudoratezza: un atteggiamento spudorato.

 S impertinente, impudente, sfacciato, sfrontato, temerario, arrogante, tracotante

 spudorataménte 
Avverbio. In modo spudorato.


 spugna
Sostantivo femminile (greco spongìa). Animale acquatico, con corpo a forma di sacco, la cui superficie è forata 
da numerosi e microscopici pori.
Il suo scheletro corneo, flessibile ed elastico, usato come oggetto di toletta e di pulitura, 
grazie alla proprietà di assorbire molto liquido. 
Manufatto di gomma, plastica, ecc. che ha caratteristiche e usi analoghi a quelli delle spugne 
naturali. 
Essere una spugna, bere come una spugna, di chi beve alcoolici in grande quantità. 
Dare un colpo di spugna a, passare la spugna su qualcosa, cancellare, dimenticare. 
Gettare la spugna, darsi per vinto. 
(Tessuto a) spugna, tessuto in cotone, con le facce ricoperte di anelli di filato che lo rendono 
assorbente.
 

 spugnatura
Sostantivo femminile Il bagnarsi con una spugna imbevuta di un liquido.
In particolare, l'applicarsi una spugna imbevuta di acqua o di altro liquido su una data zona 
cutanea a scopo tonico o stimolante.
 

 spugnòla
Sostantivo femminile Nome di alcuni funghi dal cappello spugnoso.


 spugnóso
Aggettivo Poroso come una spugna: pietra spugnosa.
Che s'imbeve come una spugna: terreno spugnoso.
Che ha l'aspetto poroso di una spugna.

 S poroso, spongioso, assorbente, permeabile 
 C idrorepellente, impermeabile
 

 spulciàre
Verbo transitivo. Liberare dalle pulci: spulciare un cane.
Figurato. Cercare qualcosa in modo minuzioso, pedantesco: spulciare gli errori di qualcuno.
Esaminare con attenzione alla ricerca di notizie, spulciare l'enciclopedia per cercare un dato. 

Verbo riflessivo. Togliersi le pulci.

Liberare dalle pulci 
 S spidocchiare 
Guardare con molta attenzione
 S approfondire, esaminare, scandagliare, spogliare, vagliare 
  cercare, compulsare, ricercare, scartabellare, scorrere, sfogliare 
Figurato
 S cercare il pelo nell'uovo, cercare l'errore, fare le pulci, rivedere le bucce
 

 spuma
Sostantivo femminile (latino spuma). Schiuma. Bibita gassata analcolica.

Formazione, di bolle d'aria 
 S schiuma, emulsione, sospensione 
Sostantivo maschile Bibita analcolica gassata 
 S gazzosa
 

 spumante
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio presente di spumare). Che spumeggia.
Di un vino bianco, frizzante, la cui fermentazione è lasciata completare in bottiglia e che produce 
spuma abbondante e leggera quando si stura la bottiglia stessa.


 spumare
Verbo intransitivo. Far spuma, spumeggiare.


 spumeggiànte
Aggettivo (participio presente di spumeggiare). Che spumeggia: l'onda spumeggiante del mare.
Figurato. Che ha la vaporosità della schiuma: velo spumeggiante.
Figurato: vivace, brioso.

 S allegro, brioso, divertente, festoso, gaio, giocoso 
 C grigio, monotono, noioso, piatto, scialbo, spento, squallido, uggioso, funereo, lugubre, tetro, 
  triste 
 S piacevole, rilassante, riposante 
 C angosciante, opprimente, teso 
 S eccitante, elettrizzante, inebriante 
Fiume
 S schiumante, schiumeggiante, spumoso, impetuoso, ribollente 
 C calmo, lento, pigro, tranquillo 
Liquido
 S effervescente, frizzante, gassato, schiumante 
Mare
 S agitato, crestato, frangente, increspato, infuriato, mosso, ribollente, schiumeggiante 
 C calmo, lento, lungo, morbido, piatto 
Persona
 S allegro, brioso, effervescente, esuberante, frizzante, spiritoso, vivace 
 C calmo, tranquillo, noioso, pesante, tedioso, barboso 
Tessuto
 S aereo, arioso, leggerissimo, soffice, vaporoso 
 C cadente, pesante, rigido 
Vino
 S frizzante, mosso, spumante, mousseux  
 C fermo, liscio


 spumeggiàre
Verbo intransitivo [spuméggia; ausiliare avere]. Di un liquido, formare spuma.
Di persona, essere vivacemente brioso.

 S frizzare, schiumare 
Mare
 S agitarsi, incresparsi, ribollire
 

 spumóne
Sostantivo maschile Dolce analogo alla meringa, composto di bianco d'uovo, leggero e friabile.
Gelato semifreddo di consistenza spumosa e morbida.
 

 spumóso
Aggettivo Che produce spuma, coperto di spuma: birra spumosa.
Simile alla spuma: sostanza spumosa.
Leggero e soffice.
 

 spunta
Sostantivo femminile Esame accurato di ogni singolo elemento di una serie di un elenco, ecc.: fare la spunta.


 spuntàre
Verbo transitivo (da punta). Rompere la punta; privare della punta: spuntare una matita.
Accorciare lievemente: spuntare i capelli.
Staccare ciò che era appuntato: spuntare una medaglia.
Superare, risolvere: spuntare un impegno.
Spuntarla, ottenere ciò che si voleva; averla vinta. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Cominciare ad apparire: le spuntò una lacrima; 
anche figurato: spuntano poeti dappertutto.
Di un astro, sorgere: spunta il sole.
Mostrarsi all'improvviso: spuntò da dietro la porta.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la punta, rovinarsi nella punta. 
Figurato. Perdere la violenza: l'ira si spuntò contro la sua calma.

 C appuntire 
Privare della punta 
 S mozzare, rompere, rovinare, spezzare, arrotondare, limare, ottundere, smussare 
 C affilare, aguzzare, appuntire 
Figurato
 S avere la meglio, ottenere, riuscire, vincere, averla vinta 
 C avere la peggio, cedere, perdere, soccombere 
Capelli
 S accorciare, regolare 
Matita
 S consumare, rompere, spezzare 
 C appuntire, temperare 
Pianta
 S cimare, potare, svettare, tagliare 
Verbo intransitivo. essere. Presentarsi alla vista 
 S apparire, comparire, emergere, farsi vedere, saltar fuori, sbucare, venir fuori 
 C andarsene, dileguarsi, dissolversi, ecclissarsi, scomparire, sparire, volatilizzarsi 
Sole
 S alzarsi, levarsi, nascere, salire, sorgere 
 C calare, scendere, tramontare 
Pianta
 S buttare, fiorire, gemmare, germogliare, gettare, nascere

 spuntare 
Verbo transitivo (da punta). Controllare un elenco indicando con un particolare segno ogni dato esaminato.


 spuntata
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spuntare.
Diminutivo. Spuntatina: una spuntatina ai capelli.


 spuntàto
Aggettivo (participio passato di spuntare). Privo di punta: penna spuntata.

 C appuntito 
 S mozzato, mozzo, tagliato, troncato, tronco, arrotondato, ottuso, smussato 
 C affilato, aguzzato, aguzzo, appuntito 
Figurato
 S inficiato, insignificante, misero, povero, superato, trascurabile, vanificato 
  inservibile, inutilizzabile


 spuntìno
Sostantivo maschile (etimologia incerta). Pasto leggero.

 S merenda, stuzzichino
 

 spunto
Sostantivo maschile (da spuntare). Le prime parole di un discorso e simili, suggerite per far ricordare tutto 
il resto: l'attore attese lo spunto dal suggeritore.
Per estensione, occasione; punto di partenza: un film che prende lo spunto da fatti realmente 
accaduti.
Sport. Scatto improvviso di un corridore, in prossimità del traguardo.

 S inizio, principio 
Figurato
 S avviamento, avvio, partenza, base, punto di partenza, concetto, idea, principio, soggetto, 
  suggerimento, argomento, motivo, tema, agio, destro, modo, occasione, opportunità, possibilità 
  incentivo, molla, movente, sprone


 spuntóne
Sostantivo maschile Punta robusta: gli spuntoni di una cancellata.
Sporgenza della roccia.

 S punta, sporgenza, spunzone 
 C rientranza, rientro


 spunzóne
Sostantivo maschile Regionale. Spuntone.


 spupazzare
Verbo transitivo (da pupo, bambino) Accompagnare qualcuno per farlo divertire, ecc.


 spurgare
Verbo transitivo (latino expurgare). Pulire, liberare da qualcosa che ostruisce: spurgare una fognatura.

Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi i bronchi dal catarro ed espellerlo sputando.


 spurgo
Sostantivo maschile (da spurgare) [plurale -ghi]. Azione ed effetto dello spurgare e dello spurgarsi.
La materia spurgata.

Operazione con la quale si spurga una conduttura 
 S pulitura, scarico, sfogo, sgorgatura, sgorgo, svuotamento 
Ciò che viene estromesso spurgando una conduttura o simili 
 S liquame, residuo, scarichi, scorie 
 

 spùrio
Aggettivo (di origine etrusca). Di figlio nato da genitori non regolarmente sposati; anche Sostantivo maschile
Per estensione, non autentico, falso: iscrizioni spurie.

 S apocrifo, falso, fasullo 
 C autentico, genuino, vero 
 S adulterato, falsato, falsificato, imitato, manomesso, rimaneggiato, ritoccato 
 C intatto, originale 
Figlio
 S adulterino, extraconiugale, illegittimo, morganatico, naturale, bastardo 
 C legittimo
 

 sputacchiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Sputare spesso.
Emettere, parlando, piccoli spruzzi di saliva. 

Verbo transitivo. Sputare addosso a qualcuno, in segno di disprezzo.
 

 sputacchièra
Sostantivo femminile Recipiente contenente segatura o altro, nel quale si sputa.


 sputacchio
Sostantivo maschile Grosso sputo.


 sputàre
Verbo transitivo (latino sputare). Espellere dalla bocca: sputare il nocciolo di un frutto.
Assoluto. Espellere saliva dalla bocca, spesso come segno di disprezzo. 
Dire qualcosa che non si voleva dire: sputare la verità.
Per estensione, gettare fuori con forza: la macchina sputava fumo.
Sputare su qualcosa, su qualcuno, figurato: mostrare di averne grande disprezzo. 
Sputare nel piatto in cui si mangia, figurato: disprezzare qualcosa o qualcuno da 
cui si ricavano dei vantaggi. 
Sputar sangue, figurato: fare grandissima fatica. 
Sputare veleno, parlare con astio.

 S espellere, espettorare 
 C deglutire, inghiottire, ingoiare, mandar giù, trangugiare 
 S scaracchiare, scatarrare 
Figurato
 S emettere, gettare, lanciare, buttar fuori, confessare, cantare, snocciolare, spiattellare, 
  spifferare, vuotare il sacco 
 C star zitto, tacere, tener la bocca chiusa, cucirsi la bocca 
Denaro
 S pagare, sborsare, scucire, sganciare, snocciolare 
Motore
 S bloccarsi, impuntarsi, incepparsi, ingolfarsi, sbuffare, sputacchiare, tossire


 sputasentènze
Sostantivo maschile invar. Persona che dà pareri su tutto con tono presuntuoso.

 S presuntuoso, saccente, sapientone, saputello


 sputàto
participio passato e Aggettivo in particolare, nella locuzione: essere qualcuno sputato, o nato e sputato, 
essergli perfettamente somigliante.

Aggettivo Figurato
 S identico, preciso, spaccato, uguale 
 C differente, dissimile, diverso, contrario, opposto


 sputo
Sostantivo maschile (latino sputum). Azione dello sputare.
Saliva mista a muco o altro che si espelle dalla bocca. 
Coprire di sputi, figurato: offendere, insultare. 
Appiccicare con lo sputo, incollare malamente.

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 sputtanàre
Verbo transitivo (da puttana). Guastare la reputazione di una persona diffondendo notizie infamanti 
sul suo conto.

Verbo riflessivo. Prostituirsi; figurato: compiere azioni che fanno perdere l'onore.

 S additare a ludibrio, mettere in piazza, screditare, smascherare, spiazzare, squalificare, 
  svergognare
 

 spy story
Romanzo, storia di spionaggio.


 spyware
Programma spia.


 squadernare
Verbo transitivo (da quaderno) [io squadèrno]. Sfogliare le pagine di un libro per cercarvi qualcosa.
Aprire con decisione un libro e simili per mostrare qualcosa. 
Per estensione, mettere sotto gli occhi, mostrare con decisione.
 

 squadra
Sostantivo femminile (da squadrare). Strumento formato da due listelli ad angolo retto che serve per tracciare 
angoli e linee ortogonali e angoli diedri retti.
A, in squadra, ad angolo retto. 
Essere fuori squadra, non essere ad angolo retto; 
Figurato: essere fuori posto, in disordine. Di persona, essere stravagante o provare un malessere.

 squadra
Sostantivo femminile La più piccola unità organica dell'esercito, comandata da un sottufficiale e composta 
da una decina di uomini. 
Per estensione, formazione di soldati, schiera in genere. 
Insieme di persone unite per uno scopo, un lavoro comune: una squadra di operai.
In particolare, il complesso degli atleti che operano nella stessa società o rappresentativa: 
la squadra nazionale di pallacanestro.
La formazione di atleti che prende parte a una competizione e simili: una squadra di calcio 
si compone di undici giocatori.
Peggiorativo. Squadraccia, riferito in particolare, alle squadre d'azione fasciste (vedi oltre). 
A squadre, in gruppi serrati e per estensione, in gran numero. 
Squadra navale, forza navale comandata da un ammiraglio. 
Gioco di squadra, la stretta collaborazione fra atleti al fine di dare a uno di loro 
la possibilità di prevalere. 
Figurato: collaborazione di più persone per uno scopo comune. 
Squadre d'azione, squadre formate da volontari fascisti e costituite per azioni 
di violenza armata.

Il più piccolo gruppo organizzato di militari
 S banda, brigata, comitiva, compagnia, gruppo, manipolo, schiera, squadriglia 
Insieme di persone che attendono alla stessa attività 
 S gruppo, équipe, staff, team, ente, formazione, organismo
 

 squadràre
Verbo transitivo (da quadro). Delimitare in modo da ottenere un quadrato o un rettangolo: 
squadrare un foglio da disegno.
Tagliare un blocco in modo da renderlo simile a un parallelepipedo a sezione quadrata 
o rettangolare: squadrare un tronco d'albero.
Figurato. Guardare fissamente e con una data intenzione, in particolare, con ostilità e simili: 
squadrò l'avversario.

 S quadrare, riquadrare 
Figurato
 S esaminare, fissare, guardare, misurare, occhieggiare, osservare, sbirciare, soppesare, studiare

 squadrato 
participio passato e Aggettivo Delimitato o tagliato in modo da ottenere una figura quadra: 
un foglio squadrato.


 squadriglia
Sostantivo femminile (spagnolo escuadrilla). Unità organica fondamentale dell'aviazione militare.
Marina. Gruppo organico di due o più unità del naviglio militare leggero.
 

 squadrismo
Sostantivo maschile Fenomeno politico sociale caratterizzato dall'attività violenta di squadre d'azione 
contro gli avversari, tipico dell'ascesa fascista nel 1919-1923.


 squadrista
Sostantivo maschile e femminile Chi faceva parte di una squadra d'azione fascista.

Aggettivo Relativo allo squadrismo.
 

 squadróne
Sostantivo maschile Unità organica dell'arma di cavalleria, corrispondente alla compagnia.
Per estensione, grosso reparto militare.

 S compagnia, reparto, schiera, truppa
 

 squagliàre
Verbo transitivo (da quagliare). Fondere, liquefare: il sole ha squagliato la neve.

Verbo intransitivo pronominale. Sciogliersi, liquefarsi: il burro sul fuoco si è squagliato.
Per estensione, consumarsi, sparire: il danaro ereditato s'è squagliato rapidamente.
Figurato (più comune squagliarsela). Allontanarsi più o meno di nascosto, per evitare 
qualcosa di spiacevole.

Rendere liquido 
 S disciogliere, fluidificare, liquefare, sciogliere 
 C addensare, raddensare, rapprendere, rassodare, solidificare 
Verbo riflessivo. Diventare liquido
 S disciogliersi, liquefarsi, sciogliersi, dileguarsi, disfarsi, sfarsi, svanire 
 C addensarsi, cristallizzarsi, raddensarsi, rapprendersi, rassodarsi, solidificarsi 
  raggrumarsi, evaporare, gassificarsi, nebulizzarsi, sublimare, svaporare 
Figurato
 S andarsene, scantonare, scappare, scomparire, sparire, filare, svicolare, svignarsela, telare
 

 squalìfica
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello squalificare.
Sanzione disciplinare con la quale l'autorità sportiva punisce un atleta o una squadra 
che abbia commesso gravi irregolarità escludendoli dalle competizioni per un certo periodo. 
Figurato: discredito.
 

 squalificàre
Verbo transitivo [io squalìfico]. Dichiarare non idoneo a qualcosa; escludere un atleta, 
una squadra da una gara o dalle gare per un dato periodo di tempo a causa di gravi irregolarità.
Figurato. Rendere indegno a un compito, ecc.; screditare: comportamento che lo ha squalificato.

Verbo riflessivo. Dimostrarsi indegno di un incarico, di un compito; screditarsi gravemente.

 C qualificare 
 S allontanare, escludere, estromettere, radiare, scartare, buttar fuori 
 C abilitare, autorizzare, accettare, accogliere, fare entrare, immettere, tenere prendere 
  qualificare, scegliere, selezionare
 S denigrare, dequalificare, screditare, sputtanare 
 C apprezzare, considerare, stimare 
 S abbattere, inficiare, invalidare, minare, screditare, smantellare 
 C accreditare, avvalorare, confortare, corroborare, sostenere, supportare 
 S deprezzare, svalorizzare, svalutare 
 C valorizzare
 

 squall
Meteorologia. Groppo.


 squallidézza
Sostantivo femminile Poco comune. Squallore.


 squàllido
Aggettivo (latino squalidus), che dà un'impressione di tetra desolazione.
In particolare, estremamente misero, povero: vivono in squallidi tuguri.
Che manca di vivacità e di gusto; uno squallido arredamento.
Privo di gaiezza, di brio: un sorriso squallido.
Di persona indegna e abietta.

Pieno di triste desolazione 
 S desolato, malinconico, triste, funereo, lugubre, tetro 
 C ameno, gaio, lieto, piacevole, ridente, accogliente, caldo, curato, intimo, rilassante, riposante 
 S disadorno, freddo, miserevole, misero, nudo, povero, spoglio 
 C fastoso, lussuoso, opulento, principesco, regale, ricco, sfarzoso, sontuoso 
 S arido, brullo, spoglio, sterile 
 C boscoso, lussureggiante, verde, verdeggiante 
Privo di buon gusto 
 S pacchiano, plebeo, ridicolo, volgare 
 C elegante, fine, signorile, chic, discreto, sobrio
Privo di gaiezza e di brio 
 S banale, piatto, scialbo, smorto, spento, scontato, trito, grigio, monotono, noioso, uggioso 
 C allegro, brioso, divertente, festoso, gaio, giocoso, originale, vivace 
 S funereo, lugubre, tetro, triste 
 C piacevole, rilassante, riposante 
 S angosciante, opprimente, teso 
 C rilassante, riposante 
Figurato
 S duro, faticoso, penoso, tribolato, triste


 squallóre
Sostantivo maschile (latino squalor -oris). L'essere squallido; aspetto di ciò che è squallido, desolato: 
lo squallore di un misero tugurio.

Condizione di desolata tristezza 
 S desolazione, fatica, tribolazione 
Sensazione penosa e compassionevole 
 S malinconia, tristezza, miseria, repulsione, rifiuto, ripugnanza, schifo 
Mancanza di mezzi economici
 S indigenza, miseria, penuria, povertà 
 C abbondanza, agiatezza, benessere, comodità, prosperità
 

 squalo
Sostantivo maschile Nome comune di grandi pesci dal corpo fusiforme, con bocca ventrale dotata 
di denti acuminati, molto agili e feroci.
Figurato: persona pronta e crudele nel raggiungere i suoi scopi.

 S pescecane 
Figurato
 S iena, pirata, profittatore, rapace, sciacallo, sfruttatore, vampiro
 

 squama
Sostantivo femminile (latino squama). Scaglia, specialmente quelle che rivestono rettili e pesci.
Per estensione, parte di una cosa più o meno piccola e sottile, a forma di lamella. 
Lamella epidermica che si distacca dalla pelle particolarmente nella dermatosi.
 

 squamare
Verbo transitivo. Togliere le squame: squamare un pesce.
Seccare e rompere la pelle in minuscole pellicole che si staccano: malattia che gli 
ha squamato le mani.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere le squame. 
Della pelle, subire un processo di desquamazione.
 

 squamato
Aggettivo Ricoperto di squame.


 squamóso
Aggettivo Ricoperto di squame: pelle squamosa. 
A forma di squama.

 S scaglioso, squamato
 S aspro, ruvido, scabro, scabroso 
 C levigato, liscio, morbido, serico, setoso


 squarciagóla
Nella locuzione a squarciagola, con tutto il fiato o la forza che si ha in gola: 
cantare a squarciagola.


 squarciàre
Verbo transitivo (latino volgare exquartiare, fare in quattro). Aprire violentemente lacerando: 
un colpo di pugnale gli squarciò il petto.
Figurato. Interrompere con improvvisa violenza la continuità, la compattezza di qualcosa: 
un lampo squarciò le nubi.
Squarciare un mistero e simili, svelarlo. 

Verbo intransitivo pronominale. Lacerarsi, fendersi: le nuvole si sono squarciate ed è apparso il sole.

 S fendere, lacerare, slabbrare, spaccare, spezzare, squartare, straziare 
 C accomodare, aggiustare, rammendare, rappezzare, rattoppare, riattaccare, ricongiungere, 
  ricucire, riunire

 squarciato 
participio passato e Aggettivo Lacerato con forza improvvisa.


 squàrcio
Sostantivo maschile Lacerazione, apertura irregolare e più o meno ampia: l'esplosione aveva 
creato uno squarcio nel muro.
Figurato. Passo, parte più o meno ampia di uno scritto, di un'opera, ecc.: lesse uno 
squarcio del nuovo romanzo.

 S crepa, fenditura, fessura, lacerazione, rottura, spaccatura, spacco, strappo, taglio, sbrego 
Figurato
 S panorama, quadro, visione, vista, occhiata, panoramica, sguardo, spaccato 
  brano, campione, frammento, passaggio, passo, stralcio
 

 squartaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello squartare.


 squartare
Verbo transitivo (latino volgare exquartare). Spaccare, dividere in quarti o in più parti. 
Detto specialmente di bestia macellata.


 squassàre
Verbo transitivo (latino quassare). Scuotere con forza, violentemente.

Verbo riflessivo. Agitarsi disordinatamente e con forza.

 S agitare, sconquassare, scrollare, scuotere 
Figurato
 S disastrare, distruggere, rovinare, sfasciare, spaccare, spezzare
 

 squàsso
Sostantivo maschile Scossa violenta.

 S disastro, macello, rovina, sconquasso, sfacelo, sfascio
 

 squattrinàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ha pochi mezzi di fortuna, privo di danaro: sposare uno squattrinato.

 S bisognoso, indigente, misero, nullatenente, povero, senza soldi 
 C abbiente, agiato, benestante, danaroso, facoltoso, ricco
 S barbone, pezzente, spiantato, morto di fame, pitocco 
 C riccone, signore 
 S diseredato, poveraccio, proletario, povero Cristo, povero diavolo 
 C grande, potente
 

 squaw
[skuó] Sostantivo femminile (di origine algonchina). Donna pellerossa sposata.


 squilibràre
Verbo transitivo Far perdere l'equilibrio.
Figurato. Rompere l'equilibrio finanziario tra uscite ed entrate; dissestare: 
spese impreviste che hanno squilibrato il bilancio.
Figurato: dissestarsi.

 C equilibrare 
 S sbilanciare, scompensare 
 C bilanciare, compensare, equilibrare 
Figurato
 S dissestare, rovinare, sballare, squinternare 
 C assestare, riassestare


 squilibràto
Aggettivo Che manca di equilibrio psichico, mentale: fantasie di un cervello squilibrato.

Sostantivo maschile Infermo di mente, persona che non è nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.

 C equilibrato 
 S disarmonico, sproporzionato 
 C armonico, armonioso, congruente, equilibrato, proporzionato 
Figurato
 S folle, insano, matto, mattoide, mentecatto, pazzo, pazzoide, schiodato, squinternato, svitato 
 C equilibrato, normale, sano
 S dissennato, scriteriato 
 C assennato, criteriato, ragionevole, sensato


 squilìbrio
Sostantivo maschile Mancanza di equilibrio: squilibrio di forze tra due nazioni nemiche.
Mancanza di equilibrio psichico, mentale: dare segni di squilibrio.

 C equilibrio 
 S disarmonia, scompenso, sperequazione, sproporzione 
 C armonia, equilibrio, proporzione 
 S differenza, diversità, dislivello, divario, abisso, salto 
 C corrispondenza, rispondenza, similarità, somiglianza 
Figurato
 S follia, pazzia, turba
 

 squilla
Sostantivo femminile (tedesco skilla). Campana di piccole dimensioni di suono argentino.
Per estensione, campana in genere.

 squilla 
Sostantivo femminile Crostaceo marino dalle ottime carni, con le zampe anteriori simili a quelle 
della mantide, conosciuto anche con i nomi di canocchia, cicala di mare, pannocchia.


 squillànte
Aggettivo (participio presente di squillare). Di un suono, penetrante, acuto, ricco di vibrazioni: 
voce squillante.
Di colori, vivace, intenso: un verde squillante.

Colore
 S brillante, rutilante, sgargiante, vistoso, vivace, vivido 
 C delicato, neutro, pallido, sfumato, smorto, smorzato, spento, sbiadito, scolorito, stinto 
Suono
 S acuto, argentino, cristallino, echeggiante, nitido, penetrante, pieno, potente, ricco, 
  sonoro, tonante, trillante, vibrante 
 C ovattato, sfumato, smorzato, basso, cupo, profondo
 

 squillàre
Verbo intransitivo (da squilla) [ausiliare essere]. Produrre un suono acuto e penetrante: 
squillava il telefono.

 S echeggiare, risuonare, scampanellare, suonare, trillare
 

 squillo
Sostantivo maschile Suono acuto e penetrante, soprattutto di strumenti a fiato, campanelli e simili: 
lo squillo del telefono, della tromba.
Ragazza squillo (traduzione dall'inglese call-girl) o squillo Sostantivo femminile, prostituta rintracciabile 
mediante una telefonata.


 squinternàre
Verbo transitivo [io squintèrno]. Rovinare la legatura di un libro, sciogliendo i quinterni.
Figurato: scombussolare, disorientare.

 S distruggere, sconquassare, sfasciare, sfascicolare


 squinternàto
participio passato di squinternare e Aggettivo: libro squinternato.
Figurato. Di persona, bizzarro, strambo; anche Sostantivo maschile

Figurato
 S folle, mentecatto, squilibrato, bislacco, matto, mattoide, mentecatto, originale, pazzoide, 
  strambo, stravagante, schiodato, svitato 
 C equilibrato, normale


 squisitézza
Sostantivo femminile L'essere squisito. Cibo, vivanda squisita. 
Figurato. Raffinata gentilezza: squisitezza di un gesto.
Raffinatezza di modi, di stile, ecc.

Cibo
 S bontà, golosità, manicaretto, prelibatezza 
 C porcheria, schifezza, schifo 
Animo
 S delicatezza, finezza, sensibilità, tatto 
 C grossolanità, indelicatezza, insensibilità 
 S classe, distinzione, educazione, eleganza, raffinatezza, signorilità, stile, tratto, fair play  
 C ineducazione, rozzezza
 

 squisìto
Aggettivo (latino exquisitus). Che ha un ottimo sapore: un vino squisito.
Di un profumo, delicato, fine. 
Figurato. Raffinato, gentile: persona squisita.

 S delizioso, eccellente, ghiotto, gustoso, prelibato, sopraffino, succulento 
 C cattivo, disgustoso, immangiabile, nauseabondo, nauseante, schifoso, vomitevole 
  insipido, insulso, sciapo 
Estetica
 S aggraziato, armonioso, bello, delicato 
 C brutto, disarmonico, sgraziato 
 S finissimo, incantevole, meraviglioso, mirabile, pregevole, raffinato, splendido, stupendo, 
  superbo 
 C grossolano, rozzo, bruttissimo, orrendo, orrido, orripilante

 squisitaménte 
Avverbio. In modo eccellente, riferito a cibi: ho mangiato squisitamente.
Con grande finezza e raffinatezza: comportarsi squisitamente.
Tipicamente: problema squisitamente tecnico.


 squittìo
Sostantivo maschile Lo squittire; il verso acuto e breve di animali: gli squittii del topo.


 squittìre
Verbo intransitivo (di origine onomatopeica) [io squittisco; ausiliare avere]. Emettere un verso breve e acuto, 
detto di uccelli e altri animali: le rondini squittiscono.
Ridere, parlare in modo stridulo.

Figurato
 S stridere, strillare
 

 sradicàre
Verbo transitivo [io sràdico]. Strappare da terra una pianta con tutte le radici: il vento 
ha sradicato un albero.
Figurato. Togliere completamente: sradicare un vizio dall'animo.

 C piantare
 S estirpare, sarchiare, strappare 
 C piantare, seminare 
 S divellere, scalzare, spiantare, svellere 
 C conficcare, configgere, infiggere
 

 sragionàre
Verbo intransitivo [io sragióno; ausiliare avere]. Ragionare in modo non logico, fare discorsi sconnessi.

 C ragionare 
 S blaterare, delirare, farneticare, sproloquiare, straparlare, vaneggiare
 

 sregolatézza
Sostantivo femminile L'essere sregolato. Azione sregolata.

 C regolatezza
 S disordine, sfrenatezza, smodatezza, smoderatezza 
 C misura, moderazione, ordine, regola 
 S depravazione, dissolutezza, eccesso, incontinenza, intemperanza, lussuria, vizio 
 C continenza, morigeratezza, temperanza
 

 sregolato
Aggettivo Che non osserva le regole: in gara ha un comportamento sregolato.
In particolare, che non osserva la giusta misura; senza freno: è sregolato nel bere.
Privo di regole morali: vita sregolata.


 srotolare
Verbo transitivo [io sròtolo]. Svolgere una cosa arrotolata: srotolare un tappeto.

Verbo intransitivo pronominale. Distendersi, aprirsi.
 

 st!
Interiezione. Grafia usata per rappresentare un suono sibilante, con lui si impone il silenzio.


 stàbbio
Sostantivo maschile (latino stabulum). Tratto di pascolo recintato in cui viene rinchiuso durante 
la notte il bestiame.
Stalla, in particolare, porcile. 
Letame.

 S recinto, pollaio, porcile, stalla, stia, box 

<- lista 
 

 stàbile
Aggettivo (latino stabilis, da stare, star fermo). Saldo, fisso, che non oscilla: casa dalle 
fondamenta stabili.
Che tende a mantenere il suo assetto, il suo equilibrio: automobile molto stabile in curva.
Che permane, dura a lungo: tinta stabile; proposito stabile.
In particolare, continuativo: impiego stabile.
Costante, non mutevole: temperatura stabile; carattere stabile.
Beni stabili, beni immobili. 
Orchestra stabile, orchestra con organico permanente che ha sede fissa presso un teatro 
o un'associazione concertistica. 
Teatro stabile, compagnia sostenuta dagli enti pubblici, che ha una sede sua stabile in un teatro. 
Anche Sostantivo maschile lo stabile di Torino.
Chimica. Di un composto chimico che resiste alla decomposizione. 

Sostantivo maschile Edificio, casa in genere: è proprietario di molti stabili.

 stabilménte 
Avverbio. In modo durevole.
  
 C instabile 
Dotato di stabilità 
 S fermo, fisso, saldo, solido 
 C ballerino, instabile, precario, traballante, vacillante, pop. traballino 
 S affrancato, bloccato, fermato, fissato, immobile, saldato 
 C allentato, lasco, mobile, oscillante, pencolante, pendulo, penzolante 
Azienda
 S florido, prosperoso, serio, solido 
 C ballerino, traballante, traballino 
Meteorologico
 S permanente, stabile 
 C in evoluzione, variabile 
In grado di durare nel tempo 
 S costante, duraturo, durevole, permanente, persistente 
 C effimero, momentaneo, passeggero, precario, provvisorio, temporaneo 
 S costante, immutato, stazionario 
 C in evoluzione 
 S incessante, ininterrotto, perenne, ricorrente, ripetuto 
Lavoro
 S a ruolo, assunto, in organico, regolare, a libro 
 C avventizio, precario
 S continuativo, fisso, regolare 
 C occasionale, saltuario, a termine, temporaneo 
Persona
 S assiduo, costante, fedele, tenace 
 C capriccioso, incostante, volubile 
 S fidato, serio 
 C inaffidabile 
Sostantivo maschile Opera in muratura 
 S casa, caseggiato, costruzione, edificio, fabbricato, palazzo
 

 stabiliménto
Sostantivo maschile (derivazione di stabilire; dal francese établissement; il latino stabilimentum, voce rara, 
aveva il significato di appoggio, sostegno).

Edificio o insieme di edifici destinati alla produzione industriale: stabilimento siderurgico.
Edificio o complesso di edifici in cui ha sede un servizio pubblico: stabilimento carcerario.
Stabilimento balneare, complesso situato sulla riva del mare (o di un lago), attrezzato 
con cabine e spogliatoi e a volte con piscine, giochi per bambini e adolescenti, bar, 
tavola calda o ristorante, ecc.
Stabilimento termale, complesso situato presso sorgenti termali, attrezzato 
per il loro sfruttamento a scopo curativo, con bagni e docce, inalazioni 
e irrigazioni, fanghi, e insieme per cure idropiniche.
Stabilimento idroterapico, complesso attrezzato per sfruttare le proprietà 
fisiche terapeutiche delle acque. 

 S fabbrica, industria, opificio

Insediamento coloniale: stabilimenti francesi in India. 

Letterario. Consolidamento. 
Rafforzamento, consolidamento; fondamento; fermo proposito, decisione.

"L'iniziare, il fissare: stabilimento dei patti.
In diritto internazionale per indicare la fissazione, da parte di persone fisiche 
o giuridiche, della propria dimora e del centro della propria attività economica 
in uno stato diverso da quello di origine e appartenenza: convenzioni, clausole 
di stabilimento, concordate tra due o più stati per regolare giuridicamente queste 
situazioni.
Diritto di stabilimento, il diritto, per uno stato partecipe di una convenzione di 
stabilimento, di pretendere che i proprî cittadini possano risiedere e operare negli 
altri stati contraenti."
(www.treccani.it)

"Stabilimento del porto (dal francese établissement du port).
Con riferimento a una determinata località marina, l’intervallo di tempo che intercorre 
tra l’istante del passaggio della Luna al meridiano del luogo e quello in cui l’alta 
marea raggiunge il suo livello massimo; tale intervallo, che è costante per una certa 
località ma varia da luogo a luogo, si ricava dai portolani e serve al navigante per 
calcolare l’ora dell’alta marea e la possibilità di entrata nei porti."
(www.treccani.it)


 stabilìre
Verbo transitivo (latino stabilire) [io stabilisco]. Realizzare in modo stabile: stabilire 
l'ordine nello Stato.
Determinare, precisare: stabilire le condizioni della resa.
Decretare: la legge stabilisce pene per i contravventori.
Decidere fermamente: ha stabilito di mettersi a lavorare.

Verbo riflessivo. Prendere residenza in un dato luogo: stabilirsi in campagna.

Prendere delle decisioni 
 S convenire, decidere, definire, fissare, risolvere 
Emettere un decreto o simili 
 S decretare, deliberare, disporre, legiferare, ordinare, sancire, statuire 
 C abolire, abrogare, annullare, cancellare, cassare 
 S normare, prescrivere, prevedere, regolamentare 
 C liberalizzare 
Dare vita a qualcosa di stabile 
 S fondare, istituire, organizzare 
 C smantellare 
Verbo riflessivo. Prendere fissa dimora
 S fermarsi, insediarsi, popolare, prendere la residenza, radicarsi, stanziarsi, 
  mettere radici, piantare le tende 
 C abbandonare, andarsene, emigrare, evacuare, lasciare, partire, sgomberare, sloggiare, 
  spopolare, trasferirsi, traslocare, fare fagotto, levare le tende 
  girovagare, vagabondare, muoversi, spostarsi
 

 stabilità
Sostantivo femminile L'essere stabile, saldo: stabilità di un muro.
Capacità di mantenere il proprio equilibrio, il proprio assetto: stabilità di una nave.
L'essere durevole; continuità: garantire la stabilità della pace.
Il conservarsi uguale: stabilità di carattere.


 stabilito
Aggettivo (participio passato di stabilire). Deciso, fissato: la cosa è stabilita.
Convenuto: incontrarsi nel giorno stabilito.


 stabilizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere stabile.
Rendere costante, durevole: stabilizzare il valore della moneta.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare stabile: il tempo si è stabilizzato.

 C destabilizzare
 S attestare, consolidare, fissare, rafforzare, rinforzare, rinsaldare 
 C destabilizzare, indebolire, infragilire, minare 
 S maggiorare, potenziare
 

 stabilizzatóre
[ ZZ ] Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che stabilizza.
Impennaggio fisso orizzontale di un aereo. 
Dispositivo per ridurre il rollio di una nave.
 

 stabilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stabilizzarsi, dello stabilizzare.


 stabilménte
Avverbio.
 S definitivamente, per l'eternità, per la vita, per sempre, permanentemente 
 C di passaggio, momentaneamente, per un po', provvisoriamente


 stabulazióne
Sostantivo femminile Allevamento del bestiame in stalla.


 stacanovismo o stachanovismo
Sostantivo maschile (dal nome del minatore sovietico A. G. Stachanov). Metodo d'incentivazione della 
produzione adottato nell'Unione Sovietica, consistente nell'aumento della produttività 
attraverso l'autodisciplina e l'emulazione collettiva dei lavoratori.
Per estensione, zelo eccessivo nel lavoro.
 

 stacanovista
Sostantivo maschile e femminile Operaio che lavora secondo i metodi dello stacanovismo.
Per estensione, chi mostra zelo eccessivo nel lavoro; anche Aggettivo
 

 stacanovìstico
Aggettivo Che riguarda lo stacanovismo e gli stacanovisti.


 staccàre
Verbo transitivo (da attaccare). Levar via una cosa attaccata a un'altra: staccare un frutto dall'albero.
In particolare, slegare i cavalli da una carrozza, e simili; 
Assoluto, dare ordine di staccare.
Allontanare due cose vicine o congiunte: staccare un mobile dalla parete.
Distanziare: nella corsa ha staccato tutti gli avversari.
Riferito a parole, sillabe, ecc. pronunciarle con uno spiccato intervallo tra l'una e l'altra. 
Figurato. Allontanare sentimentalmente: calunnie che lo hanno staccato dagli amici.
Staccare un assegno, emetterlo. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Smettere un lavoro, un'attività: ti verrò a prendere quando stacchi.
Avere un netto risalto: colori che staccano sullo sfondo.

Verbo intransitivo pronominale. Di cosa, venir via, separarsi da ciò cui era attaccata: dal muro si 
è staccato un pezzo d'intonaco.
Allontanarsi: la nave si staccò dalla banchina.

Verbo riflessivo. Scostarsi, farsi indietro da. 
Cessare i rapporti, la familiarità con qualcuno: si è staccato dalla famiglia.
Perdere l'interesse per qualcosa: staccarsi dal lavoro.

 C attaccare 
Togliere dal punto di attacco 
 S levare, spiccare, tirar giù, togliere 
 C appendere, appiccare, appuntare, attaccare, puntare 
Animali
 S liberare, sciogliere, slegare 
 C attaccare 
Assegno
 S emettere, firmare, spiccare 
Frutto
 S cogliere, prendere, spiccare 
Mettere uno spazio fra due cose attaccate 
 S allontanare, disgiungere, distaccare, disunire, dividere, intervallare, scostare, separare, 
  spaziare, spostare 
 C accostare, attaccare, avvicinare, ravvicinare 
 S congiungere, unire, scollare 
 C appiccicare, attaccare, congiungere, incollare 
 S disinnestare, disinserire, interrompere 
 C attaccare, collegare, inserire 
Mettere distanza fra sé e altri
 S distanziare, lasciare indietro, sorpassare, superare 
 C restare alle costole, seguire a ruota, stare appresso 
 S seminare 
 C pedinare, tallonare 
intransitivo avere. Cessare di fare un lavoro 
 S finire, smettere, uscire, smontare 
 C attaccare, cominciare, entrare, iniziare, montare, dare il cambio a, rilevare, sostituire, 
  subentrare 
 S fare un break, fare una pausa, interrompere, sospendere 
 C andare avanti, continuare, tirare, riattaccare, ricominciare, riprendere 
riflessivo Venire via dal punto di attacco
 S cedere, rompersi, dividersi, separarsi, cadere, crollare, franare 
 C reggere, tenere 
 S lasciare, scollarsi, mollare, saltar via, venir via, screpolarsi, scrostarsi, sfaldarsi, 
  sgretolarsi 
 C aderire, appiccicare, far presa, incollarsi, resistere, prendere, tenere 
Prendere le distanze 
 S allontanarsi, muoversi, scostarsi, spostarsi 
 C accostarsi, appressarsi, attaccarsi, avvicinarsi 
Figurato
 S disamorarsi, disinteressarsi, raffreddarsi, rallentare i rapporti 
 C avvicinarsi, legare, stringere i rapporti 
 S brillare, dominare, emergere, mettersi in luce, mettersi in risalto, mettersi in vista, spiccare 
 C confondersi, mescolarsi
 

 staccato
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di staccare). Musica. Di un tipo di esecuzione nella quale i suoni 
devono risultare non collegati l'uno all'altro.


 stacciare
Verbo transitivo (da staccio). Setacciare, nel senso proprio: stacciare la farina.


 stàccio
Sostantivo maschile Setaccio.

 S buratto, crivello, setaccio, vaglio
 

 staccionàta
Sostantivo femminile (dal francese antico estache, palo). Steccato formato da assi orizzontali 
di legno sostenute da pali.

 S palizzata, steccato
 

 stacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione ed effetto dello staccare, dello staccarsi.
In particolare, netta separazione. 
Passaggio brusco, fra due colori e simili: lo stacco fra due tinte.

 S differenza, diversità 
 C rassomiglianza, similarità, somiglianza 
 S dislivello, distanza, divario, salto, sbalzo, divisione, intervallo, spaziatura, spazio 
  contrasto, disarmonia, evidenza, forza, nitidezza, rilievo, risalto, spicco 
  interruzione, intervallo, pausa, sospensione, break 
 

 stadèra
Sostantivo femminile (latino statera, dal greco stater -êros, statere). Bilancia costituita da un'asta sulla 
quale può scorrere un cursore, che indica il peso, sostenuta da un gancio ad anello e avente 
a un'estremità il piatto, su cui poggia il corpo da pesare.


 stàdio
Sostantivo maschile (greco stádion). Presso i Greci misura di lunghezza del valore di 600 piedi.
Complesso di attrezzature necessarie alla pratica degli sport di gruppo; 
in particolare, campo sportivo per il gioco del calcio. 
Le persone che in uno stadio assistono a manifestazioni sportive. 
Figurato. Grado o fase di un processo, di un'evoluzione: lo stadio di civilizzazione 
di un popolo.

Costruzione attrezzata per la disputa di gare sportive 
 S arena, campo, campo sportivo, palazzo dello sport 
Insieme delle persone presenti a una manifestazione sportiva 
 S astanti, pubblico 
Momento di qualsiasi processo evolutivo 
 S fase, grado, livello 
Lasso di tempo 
 S epoca, momento, periodo
 

 staff
Sostantivo maschile (parola inglese). L'insieme dei più diretti collaboratori di chi dirige un lavoro 
o di chi coordina un'attività.

 S gruppo, squadra, équipe, team 
 

 staffa
Sostantivo femminile (longobardo staffa). Accessorio metallico sospeso ai lati della sella in cui il cavaliere 
appoggia il piede.
Nome di varie parti di oggetti su cui s'appoggia o si inserisce il piede. 
Striscia di tessuto elastico che passando sotto il piede serve a tener tesi 
i calzoni (soprattutto da sci). 
Nelle costruzioni, elemento metallico che tiene unite le parti di una struttura. 
Perdere le staffe, perdere il controllo di sé. 
Essere con il piede nella staffa, esser pronti a partire o a iniziare un'attività.
 

 staffétta
Sostantivo femminile (da staffa). Corriere, messo incaricato di consegnare lettere e simili.
Veicolo o gruppo di veicoli che precede una colonna motorizzata, la vettura 
di una personalità, ecc. per annunciarla e sgomberare le strade. 
Gara sportiva nella quale un percorso viene diviso in parti uguali in ciascuna 
delle quali ogni squadra gareggia con un singolo atleta. 
Per estensione, il succedersi di varie persone in un compito, in un incarico.

 S apripista, battistrada, corriere, galoppino, messaggero, messo, portaordini


 staffière
Sostantivo maschile (da staffa). In passato, domestico di un grande personaggio che lo aiutava 
a salire a cavallo e lo seguiva a piedi.
Per estensione, servitore.
 

 staffilàre
Verbo transitivo (da staffìle). Colpire con lo staffile, con una frusta.
Figurato. Criticare aspramente: staffilare i costumi corrotti.

 S flagellare, frustare, fustigare, scudisciare, sferzare
 

 staffilata
Sostantivo femminile Colpo inferto con lo staffile, frustata.
Figurato. Rimprovero, critica aspra.
 

 staffìle
Sostantivo maschile (da staffa). Cinghia di cuoio che tiene la staffa sospesa alla sella.
Frusta formata da una lunga striscia di cuoio attaccata a un'impugnatura. 
Figurato. Critica aspra e violenta: lo staffile del sarcasmo.

 S frusta, frustino, scudiscio, sferza
 

 staff leasing
Lavoratori in affitto, lavoratori interinali.


 stafilocòcco
Sostantivo maschile (dal greco staphyle, grappolo, e kókkos, granello) [plurale -chi]. Batterio che può provocare 
vari processi infettivi, costituito da cellule sferiche disposte a grappolo.


 stage
Sostantivo maschile (stàsg) (parola francese). Periodo di addestramento consistente nel prestare servizio in un 
ufficio per imparare il lavoro che vi si svolge.
Aggiornamento costituito da seminari e simili.

 S corso, corso di aggiornamento, corso di specializzazione, seminario, specializzazione, master  
  praticantato, tirocinio, pratica


 staggio
Sostantivo maschile Ciascuno degli elementi orizzontali di una scala in legno e simili.


 staging
Medicina. Stadiazione.


 stagionale
Aggettivo Relativo a una data stagione: fenomeni stagionali.
Lavoratore stagionale (o stagionale Sostantivo maschile e femminile), chi svolge un lavoro legato 
alle esigenze di una data stagione.


 stagionàre
Verbo transitivo [io stagióno]. Conservare un prodotto per un certo periodo di tempo e con appositi 
accorgimenti per fargli acquistare determinate caratteristiche: stagionare il formaggio, il legname.

 S invecchiare, maturare, riposare
 

 stagionàto
Aggettivo (participio passato di stagionare). Che è stato sottoposto alla stagionatura.
Figurato e ironico. Di persona, più o meno anziana: una signorina stagionata.

 C fresco
 S maturo, pronto 
Legno
 S asciutto, secco 
 C fresco, verde 
Persona
 S anzianotto, attempato, di mezza età, invecchiato, vecchiotto 
 C giovane, piccolo, decrepito, vecchio, vecchio bacucco
 

 stagionatura
Sostantivo femminile Operazione dello stagionare; il periodo di tempo e le operazioni necessarie 
per stagionare un prodotto.


 stagióne
Sostantivo femminile (latino statio -onis, sosta, fermata). Ciascuno dei quattro periodi, più o meno 
di uguale durata, in cui è diviso l'anno.
Periodo dell'anno caratterizzato da particolari condizioni meteorologiche, climatiche o biologiche: 
stagione delle piogge; la stagione degli amori degli animali.
Periodo in cui si ha l'abitudine o l'opportunità di compiere determinate cose: la stagione dei bagni.
In particolare, Il periodo in cui un luogo di villeggiatura è frequentato dai turisti. 
Periodo entro il quale si svolge una determinata attività pubblica, artistica, sportiva, ecc.: 
stagione lirica del teatro alla Scala.
L'insieme degli avvenimenti di tale periodo: la stagione concertistica di grande livello artistico.
Lett. Periodo storico, epoca. 
Età della vita. 
La bella, la buona stagione, la primavera e l'estate. 
La brutta, la cattiva stagione, l'autunno e l'inverno. 
Mezza stagione, stagione dal clima temperato, cioè l'autunno e la primavera: abito di mezza stagione, 
non troppo leggero né pesante. 
Frutto di stagione, che matura nel tempo in cui si è. 
Fine stagione, l'ultima parte di un periodo di attività commerciale o stagionale. 
Alta, bassa stagione, nei luoghi di villeggiatura e turismo, rispettivamente il periodo 
in cui è maggiore o minore l'affollamento. 
Stagione morta, periodo in cui si verifica una stasi in un'attività.

Figurato
 S epoca, periodo, clima, temperatura, tempo


 stagliare
Verbo transitivo. 
Tagliare un contorno irregolarmente. 

Verbo intransitivo pronominale. Risaltare, delinearsi nettamente: le cime dei monti si stagliano sul 
cielo azzurro.

 stagliàrsi
Verbo riflessivo
 S delinearsi, disegnarsi, emergere, evidenziarsi, risaltare, spiccare 
 C confondersi, fondersi, mimetizzarsi, sfumare, sparire, uniformarsi


 stagnaio
Sostantivo maschile Artigiano che lavora la latta e fa lavori di stagnatura in genere.


 stagnànte
Aggettivo (participio presente di stagnare). Che ristagna: aria stagnante.
Figurato. Statico, privo di possibilità di sviluppo: situazione economica stagnante.

 S acquitrinoso, fermo, morto, paludoso, putrido, ristagnante 
 C corrente, cristallino, limpido, sorgivo, vivo 
Attività
 S arenato, bloccato, fermo, immobile, inattivo, incagliato 
 C vivace


 stagnàre
Verbo intransitivo (da stagno, specchio d'acqua ferma) [ausiliare avere]. Restare fermo, non ricambiarsi, detto 
di liquidi e simili: l'acqua stagna nelle pozzanghere.
Figurato. Di attività, rallentare, avere scarsa intensità: il turismo sembra stagnare.

Verbo transitivo. Far cessare il flusso, l'uscita di un liquido: stagnare il sangue di una ferita.

Riparare una rottura con lo stagno 
 S saldare 
Far cessare il deflusso di un liquido 
 S arrestare, bloccare, fermare 
 C fare fluire, fare scorrere, fare uscire, liberare 
Verbo intransitivo. essere. Non avere ricambio, detto di acqua
 S impaludarsi, imputridire, ristagnare 
 C defluire, fluire, ricambiarsi, scorrere 
Attività
 S arrestarsi, bloccarsi, immobilizzarsi, rallentare, stare fermo 
 C muoversi, ripartire, riprendere
 

 stagnare
Verbo transitivo (da stagno, metallo). Rivestire con uno strato di stagno.
Aggiustare, saldare con lo stagno: stagnare una padella.
Per estensione, chiudere ermeticamente un recipiente; ridurre a tenuta stagna: 
stagnare un barile.
 

 stagnatura
Sostantivo femminile Saldatura con stagno.
Rivestimento di metalli con un sottile strato di stagno a scopo protettivo.
 

 stagnazióne
Sostantivo femminile Ristagno economico.


 stagnìno
Sostantivo maschile Regionale. Stagnaio.

 S lattoniere, saldatore, stagnaio, stagnaro

<- lista 
 

 stagno
Aggettivo (da stagnare). 
Che non lascia assolutamente passare liquidi o gas: chiusura stagna.

Capace di non lasciare passare nulla 
 S a tenuta, ermetico 

 stagno 
Sostantivo maschile (latino stagnum). Specchio di acqua ferma di non grande estensione e profondità.

Specchio d'acqua morta 
 S acqua morta, acquitrino, fosso, gora, palude, pantano, pozzanghera

 stagno 
Sostantivo maschile (latino stannum, di origine celtica). Elemento chimico metallico bianco con riflessi argentei, 
molto malleabile.
Vedi in chimica


 stagnòla
Sostantivo femminile Carta stagnola. Vedi carta.


 staio
Sostantivo maschile (dal latino sextarius) [plurale stai o anche staia Sostantivo femminile]. Unità di misura di capacità per aridi, 
un tempo usata nell'Italia settentrionale.
Recipiente cilindrico di capacità corrispondente.
 

 stakeholder
Portatore d’interessi, interessato, parte, interlocutore.


 stalagmite
Sostantivo femminile (dal greco stalagmós, sgocciolamento). Concrezione calcarea a forma di colonna 
che si forma sul suolo delle grotte dal basso verso l'alto per il deposito 
del calcare contenuto nell'acqua che gocciola dalla volta.


 stalattite
Sostantivo femminile (dal greco stalaktós, che cade goccia a goccia). Concrezione calcarea, di forma allungata, 
che pende dal soffitto delle grotte, dovuta al calcare lasciatovi dall'acqua che gocciola.


 staliniano
Aggettivo Di Stalin o del periodo del suo governo nell'URSSostantivo 


 stalinismo
Sostantivo maschile Insieme delle dottrine e dei metodi politici di Stalin.


 stalinista
Sostantivo  e Aggettivo Sostenitore dello stalinismo.


 stalking
Perseguitare, tallonare, braccare; molestie assillanti.


 stalla
Sostantivo femminile (tedesco stall). Fabbricato per il ricovero dei bovini e per estensione, di animali 
domestici in genere.
Luogo molto sudicio: la sua casa è una stalla.


 stallàggio
Sostantivo maschile
 S stalla, stallazzo


 stallàtico
Sostantivo maschile Letame fresco.


 stallière
Sostantivo maschile Chi ha cura dei cavalli e della scuderia in cui sono alloggiati.

 S cavallaro, palafreniere
 

 stallo
Sostantivo maschile Ciascuno degli ampi seggi a braccioli allineati lungo le pareti del coro delle chiese. 

Seggio, generalmente in legno, con alto dossale, munito di braccioli. 
Nello schema assunto dal coro ligneo medievale compreso nello spazio destinato alla sistemazione 
del clero, gli stalli venivano allineati lungo le pareti. 
Gli stalli furono sempre oggetto di liberi disegni decorativi, realizzati con le tecniche 
dell'intaglio o del rilievo scolpito, specie nel periodo gotico, mentre ai mezzi espressivi 
pittorici propri della tarsia corrispose la decorazione degli stalli in età rinascimentale.

Negli scacchi, posizione del re che, pur non essendo sotto scacco, deve muovere ma che non può 
fare alcun movimento senza essere esposto alla presa di un pezzo avversario: essere in posizione 
di stallo.
Figurato: essere nell'impossibilità di agire perché bloccati da forze uguali e contrarie.
 
 S scranno, seggio 
Figurato
 S arresto, blocco, fermata, inattività, inerzia, ristagno, stasi, impasse, ferma, magra, stanca 
 C attività, vitalità, vivacità
 

 stallóne
Sostantivo maschile (da stalla). Maschio di cavallo destinato alla riproduzione.
Per estensione, uomo di grande potenza sessuale.


 stamane o stamani
Avverbio. (latino ista mane). Questa mattina, durante la mattinata di oggi.


 stamattina
Avverbio. Stamane.


 stambécco
Sostantivo maschile (tedesco Steinbock, caprone di roccia) [plurale -chi]. Mammifero ruminante simile a una 
grossa capra, con mantello grigio rossastro, lunghe corna nodose rivolte all'indietro, 
che vive sulle Alpi.


 stambèrga
Sostantivo femminile (longobardo stanberga, abitazione di pietra). Abitazione sudicia e priva di ogni minima comodità.

 S abituro, baracca, bicocca, catapecchia, topaia, tugurio
 

 stambùgio
Sostantivo maschile Stanza di piccole dimensioni e in pessimo stato.

 S vedi stanzino.
 

 stamburare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Percuotere insistentemente il tamburo.

Verbo transitivo. Figurato. Dare pubblicità a qualcosa in modo insistente.
 

 stame
Sostantivo maschile (latino stamen) (plurale stami). Filato con cui si forma l'ordito; filo in genere. 
Lo stame della vita, letterale, il corso della vita. 
Botanica. Organo sessuale maschile del fiore, costituito da un piccolo globo sorretto da un 
filamento.
 

 staminale
Aggettivo [dal latino stamen -minis «stame» (inteso qui nel significato botanico)]
In botanica, che si riferisce allo stame: filamento staminale.

 staminale o stamenale
Sostantivo  maschile [dal greco trave, puntello]. Nella costruzione navale in legno, la parte inferiore 
delle coste, cioè gli scalmi più bassi, disposti a diritto prolungamento dei madieri, su ambedue 
i lati della nave.

 staminale
Aggettivo [dal latino stamen -minis, stame, filo (inteso qui come principio germinale 
e costitutivo di organismi viventi), per traduzione del tedesco Stammzelle (composto di Stamm «stipite» 
e Zelle «cellula»), inglese stem cell].
In biologia, cellula staminale, denominazione delle singole cellule capostipiti di una discendenza, 
o clone, cellulare; è in genere sinonimo di cellula stipite.


 stampa
Sostantivo femminile (da stampare). Insieme dei procedimenti per riprodurre in più copie uno scritto 
o un'immagine su carta, tessuto, ecc. mediante pressione di una forma inchiostrata, detta 
matrice: tecniche di stampa; inchiostri da stampa.
L'impressione ottenuta con tali tecniche.
L'industria grafica. 
Il pubblicare, il diffondere scritti per mezzo di libri, giornali e simili: libertà di stampa.
L'insieme delle pubblicazioni giornalistiche: stampa quotidiana.
L'insieme dei giornalisti: radunare la stampa.
Operazione con cui da un negativo fotografico si ottiene il positivo. 
Figurato. Fama, reputazione: scrittore che gode di cattiva stampa.
Ufficio stampa, in organismi pubblici, industrie e simili, l'insieme delle persone 
che hanno incarico di tenere i contatti con i giornali, di preparare opuscoli divulgativi, 
di rilasciare dichiarazioni, ecc.

Insieme di ciò che occorre per trasferire su carta o simili l'immagine desiderata 
 S impressione 
Insieme delle industrie attinenti 
 S arte tipografica, arti grafiche
Insieme delle pubblicazioni giornalistiche o librarie
 S editoria, giornalismo 
Insieme dei giornalisti
 S giornalisti, quinto potere 
Opera edita 
 S edizione, libro, pubblicazione, volume 
Foglio illustrativo o pubblicitario 
 S opuscolo, stampato, dépliant 
Nome generico di quadri non dipinti 
 S acquaforte, incisione, lito, litografia, riproduzione 
Copia fotografica portata su carta 
 S fotografia, positivo 
 C negativa, negativo, pellicola
 

 stampaggio
Sostantivo maschile Lavorazione di metalli o di altri materiali malleabili eseguita mediante matrici o stampi.


 stampante
Sostantivo femminile Macchina che trasforma in un testo scritto dati ed elaborati memorizzati da un calcolatore.


 stampàre
Verbo transitivo (tedesco stampjan, pestare). Riprodurre più copie, di uno scritto, un disegno, 
ecc. mediante procedimenti di stampa: i giornali sono stampati con rotative.
Per estensione, pubblicare: editore che stampa romanzi rosa.
Imprimere su una superficie un'immagine in rilievo mediante incisione, ecc.; riprodurre 
mediante procedimenti di stampaggio: stampare una medaglia.
Ricavare il positivo da un negativo fotografico. 
Conferire ai pellami un aspetto diverso da quello caratteristico della specie animale 
da cui provengono. 
Stampare un'orma e simili, lasciarla impressa; 
anche figurato: lasciare un insegnamento, lasciare traccia di sé. 
Stampare un bacio, darlo con forza. 

Verbo intransitivo pronominale. Figurato. Restare impresso profondamente: immagine che si è stampata nel 
cervello.

 S imprimere, riprodurre, dare alle stampe, editare, pubblicare 
Figurato
 S lasciare il segno, marchiare, segnare
 

 stampatèllo
Aggettivo e Sostantivo maschile Di lettere alfabetiche che imitano la forma maiuscola dei caratteri 
a stampa e che sono quindi facilmente leggibili: scrisse il nome in stampatello.


 stampato
Aggettivo (participio passato di stampare). Impresso con procedimenti di stampa: un invito stampato.
Per estensione, pubblicato a stampa: opere stampate e manoscritte.
Di pellame, cui è stato conferito un aspetto diverso da quello della specie animale da cui 
proviene: vitello stampato che imita il coccodrillo.
Figurato. Segnato in modo evidente: recare stampata in viso la sofferenza.
Fisso, impresso profondamente: è tutto stampato nella mia mente.
Tessuto stampato (o semplicemente stampato Sostantivo maschile), tessuto in cui sono stati impressi 
disegni ornamentali. 

Sostantivo maschile Foglio o fascicolo stampato; in particolare modulo per uso burocratico, pubblicità, ecc.
 

 stampatóre
Sostantivo maschile Operaio addetto alla stampa.
Un tempo, proprietario di un'officina tipografica in cui venivano stampate opere delle 
quali era anche l'editore.

 S tipografo, editore
 

 stampèlla
Sostantivo femminile Bastone sormontato da una piccola traversa sul quale appoggia l'ascella per camminare 
chi ha l'uso limitato delle gambe.

 S gruccia 
Abiti
 S appendiabiti, attaccapanni, gruccia, ometto, appendino
 

 stamperìa
Sostantivo femminile Tipografia.


 stampiglia
Sostantivo femminile (spagnolo estampilla). Timbro con brevi diciture.
Timbratura, applicata sopra un documento o oggetto, per attestarne l'autenticità, ecc.
 

 stampigliare
Verbo transitivo. Imprimere più volte e di seguito un dato timbro e simili.


 stampigliatùra
Sostantivo femminile Lo stampigliare; il contrassegno stampigliato.

 S dicitura, scritta, bollo, contrassegno, marchio, punzonatura, punzone, timbratura, timbro


 stampino
Sostantivo maschile Piccolo stampo per ottenere figure, disegni in rilievo.


 stampo
Sostantivo maschile (da stampare). Recipiente in cui si versa un materiale pastoso o fluido che indurendosi ne 
prenderà la forma: stampo per budini.
Matrice per lo stampaggio di pezzi di serie. 
Figurato. Genere, qualità: con persone di quello stampo non parlo.
Di antico stampo, di persona con doti che esistevano un tempo e che ora vanno scomparendo. 
Se n'è perso lo stampo, detto di cose o persone con qualità che attualmente non si trovano più.

 S calco, forma, matrice, modello, sagoma 
Figurato
 S carattere, genere, natura, qualità, razza, sorta, specie, stoffa, tempra, tipo 
  foggia, impronta, ispirazione, maniera, memoria, modello, modo, ricordo, stile, traccia
 

 stanàre
Verbo transitivo. Far uscire dalla tana: stanare una volpe.
Far uscire, tirar fuori in genere: stanare i granchi di sotto i massi.
Far uscire qualcuno da un luogo dove si teneva nascosto: stanare un bandito.

 S scovare, snidare
 

 stanca
Sostantivo femminile Periodo durante il quale le acque di un fiume, dopo aver raggiunto il massimo 
livello di piena, rimangono a un livello stazionario.
Figurato. Momento di inerzia, di scarsa attività.

 S arresto, blocco, fermata, inattività, inerzia, ristagno, stallo, stasi, impasse, ferma, magra
 C attività, vitalità, vivacità
 

 stancàre
Verbo transitivo. Rendere stanco: lavoro che mi ha stancato.
Diminuire la concentrazione mentale: è una lettura difficile che lo stanca presto.
Far venire meno la volontà di fare una cosa: difficoltà che lo hanno stancato dall'impresa.
Annoiare, infastidire: discorsi inconcludenti che stancano.

Verbo intransitivo pronominale. Provare, sentire stanchezza. 
Perdere la volontà di fare qualcosa. 
In particolare, provare noia, sazietà: mi sono stancato delle sue chiacchiere.
Non stancarsi di, non cessare di; insistere nel fare una cosa.

 S affaticare, esaurire, estenuare, logorare, sfinire, spossare, stremare 
 C riposare, ristorare, ritemprare 
Figurato
 S annoiare, nauseare, stuccare, tediare, stufare, indisporre, infastidire, innervosire, irritare, 
  seccare, spazientire, scocciare 
 C distrarre, divertire, rilassare
 

 stanchévole
Aggettivo Che causa stanchezza.


 stanchézza
Sostantivo femminile (da stanco). Sensazione di malessere e di indebolimento delle forze causata da un lavoro, 
fisico o mentale, prolungato e intenso.
Mancanza d'energia, d'impegno vitale: senso di stanchezza.
Mancanza d'interesse: sentiva stanchezza di un lavoro troppo monotono.
In particolare, sazietà mentale.

 S affaticamento, astenia, debilitazione, debolezza, esaurimento, estenuazione, indebolimento, 
  languore, prostrazione, sfinimento, spossamento


 stanco
Aggettivo (latino volgare stancus) [plurale maschile -chi]. Che prova stanchezza.
Che manca di energia, di vitalità: gli rivolse un'occhiata stanca.
Privo di interesse; che manca dell'energia necessaria per proseguire qualcosa. 
Insofferente, annoiato: sono stanco dei suoi piagnistei.

 S a pezzi, affaticato, disfatto, distrutto, enervato, esaurito, esausto, logorato, prostrato, 
  provato, sfatto, sfinito, snervato, spossato, fuori forma, giù, spompato, stracco, tirato 
 C fresco, riposato 
 S ammosciato, debole, fiacco, fiappo, moscio 
 C forte, gagliardo 
 S debilitato, deperito, malconcio, malmesso, sciupato 
 C arzillo, pimpante, sano, vispo, in forma 
 S cereo, pallido, sbattuto, scavato, smorto 
 C bianco e rosso, colorito
 S annoiato, tedia, stufo, abbattuto, avvilito, depresso, mogio, giù, giù di corda, giù di morale 
  demotivato, svogliato, deluso, disilluso, frustrato, sfiduciato 
 C allegro, fiducioso, sicuro, su, su di corda, su di morale

 stancaménte 
Avverbio. Con stanchezza fisica o morale. 
Con lentezza e fiacchezza: lavorare stancamente.


 stand
[stend] Sostantivo maschile (parola inglese, da to stand, stare in piedi). Ciascuna delle ripartizioni dei padiglioni 
di una fiera, di una mostra e simili.


 stand-alone
Indipendente, autonomo


 standard
[stà-] Sostantivo maschile e Aggettivo (parola inglese dal francese antico estendart, stendardo). Il modello a cui ci si 
uniforma ripetuto identico in realizzazioni successive: misura standard, quella comunemente 
accettata.
Livello, misura media: standard di vita di una popolazione.
Prodotto standard, quello che ripete uniformemente il modello iniziale.

Relativo a una misura convenzionale 
 S classico, corrente, di serie, medio, normale, regolare, tipico 
 C atipico, differenziato, eccezionale, fuori serie, speciale 
 S normalizzato, omologato, standardizzato, uniformato 
 C fuori standard, fuori norma, irregolare 
Sostantivo maschile Media generale
 S livello, media, norma, normalità, regolarità, trend, modello, modo, livello, stile, tenore, treno
 

 standardizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (da standard). Uniformare sulla base di un unico modello; ridurre 
a un tipo unico.

 S appiattire, eguagliare, livellare, massificare, uniformare 
 C caratterizzare, differenziare, diversificare, tipicizzare, tipizzare, normalizzare, uniformare
 

 standardizzato
[ ZZ ] Aggettivo (participio passato di standardizzare). Che si conforma senza originalità a un unico modello, 
a uno schema iniziale.
Figurato. Conformistico: idee standardizzate. 
Uniformato.
 

 standardizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello standardizzare: standardizzazione di un prodotto.
Uniformazione internazionale di sistemi di misura, di processi tecnici, ecc.
 

 stand-by
In attesa, stato d’attesa.


 standing
attransitivo In piedi. 
Sostantivo  Posizione, rango; importanza, rilevanza, imponenza; situazione.


 standing ovation
Ovazione in piedi, applauso in piedi.


 standista
Sostantivo maschile e femminile (da stand). Chi espone i propri prodotti nello stand di una fiera e simili; espositore.


 stanga
Sostantivo femminile (di origine tedesca). Pezzo di legno lungo e robusto, utilizzato per sbarrare porte, 
finestre e simili.
Asta per indicare uno sbarramento: le stanghe dei passaggi a livello.
Ciascuno dei due bracci di un carro, a cui vengono attaccati gli animali da tiro. 
Figurato. Persona molto alta e magra.

 S asta, barra, sbarra, spranga
 

 stangare
Verbo transitivo Colpire qualcuno con una stanga.
Figurato. Infliggere a qualcuno un danno notevole: stangare uno studente e simili, infliggergli 
un brutto voto, bocciarlo.
 

 stangàta
Sostantivo femminile Colpo inferto con una stanga.
Nel calcio, tiro effettuato con estrema violenza. 

Figurato. Danno rilevante; grave perdita finanziaria.

 S imposta, tassa, tassazione, batosta, botta, legnata, perdita, salasso, nespola, sberla, sventola 
  colpo, delusione, disillusione, disinganno, scorno, smacco, musata, scopola, smusata, zuccata
 

 stanghétta
Sostantivo femminile Sbarretta fatta uscire o rientrare nel battente di una porta dal girare 
della chiave, per chiudere o aprire.
Ciascuna delle due piccole aste che, appoggiandosi alle orecchie, servono 
a sorreggere gli occhiali. 
Piccola asta verticale usata per dividere due parti di uno scritto, versi scritti 
di seguito, ecc.
 

 stangóne
Sostantivo maschile Grossa stanga.
Figurato. Persona molto alta.
 

 stanòtte
Avverbio. La notte appena passata o quella che sta per venire.


 stante
Aggettivo (participio presente di stare). Che sta, rimane. Che sta fermo, immobile.

Preposizione. Dato che esiste; essendovi: stante la presente situazione.
A sé stante, che fa parte a sé. 
Seduta stante, immediatamente. 
Stante che, dal momento che.

 S considerato che, dal momento che, dandosi il caso, dato che, essendo che
 

 stantìo
Aggettivo (dal latino stans, stantis, participio presente di stare, rimanere). Di alimenti che non sono freschi, 
che hanno perso in parte il sapore, la consistenza originari: pane stantio.
Figurato. Superato, non più in uso: vocaboli stantii. 

Sostantivo maschile Nelle locuzioni: odore di stantio, puzzare di stantio e simili, odore di vecchio, di chiuso.

 S ammuffito, deteriorato, raffermo, rancido, rinsecchito, vecchio, andato, passato 
 C appena fatto, fragante, fresco, conservato, mangiabile, mantenuto, buono 
Aria
 S chiuso, pesante, puzzolente, stagnante, viziato 
 C fresco, frizzante, libero, pulito
 

 stantùffo
Sostantivo maschile (dal tedesco stampfe). Organo meccanico che si muove di moto alternativo lungo un cilindro.
Pistone.

<- lista 
 

 stanza
Sostantivo femminile (latino volgare stantia, luogo di dimora). Ciascuno degli ambienti limitato da pareti che 
compongono un'abitazione.
In particolare, ufficio: la stanza della segreteria.
Ambiente, locale in genere: stanza usata come deposito.
Le strofe di una canzone poetica; l'ottava di un poema cavalleresco, ecc. 
Prendere stanza, prendere dimora. 
Essere di stanza, di reparti militari, avere la propria sede in un luogo. 
Stanza dei bottoni, il centro da cui si esercita un potere.

Parte interna di una costruzione delimitata da quattro pareti 
 S ambiente, camera, locale, vano 
Figurato
 S accampamento, alloggio, attendamento, campo, dimora, guarnigione, postazione, posizione, sede 
Divisione di un componimento poetico 
 S strofa
 

 stanziàle
Aggettivo Che ha sede stabilmente in un luogo, in particolare, non migratore.

 S residente, stabile 
 C girovago, migratorio, nomade 
Selvaggina
 S locale, permanente 
 C di passo, migratore
 

 stanziaménto
Sostantivo maschile Lo stanziare una somma di danaro.
Il prendere stanza in un luogo.
 

 stanziàre
Verbo transitivo. Predisporre una somma di danaro per un certo scopo: stanziare una forte cifra 
per la ricerca scientifica.

Verbo riflessivo. Prendere dimora, stabilirsi: popoli che si sono stanziati anticamente in Lombardia.

Preparare una somma di denaro per un dato uso
 S assegnare, destinare, devolvere, elargire, finanziare, mettere a disposizione 
riflessivo Prendere fissa dimora 
 S insediarsi, installarsi, popolare, stabilirsi, abitare, dimorare, vivere 
 C abbandonare, andarsene, emigrare, evacuare, lasciare, trasferirsi, traslocare 
  girovagare, vagabondare, muoversi, spostarsi
 

 stanzìno
Sostantivo maschile (diminutivo di stanza). Piccola stanza, adibita a ripostiglio.

 S buco, bugigattolo, camerino, disbrigo, dispensa, ripostiglio, stambugio
 

 stappàre
Verbo transitivo (da tappo). Togliere il tappo.

 S aprire, sturare 
 C chiudere, tappare
 

 star
[stàa] Sostantivo femminile (inglese, stella). Grande diva del cinema, del varietà, ecc.
Divo in genere, detto anche di uomo: una star della boxe.

 S stella, vedette 
Donna
 S diva, prima attrice, primadonna 
Uomo
 S divo, mattatore, primo attore
 

 stàre
Verbo intransitivo (latino stare) [ausiliare essere]. Inglese: to stay, to remain
Trattenersi, essere in un luogo o in una situazione o condizione: starò in casa tutto il giorno. 
Stare al freddo.
In particolare, restare immobile; essere fermo in un luogo. 
Essere in una data posizione: stare in ginocchio.
Essere collocato: il vestito stava nell'armadio.
Abitare: stiamo in due case contigue.
Di cosa, presentarsi in un dato modo: su quel tavolo il vaso non sta bene.
Vivere in senso generico: sta da molti anni a Milano.
Essere in determinate condizioni di salute: non sto molto bene; 
in formule di cortesia quando s'incontrano due persone: come stai?  
Essere, in senso generico: spiegami i fatti come stanno realmente.
Consistere: la virtù sta nell'essere giusti.
Stare a, spettare a: sta a lui la decisione.
Badare, tener conto di: stare alle apparenze.
Stare ai patti e simili, mantenerli. 
Stare ai fatti, attenersi a essi. 
Stare a, seguito da un infinito indica la continuità di un'azione: stava a leggere presso 
la lampada.
Con espressioni di tempo e verbi di moto, tardare a: starà poco a tornare.
Stare a cuore, importare moltissimo. 
Stare a... come a, esprime una proporzione, un rapporto: il capo sta all'organizzazione come 
il cervello sta al corpo.
Non stare a, non mettersi a: non sto a dirti le mie intenzioni.
Tutto sta a o nel o che, la cosa essenziale, più importante è. 
Stare in, dipendere da: sta in te se l'impresa riuscirà; di numeri, essere contenuto in: 
il due sta tre volte nel sei.
Stare per, parteggiare per, seguito da un verbo all'infinito, essere sul punto di: 
sta per partire.
Stare su, tenersi ritto; non andare a dormire; figurato: non demoralizzarsi. 
Stare con qualcuno, convivere con lui; figurato: parteggiare per lui, associarsi al suo pensiero: 
per questo progetto, io sto con te.
Starci, poter trovare posto, essere contenuti; figurato: prestarsi a compiere determinate azioni; 
essere disposto a concedersi. 
Mi, ti sta bene o ben mi, ti sta, ecc. riferito a una cosa spiacevole che è ritenuta meritata.
 
Non muoversi da un posto 
 S fermarsi, permanere, rimanere 
 C passare, transitare 
 S indugiare, soffermarsi, trattenersi 
 C allontanarsi, muoversi, spostarsi 
Avere l'abitazione 
 S abitare, dimorare, risiedere, vivere 
Avere una sede temporanea 
 S soggiornare, stazionare 
Avere una data collocazione 
 S essere, trovarsi 
Dare la propria adesione
 S aderire, aggregarsi, approvare, associarsi, adeguarsi, uniformarsi 
 C ritirarsi 
 S accettare le regole, stare ai patti, stare al gioco 
Essere disponibile 
 S offrirsi, prestarsi 
 C esimersi, negarsi, scansarsi, sottrarsi, svicolare 
Essere di turno 
 S dover fare, spettare, toccare 
Voler dire 
 S rappresentare, significare, valere

Indicativo
Presente: sto, stai, sta, stiamo, state, stanno
Imperfetto: stavo, stavi, stava, stavamo, stavate, stavano
Passato prossimo: sono stato/stata, sei stato/stata, è stato/stata, siamo stati/state, siete stati/state, 
sono stati/state
Trapassato prossimo: ero stato/stata, eri stato/stata, era stato/stata, eravamo stati/state, 
 eravate stati/state, erano stati/state
Passato remoto: stetti, stesti, stette, stemmo, steste, stettero
Trapassato remoto: fui stato/stata, fosti stato/stata, fu stato/stata, fummo stati/state, 
foste stati/state, furono stati/state
Futuro: starò, starai, starà, staremo, starete, staranno
Futuro anteriore: sarò stato/stata, sarai stato/stata, sarà stato/stata, saremo stati/state, 
sarete stati/state, saranno stati/state 
 
Congiuntivo
Presente: stia, stia, stia, stiamo, stiate, stiano
Imperfetto: stessi, stessi, stesse, stessimo, steste, stessero
Passato : sia stato/a, sia stato/a, sia stato/a, siamo stati/e, siate stati/e, siano stati/e
Trapassato: fossi stato/a, fossi stato/a, fosse stato/a, fossimo stati/e, foste stati/e, 
fossero stati/e

Condizionale
Presente: starei, staresti, starebbe, staremmo, stareste, starebbero
Passato: sarei stato/a, saresti stato/a, sarebbe stato/a, saremmo stati/e, sareste stati/e, 
sarebbero stati/e 
 
Imperativo
Presente: sta' (non stare), stia, stiamo, state, stiano! 
 
Infinito
Presente: stare
Passato: esser(e) stato 
 
Participio
Presente: stante
Passato: stato 

Gerundio
Presente: stando
Passato: essendo stato

"Il verbo stare è usato spesso al posto del verbo essere, soprattutto in frasi che esprimono il 
comportamento o lo stato d'animo d'una persona: «Stare attento», «Stare in ansia», «Stare sulle spine», 
oppure in frasi che contengono un ordine o un'esortazione: «Stia zitto!», «Sta' seduto», 
o in frasi fatte: «Se le cose stanno così...» In questi casi l'uso di stare al posto di essere 
è legittimo e corretto; in altri casi i due verbi non sono intercambiabili: non si può dire 
o scrivere «Sto nervoso», «Sta assente», «Il lavoro sta fatto bene».
L'abitudine di sostituire stare a essere è di origine meridionale; per questo carattere di 
accentuata regionalità va evitata negli usi ufficiali e formali. 
In famiglia e con gli amici, invece, potete stare..., più rilassati.
A proposito: approfittiamo dell'occasione per ricordarvi di nuovo che la prima persona del verbo 
si scrive sto senza accento e non stò."
(accademiadellacrusca.it)


 starlet
Spettacolo. Stellina, attricetta.


 starna
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Uccello simile alla pernice ma più piccolo con piumaggio grigio, 
striato di bruno sul dorso ricercata per le carni pregiate.


 starnazzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello starnazzare.


 starnazzàre
Verbo intransitivo (forse da starna)(ausiliare avere). Muovere, agitare le ali confusamente, stridendo, detto 
in particolare, dei gallinacei.

Figurato. Lanciare grida acute.

 S blaterare, chiacchierare, cicalare, sproloquiare, agitarsi, chiocciare, fare confusione, 
  gridare, strillare
 

 starnutare
Verbo intransitivo [latino sternutare). Starnutire.


 starnutire
Verbo intransitivo [io starnutisco]. Fare uno o più starnuti; di un motore a scoppio, perdere colpi.


 starnuto
Sostantivo maschile Profonda inspirazione seguita da una espirazione violenta e rumorosa provocata 
da irritazione delle vie respiratorie.


 start
Sostantivo maschile (inglese, inizio, partenza). Sport. Il segnale d'inizio di una corsa.


 starter
Sostantivo maschile (inglese). Piccolo carburatore comandato a mano o automaticamente, il quale 
arricchisce temporaneamente la miscela facilitando l'avviamento del motore.
Sport. Chi dà il segnale d'inizio di una corsa.


 starter kit
(inglese). Pacchetto iniziale, dotazione iniziale.


 start up

(inglese). Lancio, avvio, decollo, debutto.
Impresa debuttante, in fase di avvio, giovane, matricola.


 stasàre
Verbo transitivo. Liberare un condotto, una tubatura da ciò che lo intasa.

 C intasare 
 S disintasare, sbloccare, sgorgare, sturare 
 C bloccare, ingorgare, intasare, otturare
 

 staséra o stasséra
Avverbio. La sera in corso o che sta per sopraggiungere.


 stasi
Sostantivo femminile (greco stásis). Ristagno di sangue o di linfa in un organo o di un liquido in un condotto.
Rallentamento, arresto momentaneo.

 S calma, immobilità, quiete, staticità 
 C moto, movimento 
 S arresto, blocco, fermata, inattività, inazione, inerzia, paralisi, ristagno, stallo, staticità, 
  impasse, ferma, magra, stanca
 

 statale
Aggettivo Dello Stato, che concerne lo Stato.
Gestito dallo Stato; alle dipendenze dello Stato: strada statale.
Anche Sostantivo femminile: la statale del Brennero.

Sostantivo maschile Chi lavora alle dipendenze dello Stato.
 

 statalismo
Sostantivo maschile Concezione politica che tende ad attribuire allo Stato un controllo il più ampio 
possibile in ogni campo.


 statalizzare o statizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere di proprietà dello Stato.

 S nazionalizzare 
 C destatalizzare, privatizzare


 statement
(inglese). Dichiarazione, atto, enunciato.


 stàtica
Sostantivo femminile Parte della meccanica che studia le condizioni di equilibrio dei sistemi di forze.
Per estensione, stabilità, equilibrio.


 staticità
Sostantivo femminile L'essere statico.


 stàtico
Aggettivo (greco statikós). Che concerne l'equilibrio delle forze: problema statico.
Per estensione, che concerne la stabilità: un edificio dalle buone condizioni statiche.
Figurato. Che non ha movimento, sviluppo, evoluzione: economia statica.

 C dinamico 
 S fermo, fisso, immobile, immoto 
 C dinamico, fluido, in movimento, mobile, scorrevole 
 S inalterato, stabile


 statine
Gruppo di farmaci che riducono la quantità di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, prevenendo 
le cardiopatie coronariche, uno dei fattori di rischio per aterosclerosi e infarto cardiaco.

Vedi in farmaci 


 statino
Sostantivo maschile (diminutivo di stato, documento). Prospetto dei dati riguardanti una rilevazione.
Modulo rilasciato dall'università a uno studente per attestare la regolarità della sua 
posizione burocratica, in vista di un esame.
 

 station-wagon
(inglese: station, stazione e wagon, veicolo). Auto familiare, giardinetta.


 statìsta
Sostantivo maschile Uomo di Stato.

 S diplomatico, governante, politico, uomo di stato, uomo politico
 

 statìstica
Sostantivo femminile (da stato). Branca della matematica applicata, che ha per oggetto la raccolta 
sistematica e lo studio di una determinata serie di fatti o dati numerici, allo scopo 
di descrivere fenomeni collettivi.
Tavola numerica che raccoglie dati significativi per osservazioni di carattere generale. 
In particolare, raccolta ordinata e sistematica di dati che riguardano più cose o persone: 
fare una statistica dei libri più richiesti.
 

 statìstico
Aggettivo Relativo alla statistica: rilievo statistico.

Sostantivo maschile Poco comune, studioso di statistica.

 statisticaménte 
Avverbio. Sulla base di rilevazioni statistiche; per estensione, secondo quanto è generalmente 
possibile rilevare.


 stativo
Sostantivo maschile (latino stativus, stabile, fisso). Struttura atta a sostenere un apparecchio 
o uno strumento di misura.


 statalizzare o statizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo 
Rendere di proprietà dello Stato.

 S nazionalizzare 
 C destatalizzare, privatizzare


 stato
Sostantivo maschile Ente sociale sovrano, costituito da un popolo organizzato su un territorio sotto 
l'autorità di un governo e di leggi comuni (si scrive con la maiuscola).
Forma di governo: Stato monarchico, repubblicano.
La struttura gerarchica e burocratica con potere sovrano che organizza la vita di un popolo: 
di Stato, che appartiene a tale struttura: azienda di Stato. 
Affare di Stato, questione di interesse nazionale; per estensione affare molto importante. 
Uomo di Stato, persona esperta nell'arte del governare o che ricopre un posto preminente 
nel governo di uno Stato. 
Consiglio di Stato, il massimo organo consultivo dell'ordinamento italiano chiamato 
a dare pareri al governo su questioni giuridiche e a dirimere le controversie fra i privati 
e la pubblica amministrazione. 
Ragione di Stato, l'interesse supremo dello Stato di fronte a cui deve cedere qualunque 
considerazione anche morale.

Insieme di popolazione, territorio e governo 
 S nazione, paese 
Forma di governo 
 S regime 
Insieme degli abitanti di un dato territorio
 S cittadinanza, popolazione, popolo 
Estensione geografica governata dallo stesso Ente
 S patria, territorio 
Modo di essere
 S condizione, posizione, situazione 
Animo
 S disposizione, spirito, umore 
Sociale
 S ceto, classe, fascia, sfera, estrazione, nascita, origine, provenienza 
Condizione strutturale della materia 
 S forma, presentazione 
Modo di vivere 
 S abitudine, condizione, costume, metodo, modello, schema, sistema, stile 
Momento particolare in cui ci si trova 
 S attimo, fase, momento, periodo, situazione, stadio 
Posizione occupata che conferisce date possibilità
 S autorità, competenza, funzione, influenza, peso, spettanza, veste

 stato
Sostantivo maschile (latino status). Modo d'essere di una cosa: la merce è in cattivo stato.
Insieme dei caratteri comuni ai corpi fisici o chimici che si trovano in certe condizioni 
ben definite: stato solido, gassoso.
Modo d'essere fisico o morale di una persona: era in uno stato di profonda tristezza.
Condizione, situazione: essere in stato di arresto.
Condizione sociale, professionale e simili: migliorare il proprio stato.
Modo di vivere: una tribù allo stato selvaggio.
Attestazione, descrizione di un modo d'essere, di una condizione: lo stato patrimoniale 
di una ditta.
Essere in stato di, essere in condizione, in grado di poter compiere un'azione. 
Stato maggiore (abbreviazione SM), organismo militare costituito da un gruppo di ufficiali 
di cui un comandante di grado elevato o un'autorità di governo si avvale per esercitare 
la propria azione sulle truppe; 
per estensione, l'insieme dei più alti collaboratori di un capo e simili. 
Stato civile, condizione degli individui per quanto riguarda le loro relazioni familiari, 
la nascita, il matrimonio, la morte, ecc.; l'ufficio pubblico che documenta tali relazioni.


 stàtua
Sostantivo femminile (latino statua, da statuere, porre, collocare). Scultura a tutto tondo rappresentante una 
figura umana o animale. 
Essere una statua, figurato: di persona maestosa e prestante, anche di chi sta muto e immobile.
Diminutivo. Statuina, statuétta, piccola statua: fare la bella stutuina, restare immobile in modo 
inespressivo o con aria indifferente.

 S bronzo, figura, marmo, monumento, scultura 
Figurato
 S effigie, immagine, rappresentazione, simulacro


 statuàrio
Aggettivo Delle statue: arte statuaria.
Figurato. Imponente, nobile e armonioso: bellezza statuaria.

 S plastico, scultoreo
 

 statuìre
Verbo transitivo [io statuisco]. Letterario. Stabilire, decidere.

 S decidere, decretare, stabilire, indire, istituire, promulgare


 statunitènse
Aggettivo e Sostantivo  Degli Stati Uniti d'America.

 S americano, nordamericano
 

 statu quo o status quo
Locuzione avverbiale usata anche come Sostantivo maschile (dalla locuzione latino in statu quo ante, nelle condizioni 
di prima). Situazione di fatto attuale: mantenere lo status quo.


 statùra
Sostantivo femminile (latino statura, da stare, stare, stare ritto). Altezza della persona umana.
Negli animali, l'altezza misurata al garrese. 
Figurato. Nobiltà, eccellenza.

 S altezza, corporatura, mole, taglia 
Figurato
 S importanza, levatura, livello, personalità, peso, rilievo, valore


 status
Sostantivo maschile (parola latino). Stato sociale; stato giuridico.


 status symbol
(dal latino status e inglese symbol). Simbolo di prestigio sociale.


 statutàrio
Aggettivo Relativo a uno statuto: norma statutaria.


 statùto
Sostantivo maschile (latino tardo statutum). Corpo di norme dei Comuni medievali e delle corporazioni.
Carta costituzionale. 
Atto contenente le norme fondamentali che regolano la vita di un ente o di un'associazione 
in genere: statuto di un'associazione sportiva.
Impropriamente, stato giuridico: statuto delle minoranze.
Statuto dei lavoratori, l'insieme di norme legislative vigenti in Italia sulla tutela 
e la libertà dei lavoratori.

 S normativa, ordinamento, regolamento, costituzione

<- lista 
 

 stavòlta
Avverbio. Questa volta.


 stazionaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stazionare.


 stazionàre
Verbo intransitivo (da stazione) [io stazióno; ausiliare avere]. Fermarsi in un luogo, sostare.
Detto in particolare, di autoveicoli. 
Figurato. Essere fermo mantenersi in una certa situazione.

 S fermarsi, indugiare, permanere, rimanere, sostare, trattenersi 
 C passare, tansitare, andare, andarsene, muoversi, partire, spostarsi, togliersi
 

 stazionarietà
Sostantivo femminile L'essere stazionario.


 stazionàrio
Aggettivo (latino stationarius, da statio -onis, sosta). Che tende a non cambiare stato o natura, 
che tende a non modificare la situazione in cui si trova: il malato è stazionario.
Che permane in valori e simili più o meno uguali: temperatura stazionaria.

 S costante, fermo, immobile, permanente, stabile, statico 
 C dinamico, fluido, incostante, mutevole, alterato, cambiato, modificato, mutato, variato 
 S immutato, inalterato, invariato, uguale 
 C in evoluzione
 

 stazióne
Sostantivo femminile (latino statio -onis, da stare, star fermo). Il complesso degli edifici e degli impianti 
per il traffico dei passeggeri e il movimento delle merci: stazione ferroviaria.
Il luogo in cui si fermano i treni e simili per permettere ai passeggeri di scendere o di salire: 
stazione della metropolitana.
Luogo di soggiorno per villeggiatura: stazione balneare.
Luogo dove viene svolto un determinato servizio di carattere pubblico o sociale: stazione radio. 
Stazione dei carabinieri.
Complesso di edifici e di impianti per ricerche scientifiche; osservatorio: stazione meteorologica.
Luogo di stanziamento: stazioni commerciali.
Poco comune. Posizione: stazione eretta, quella che caratterizza l'uomo distinguendolo da primati. 
Stazione di rifornimento, insieme degli impianti atti al rifornimento degli autoveicoli. 
Stazione di servizio, stazione di rifornimento per autoveicoli dotata anche di impianti 
per il lavaggio, di officine per piccole riparazioni, ecc.

 S fermata, attestamento, postazione, appostamento, insediamento, caserma, comando
 

 stazza
Sostantivo femminile (antico stazzo, dal greco stádion). Volume complessivo degli spazi chiusi di una nave 
mercantile, utilizzabili per il carico delle merci.
Computo di tale volume. 
Figurato. Dimensioni voluminose di una persona: che stazza, quella ragazza! 

 S capacità, portata, tonnellaggio 
Figurato
 S corpo, corporatura, mole, struttura, importanza, influenza, peso
 

 stazzare
Verbo transitivo Eseguire le misurazioni e i calcoli per la determinazione della stazza di una nave.

Verbo intransitivo. Avere una determinata stazza.
 

 stazzo
Sostantivo maschile (latino statio). Luogo dove il bestiame passa la notte durante il trasferimento 
dalla montagna alla pianura.


 stazzonàre
Verbo transitivo (dall'antico stazzone, dimora) [io stazzóno]. Riempire di pieghe disordinate una stoffa 
e simili, sgualcire.

 S gualcire, sciupare, sgualcire, spiegazzare, stropicciare, conciare, stranfugnare 
  cincischiare, martoriare, martuzzare 
 C distendere, lisciare, stendere, stirare
 

 stazzonatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stazzonare.


 steàrico
Aggettivo (dal greco stéar, grasso). Detto di un acido presente nei grassi animali utilizzato 
nell'industria dei cosmetici, ecc.
Di candela fabbricata con la stearina.
 

 stearina
Sostantivo femminile Sostanza grassa costituente dei grassi animali utilizzata nella fabbricazione di candele.


 steatite
Sostantivo femminile Varietà di talco, compatta e di colore verde pallido.


 stécca
Sostantivo femminile (gotico stikka, bastone). Asta di legno, sottile e allungata, in particolare quella 
che nel gioco del biliardo viene usata per colpire la palla.
Asta o lamina di metallo, di legno, ecc. rivestita di cotone o garza, che si applica 
a un arto fratturato o lussato, per contenerlo in modo provvisorio. 
Confezione di cioccolato, torrone e simili in forma di parallelepipedo allungato. 
Confezione di dieci o più spesso di venticinque pacchetti di sigarette. 
Figurato. Percentuale illecita su un affare che viene passata a chi l'ha favorito. 
Stecche d'ombrello, piccole stecche di acciaio flessibile che servono a sorreggere 
l'ombrello nell'apertura. 
Fare una stecca, al biliardo, colpire male la palla.
Figurato: riferito a un cantante o a uno strumentista, emettere una nota sbagliata.

 S asta, asticciola, barretta, sbarra 
Musica
 S stonatura
 

 steccàre
Verbo transitivo [io stécco]. Cingere con uno steccato: steccare un terreno.
Sostenere con stecche: steccare il corpetto di un vestito.
Praticare, con uno stecco, dei piccoli fori in un pezzo di carne, per conficcarvi lardo, 
pancetta, ecc. 

Verbo intransitivo (ausiliare avere) Al gioco del biliardo o in un'esecuzione musicale, fare una stecca.

Sostenere con stecche 
Cucina
 S imbottire, lardellare 
Frattura
 S ingessare 
Verbo intransitivo. Sbagliare un'esecuzione musicale 
 S stonare
 

 steccàto
Sostantivo maschile Recinzione formata con pali o tavole di legno infisse nel terreno e unite insieme.

 S palizzata, staccionata
 

 stecchétto
Sostantivo maschile (diminutivo di stecco). Nella locuzione: a stecchetto, a corto di danaro o di cibo: 
tenere qualcuno a stecchetto.
In ristrettezze economiche: stare a stecchetto.


 stecchino
Sostantivo maschile (diminutivo di stecco). Stuzzicadenti.


 stecchìre
Verbo transitivo (da stecca) [io stecchisco]. Far diventare secco e rigido.

Figurato. Uccidere sul colpo.

 S accoppare, ammazzare, assassinare, eliminare, freddare, trucidare, uccidere, far fuori, 
  far secco, liquidare, stendere
 

 stecchìto
Aggettivo Molto magro e rinsecchito: un vecchio stecchito.
Di piante, arido, secco, con i rami spogli. 
Morto: lo trovarono stecchito. Con valore rafforzativo nella locuzione: morto stecchito.

 S cadaverico, denutrito, deperito, emaciato, macilento, magro, ossuto, pelle e ossa, rinsecchito, 
  scarnito, scheletrico, spigoloso 
 C fiorente, florido, grassottello, in carne, paffuto, pingue, rotondetto, rubicondo, rubizzo, 
  sano, tornito 
 S finito, morto, spacciato, secco, steso
 

 stécco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Ramoscello spoglio, secco.
Bastoncino rigido e sottile in senso generico. 
Figurato. Persona molto magra. 
Ridursi come uno stecco, divenire magrissimo.

 S asticciola, basoncino, fuscello, rametto, ramoscello, sterpo
 

 stecconata
Sostantivo femminile o stecconato Sostantivo maschile (da steccone). Steccato.


 steeplechase
Corsa campestre di cavalli.


 stèle
Sostantivo femminile (greco stele) [plurale -le o -li]. Lastra di pietra o di marmo, con iscrizioni e simili, 
infitta verticalmente nel terreno come monumento sepolcrale, religioso o commemorativo.

 S cippo, lapide, monumento
 

 stélla
Sostantivo femminile (latino stella). Corpo celeste dotato di luce propria, visibile sotto forma 
di punto luminoso.
Per estensione, ogni corpo luminoso che appaia nel firmamento, tranne il sole e la luna. 
Figurato. Destino, sorte: se si è salvato, deve ringraziare la sua buona stella.
Immagine convenzionale di una stella costituita da un poligono, con angoli rientranti: 
una stella di carta colorata.
Emblema o distintivo di Stati, partiti, ecc., di tale forma. 
Nome di varie decorazioni a forma di stella: la stella al merito del lavoro.
Attrice, in particolare, cinematografica, di grande celebrità. 
Persona di buon carattere, che ispira affetto e simpatia: quella ragazza è una stella.
Come termine di paragone a indicare straordinaria bellezza. 
Letterario, al plurale, occhi molto belli, luminosi. 
Macchia bianca più o meno grande che alcuni cavalli o bovini portano in fronte. 
Dormire sotto le stelle, all'aperto. 
Sotto le stelle, sulla faccia della Terra; al mondo. 
Portare, levare alle stelle, esaltare, magnificare. 
Salire, giungere alle stelle, figurato: elevarsi, aumentare di molto: i prezzi sono 
saliti alle stelle.
Vedere le stelle, provare un dolore fisico assai forte.

Corpo celeste che brilla di luce propria 
 S astro, sole 
Meccanismo di trascinamento di alcune macchine utensili 
 S ruota 
Personaggio famoso dello spettacolo 
 S diva, divo, star, vedette, prima attrice, primadonna, primo attore, attore, attrice, artista 
Figurato. Influenza esterna che si ritiene guidi il corso degli avvenimenti 
 S caso, dei, destino, dio, fatalità, fato, predestinazione, provvidenza, sorte
 

 stella alpina
Sostantivo femminile Piccola pianta con fiori bianchi e pelosi, che cresce in montagna sopra 
i 1000 metri. È detta anche edelweisSostantivo 
 

 stella di mare
Sostantivo femminile Echinoderma marino dal corpo appiattito, a forma di stella con cinque braccia flessibili.


 stella di Natale
Sostantivo femminile Altro nome della rosa di Natale.


 stellàre
Aggettivo Di stella; relativo alle stelle.
Che ha forma più o meno simile all'immagine convenzionale di una stella.

 S a raggiera, a stella, radiale, astronomico, cosmico, galattico, siderale, solare, spaziale, 
  lunare, notturno


 stellàto
Aggettivo Cosparso di stelle: cielo stellato.
Cosparso, costellato. 
Che ha forma simile a quella convenzionale della stella: città dalla pianta stellata . 
Bandiera stellata, quella degli Stati Uniti.

 S ammantato, coperto, costellato, punteggiato, tempestato, trapunto 
 C buio, coperto, nero, nuvoloso


 stellétta
Sostantivo femminile Piccola stella.
Il segno tipografico dell'asterisco. 
Distintivo militare a forma di stella con cinque punte. 
Guadagnarsi le stellette, avanzare di grado.

 S decorazione, fregio, grado, mostrina
 

 stellina
Sostantivo femminile Piccola stella.
Giovane attrice, in particolare, cinematografica, agli inizi della carriera. 
Plurale. Pasta alimentare a forma di piccole stelle.
 

 stelloncìno
Sostantivo maschile In un giornale, breve trafiletto di cronaca, contrassegnato da un asterisco.

 S articoletto, noticina, notizia, notiziola, trafiletto
 

 stellóne
Sostantivo maschile Grande stella. 
Stellone d'Italia, la stella sormontante la figura di donna che rappresenta l'Italia.


 stèlo
Sostantivo maschile (latino stilus). Fusto delle piante erbacee; il peduncolo che sorregge il fiore.
Oggetto o parte di un oggetto di forma sottile e allungata. 
Lampada a stelo, asta lunga e sottile, che reca alla sommità una o più lampadine coperte 
da un paralume.

Botanica
 S caule, gambo, peduncolo, picciolo, scapo 
Figurato
 S fusto, gamba, piantana, piede, sostegno, supporto


 stèmma
Sostantivo maschile (greco stémma, corona). Contrassegno ufficiale, in genere costituito da uno scudo 
con figure, ornamenti, ecc., che contraddistingue una nazione, una città, una famiglia, ecc.

 S arma, colori, scudo, emblema, insegna, simbolo, bandiera, contrassegno, distintivo, marchio
 

 stemperare o stemprare
Verbo transitivo [io stèmpero]. Sciogliere in un liquido, diluire: stemperare la farina in acqua.
Far perdere la tempera a un metallo. 
Figurato. Svigorire, fiaccare: stemperare le energie.

Verbo intransitivo pronominale. Sciogliersi; anche figurato: sostanza che si stempera nell'alcool. 
Di un metallo, perdere la tempra. 
Figurato. Perdere vigore, intensità; attenuarsi.

 S amalgamare, disciogliere, dissolvere, fluidificare, fondere, liquefare 
  omogeneizzare, sciogliere, solubilizzare 
 C addensare, coagulare, condensare, impastare, raddensare, rapprendere, solidificare 
 S mescolare, miscelare 
Figurato
 S disperdere, espandere, sfumare


 stempiarsi
Verbo intransitivo pronominale. [io mi stèmpio]. Perdere i capelli sulle tempie.


 stempiàto
Aggettivo
 S calvo, pelato


 stendàrdo
Sostantivo maschile (francese antico estendart). Drappo rettangolare dipinto o ricamato, attaccato 
a un'asta orizzontale sostenuta da un'asta verticale, usato come insegna, soprattutto di truppe.
Insegna di parrocchie o di altre comunità, portata in processione. 
Figurato. Simbolo: lo stendardo della libertà.

 S bandiera, gonfalone, vessillo 
Figurato
 S insegna, simbolo
 

 stèndere
Verbo transitivo (latino extendere). Distendere, allungare qualcosa che era piegato: stendere una coperta 
sul letto.
Tendere: stendere un festone da una parte all'altra della stanza.
Di sostanza molle, tirarla, ridurla in uno strato sottile: stendere la pasta.
Spalmare: stendere il burro sul pane.
Far sdraiare, mettere disteso: stendere qualcuno sul letto.
Gettare a terra: il pugile stese l'avversario.
Per estensione, uccidere. 
Figurato. Mettere per iscritto, redigere: stendere un atto.

Verbo riflessivo. Allungarsi, sdraiarsi: stenditi pure sul letto.

Verbo intransitivo pronominale. Estendersi: territori che si stendono a perdita d'occhio.

Aprire completamente qualcosa di ripiegato 
 S allargare, dispiegare, distendere, sciorinare, spiegare, svolgere 
 C avvolgere, piegare, riavvolgere, ripiegare 
Disporre su un'ampia superficie 
 S allargare, disseminare, seminare, spargere, sparpagliare 
 C ammassare, ammucchiare, concentrare, radunare, riunire 
Aprire in lunghezza 
 S srotolare, tendere, tirare 
 C arrotolare, raccogliere 
Ricoprire di un leggero strato 
 S spalmare, spargere, spennellare, spolverare, spruzzare 
Dare la massima estensione a qualcosa di molle
 S allargare, spianare, tirare 
Mettere disteso 
 S adagiare, coricare, distendere, mettere giù, sdraiare 
 C mettere dritto, mettere in piedi, puntellare, rizzare, sollevare, sorreggere, sostenere, 
  tener su, tirar su 
Mettere per iscritto
 S compilare, esporre, redigere, scrivere, stilare, comporre 
Buttare per terra
 S abbattere, far cadere, gettare a terra, mettere k.o., mettere fuori gioco 
Figurato
 S accoppare, ammazzare, assassinare, eliminare, freddare, trucidare, uccidere, far fuori, 
  fare secco, liquidare, stecchire 
Verbo riflessivo. Raggiungere in estensione 
 S allargarsi, arrivare, espandersi, estendersi, spaziare, svilupparsi 
  abbracciare, comprendere, contemplare, contenere, inglobare

 stéso
participio passato e Aggettivo


 stendibiancherìa
Sostantivo maschile invar. Telaio metallico spesso ripiegabile su cui si stendono i panni ad asciugare.


 stenditóio
Sostantivo maschile Locale in cui si stendono i panni.
Stendibiancheria.
 

 stenodattilografìa
Sostantivo femminile La stenografia e la dattilografia considerate unitariamente come un'unica disciplina 
e nella pratica professionale. Anche abbreviato in stenodattilo.


 stenodattilògrafo
Sostantivo maschile Chi usa professionalmente la stenografia e la dattilografia.


 stenografare
Verbo transitivo [io stenògrafo]. Scrivere usando i segni stenografici: stenografare una deposizione.

 stenografato 
participio passato e Aggettivo Scritto per mezzo della stenografia.


 stenografìa
Sostantivo femminile (dal greco stenós, stretto, e graphein, scrivere).Sistema di scrittura manuale abbreviata per 
mezzo di segni convenzionali allo scopo di ottenere una rapida trascrizione del discorso.


 stenogràfico
Aggettivo Relativo alla stenografia: segni stenografici.
Scritto per mezzo della stenografia: appunti stenografici.


 stenògrafo
Sostantivo maschile Persona che usa la stenografia professionalmente.


 stentàre
Verbo intransitivo (latino extentare, provare) [io stènto; ausiliare avere]. Riuscire a fatica: ho stentato 
a trovare la via d'uscita.

Verbo transitivo. Fare con molta fatica o impaccio.

 S faticare, patire, penare, soffrire, tribolare, essere in ristrettezze, essere povero, 
  vivere di stenti, passarsela male, stringere la cinghia, tirare a campare 
 C essere ricco, star bene, vivere bene, passarsela bene
 

 stentàto
Aggettivo (participio passato di stentare). Che è ottenuto con stento, con fatica.
Che si realizza con difficoltà, senza naturalezza o scioltezza: una prosa stentata.
Pieno di fatiche, di dolori: condurre una vita stentata.
Magro, malaticcio: un ragazzino stentato.

Pianta
 S debole, scheletrico, stenterello, stento 
 C frondoso, lussureggiante, ricco, rigoglioso 
Stile
 S faticoso, impacciato, lacunoso, scarno, stiracchiato 
 C facile, fluido, liscio, morbido, sciolto, scorrevole 
Vita
 S difficile, disagiato, faticoso, gramo, misero, penoso, povero, squallido, tribolato 
 C agiato, comodo, facile

 stentatamente 
Avverbio. In modo stentato.


 stènto
Aggettivo (participio passato di stentare). Fatto o cresciuto stentatamente: una vegetazione stenta.

 stento 
Sostantivo maschile (da stentare). Sofferenza, privazione causate in genere da difficoltà economiche: 
una vita piena di stenti.
Senza stenti, senza difficoltà. 
A stento, difficilmente, con fatica: muoversi a stento.


 stentòreo
Aggettivo (dal nome dell'eroe mitologico Stentore). Di suoni, voci, ecc., fortissimo, tonante.

 S altisonante, alto, forte, possente, potente, roboante, spiegato, tonante 
 C debole, fioco, flebile, impercettibile, ovattato, sommesso

<- lista 
 

 step
Passo, tappa, fase; gradino.


 stéppa
Sostantivo femminile (russo step'). Formazione vegetale costituita da piante erbacee e raramente arbusti 
e alberi, capace di sopportare siccità prolungata, propria delle zone tropicali o a clima 
continentale.


 stepper
Gradinatore.


 stéppico o steppóso
Aggettivo 
Relativo alla steppa.

 S arido, brullo, desertico, riarso, secco 
 C alberato, boschivo, boscoso, fiorito, lussureggiante, verde, verdeggiante


 stèrco
Sostantivo maschile (latino stercus) [plurale -chi]. Escremento, feci, soprattutto di animali.

 S cacca, deiezioni, escrementi, feci, merda, concime, guano, letame, stabbio, stallatico


 stèreo
Aggettivo invar. Abbreviazione di stereofonico: impianto stereo.

Registrato o riprodotto in stereofonia 
 S stereofonico 
 C monofonico, mono
 S stereoscopico, tridimensionale 
Sostantivo maschile Apparecchio d'ascolto per dischi, nastri o musicassette 
 S giradischi, grammofono
 

 stereofonìa
Sostantivo femminile (greco stereós, solido, e phoné, voce). Tecnica di registrazione e riproduzione dei suoni 
caratterizzata dalla possibilità di percepire le diverse posizioni delle varie sorgenti sonore.


 stereofònico
Aggettivo Concernente la stereofonia. 
Disco stereofonico, atto alla riproduzione stereofonica.


 stereoscòpico
Aggettivo Che concerne la visione ottenuta con lo stereoscopio.


 stereoscòpio
Sostantivo maschile Strumento ottico nel quale due immagini piane, sovrapposte mediante la visione binoculare, 
danno l'impressione di una sola immagine in rilievo.


 stereotipàto
Aggettivo Stampato col procedimento della stereotipia.

Figurato. Che manca di spontaneità; convenzionale: un sorriso stereotipato.

 S convenzionale, scontato, standardizzato 
 C nuovo, originale
 

 stereotipìa
Sostantivo femminile Procedimento che consente di ottenere da una composizione in caratteri mobili 
una o più matrici ugualmente atte alla stampa tipografica.


 stereòtipo
Aggettivo Stampato col procedimento della stereotipia.
Figurato. Stereotipato, convenzionale.

 S forma, modello, prototipo, sagoma, stampo, cliché, standard 
 

 stèrile
Aggettivo (latino sterilis). Che è incapace di concepire, che non si può riprodurre: 
il mulo è un animale sterile.
Di una pianta, che non dà frutto. 
Di un fiore, in cui non può avvenire la fecondazione. 
Di un terreno, la cui produzione è scarsa o nulla: una zona sterile.
Figurato. Che non dà risultati adeguati, privo di effetto: un'iniziativa sterile.
Che è privo, manca di qualcosa: impresa sterile di risultati.
Che non contiene minerali in quantità sufficiente allo sfruttamento economico: giacimento 
sterile.
Che è stato sterilizzato; privo di germi: garza sterile.

 C fertile 
Figurato
 S inadeguato, inane, inefficace, infecondo, inutile, vano 
 C fecondo, fertile, fruttifero, fruttuoso, produttivo, utile, vantaggioso 
Medicina
 S asettico, sterilizzato 
Pianta
 S improduttivo, infruttifero 
Terreno
 S arido, avaro, improduttivo, povero, secco, sfruttato 
 C ferace, fertile, generoso, grasso, ricco, buono

 sterilménte 
Avverbio. Senza risultati.


 sterilità
Sostantivo femminile L'essere sterile; impossibilità di riprodursi.
Figurato. Improduttività.


 sterilizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Togliere la capacità procreativa.
Rendere privo di germi mediante appositi procedimenti. 
Figurato. Privare di entusiasmo, di fermenti vitali.

Inibire la capacità riproduttiva 
 S castrare, esaurire, impoverire, svuotare, spompare 
 C fecondare, fertilizzare 
Eliminare i germi 
 S decontaminare, disinfettare 
 C contagiare, contaminare, infettare
 

 sterilizzàto
participio passato di sterilizzare e Aggettivo Reso sterile. 
Figurato. Impersonale, privo di calore, di entusiasmo: uno scrittore sterilizzato.

 S asettico, disinfettato, sterile 
Animale
 S castrato


 sterilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Procedimento mediante il quale si rende un individuo incapace di procreare.
Figurato. Il togliere calore, entusiasmo: la sterilizzazione di un movimento culturale.
Eliminazione da un mezzo di tutti i microrganismi presenti in una sostanza o in un corpo, 
mediante processi termici o chimici.
 

 sterlina
Sostantivo femminile Unità monetaria inglese, in uso anche in altri paesi (Irlanda, Egitto, Australia, ecc.).


 sterminàre
Verbo transitivo (latino exterminare) [io stèrmino]. Distruggere, uccidere in gran numero: gli invasori 
sterminarono intere famiglie.

 S annientare, cancellare, decimare, distruggere, eliminare, fare strage di, massacrare, 
  spazzar via, togliere di mezzo, far fuori 
Figurato
 S battere, polverizzare, sbaragliare, sgominare, sopraffare, stravincere, surclassare, vincere
 

 sterminàto
Aggettivo Molto grande, smisurato: un esercito sterminato.

 S illimitato, immenso, infinito, sconfinato, vastissimo 
 C angusto, piccolo, ridotto, soffocato, stretto, succhiato
 

 sterminatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che stermina.


 stermìnio
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sterminare.
Grande quantità: in piazza c'era uno sterminio di gente.
Campo di sterminio, durante l'ultima guerra mondiale, campo di concentramento in cui 
i prigionieri venivano sterminati in massa.

 S carneficina, ecatombe, eccidio, genocidio, macello, massacro, strage
 

 stèrna
Sostantivo femminile Uccello palmipede con testa nera e dorso grigio, vivente nelle zone costiere.


 stèrno
Sostantivo maschile (greco stérnon). Osso piatto che occupa la parte anteriore del torace e su cui 
si articolano le costole e le clavicole.


 sternuto
Sostantivo maschile Starnuto.


 steròidi
Sostantivo maschile plurale. Gruppo di composti organici presenti nei tessuti animali e vegetali, cui 
appartengono gli ormoni sessuali, il colesterolo, ecc.


 sterpàglia
Sostantivo femminile (da sterpo). Insieme di sterpi.
Terreno ricoperto di sterpi.

 S pruneto, roveto, brughiera, groana, pietraia, sasseto
 

 stèrpo
Sostantivo maschile (latino stirps, stirpis, tronco, germoglio). Arbusto selvatico, spinoso, 
o piccola pianta erbacea secca.


 sterpóso
Aggettivo Ricoperto, ingombro di sterpi: terreno sterposo.


 sterràre
Verbo transitivo [io stèrro]. Asportare terriccio facendo una buca o livellando.


 S livellare, sbancare, scavare, spianare


 sterràto
participio passato di sterrare e Aggettivo Ottenuto mediante operazione di scavo.

Sostantivo maschile
 S fondo naturale, strada bianca, terra, asfalto, strada asfaltata


 sterratóre
Sostantivo maschile Operaio addetto a lavori di sterro.


 stèrro
Sostantivo maschile Azione dello sterrare. La terra asportata mediante tale operazione.

 S livellamento, sbancamento, spianatura, buca, fosso, scavo
 

 sterzàre
Verbo intransitivo [io stèrzo; ausiliare avere]. Agire sullo sterzo di un veicolo in modo da modificare 
la direzione del veicolo stesso.
Figurato. Modificare bruscamente l'indirizzo, le finalità: il governo sta sterzando verso destra.

 S curvare, deviare, girare, piegare, voltare
 

 sterzata
Sostantivo femminile Azione ed effetto di sterzare.
Figurato. Netta modificazione di un indirizzo.
 

 stèrzo
Sostantivo maschile (longobardo sterz, manico dell'aratro). Complesso degli organi che, comandati 
dal volante negli autoveicoli o dal manubrio nei motocicli, ecc., permettono di 
orientare le ruote direttrici.

 S volante, manubrio, cloche 
 

 stésso
Aggettivo (latino iste ipse, istum ipsum). È in genere sinonimo di medesimo, usato in particolare, dopo 
una parola ripetuta: per impedire la corrosione del recipiente immettere nel recipiente stesso 
la speciale soluzione.
Con funzione rafforzativa, proprio lui, quello in persona: il presidente stesso consegnò i premi.
Col valore di «perfino»: gli stessi suoi detrattori non ne negano la competenza.
Al massimo grado, per eccellenza: quell'impiegato è la precisione stessa. In questa accezione 
va sempre posposto.
Anche, inoltre: i capelli e gli occhi stessi rivelano che è suo figlio. 

pron. Proprio esattamente quella persona o quella cosa di cui si parla: sono sempre gli stessi.
Lo stesso, famaschile ugualmente, nonostante ciò: verrò lo stesso.
Essere lo stesso. Fare lo stesso, essere indifferente: che tu vada o rimanga è lo stesso.
Esser sempre lo stesso, conservare le proprie caratteristiche fisiche o morali. 
Al tempo stesso, insieme, contemporaneamente. 
Da se stesso, senza intervento altrui. 
Per ciò stesso, precisamente per questo motivo.
 
Aggettivo Molto somigliante
 S identico, preciso, spaccato, tale e quale, uguale, sputato 
  affine, analogo, assimilabile, conforme, corrispondente, equiparabile, equipollente, equivalente, 
  paragonabile, pari, parificabile, simile 
 C differente, differenziato, dissimile, divergente, diverso, antitetico, contrario, opposto 
Aggettivo pron. Ciò di cui si tratta 
 S medesimo, predetto, sopraccitato, sopraddetto, succitato, sullodato, summenzionato 
 C altro 
 S in persona, proprio, anche, perfino, persino, proprio
 

 stesùra
Sostantivo femminile (da steso, participio passato di stendere). Azione ed effetto dello stendere; redazione 
di un testo: la stesura del romanzo.

 S composizione, elaborato, svolgimento, tema, copia, edizione, versione 
  atto, documento, nota, scritto, lavoro, opera, testo, trattato, trattazione 
Prima
 S brutta copia, minuta, brutta, bella copia, bella
 

 stetoscòpio
Sostantivo maschile Medicina. Strumento per l'auscultazione del cuore e degli organi respiratori costituito 
da un tubo rigido e sottile con un'estremità imbutiforme e l'altra estremità espansa 
per appoggiarvi l'orecchio.


 steward
[stiùad] Sostantivo maschile (parola inglese). Chi è addetto ai passeggeri sugli aerei o sulle navi; 
cameriere di bordo.


 stìa
Sostantivo femminile (forse dal longobardo stiga, scala). Gabbia in cui si allevano i polli.

 S capponaia, gabbia, pollaio, stabbio
 

 stiacciata
Sostantivo femminile (forma toscana per schiacciata). Focaccia di pasta lievitata, piuttosto bassa.


 stiacciato
Sostantivo maschile (forma toscana per schiacciato). Arte. Rilievo a sporgenza minima e graduata per creare 
particolari effetti di prospettiva.


 stick
Sostantivo maschile (parola inglese). Bastoncino, detto soprattutto di cosmetici e simili 
a forma di piccoli cilindri.

 S bastoncino, tubetto
 

 stigma o stimma
Sostantivo maschile (greco stígma). 
Marchio che un tempo veniva impresso sulla fronte degli schiavi 
o dei delinquenti abituali. 
Figurato. Marchio, segno caratteristico, specialmente spregiativo: lo stigma del vizio.

 S bollo, distintivo, impronta, marchio, segno, stigmate, timbro


 stìmmate o stìgmate
Sostantivo femminile plurale (greco stígma -atos, marchio). Le piaghe di Cristo crocefisso nelle mani, 
nei piedi, nel costato.
Nella storia cristiana, riproduzione di tali piaghe sul corpo di alcuni santi 
o personaggi mistici. 
Figurato. Segni caratteristici, impronte lasciate soprattutto sul volto dalla sofferenza 
o dal vizio.

 S piaghe 
Figurato
 S bollo, distintivo, impronta, marchio, segno, stigma, timbro


 stigmatizzare o stimmatizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo In origine, imprimere lo stigma.
Figurato. Criticare, condannare energicamente.
 

 stilàre
Verbo transitivo (da stilo). Stendere uno scritto secondo uno schema, detto specialmente di un documento.

 S compilare, redigere, scrivere, stendere
 

 stilè
Aggettivo (francese stylé). Che ostenta compostezza e distinzione: un cameriere stilè.
 

 stile
Sostantivo maschile Modo di esprimere il proprio pensiero scrivendo o parlando secondo determinati 
usi lessicali, grammaticali, sintattici, ecc.
In particolare, l'insieme degli aspetti caratteristici del modo di esprimersi di un artista, 
di uno scrittore, ecc. 
L'insieme dei caratteri formali che determinano la fisionomia comune di un'epoca, 
in particolare, riferito al gusto decorativo dell'arredamento: stile impero. 
Forma di linguaggio usata in determinate attività: stile burocratico; stile diplomatico, 
quello usato nella redazione di documenti internazionali; figurato: eufemismo. 
Modo di comportarsi proprio di una persona: ha presieduto il convegno con uno stile impeccabile.
Modo d'essere in senso generico. 
Distinzione, eleganza: comportarsi con stile.
Particolare modo di esecuzione di un esercizio sportivo. 
In stile, di un mobile che imita, riproduce lo stile artistico di un certo periodo. 
In grande stile, con grande larghezza di mezzi: impresa organizzata in grande stile.
Gare a stile libero, nel nuoto, gare nelle quali è ammessa qualunque maniera di nuotare.

Modo di esprimersi
 S foggia, impostazione, impronta, maniera, moda, modello, orma, piglio, stampo, taglio, traccia 
Figurato
 S esposizione, forma 
Linguaggio
 S dialettica, eloquenza, loquela, oratoria, espressione, espressività 
  frasario, fraseologia, lessico, linguaggio, terminologia, vocabolario 
Arte
 S colore, energia, mano, martello, matita, pennellata, pennello, polso, scalpello, segno, tecnica, 
  zampata 
Modo di essere in senso lato 
 S atteggiamento, comportamento, andamento, forma, metodo, modo, sistema, andazzo, piega 
Modo personale di comportarsi o di essere 
 S caratteristica, connotazione, essenza, indole, natura, notazione, struttura
  costruzione, educazione, estrazione, formazione, matrice, radice 
Insieme delle caratteristiche peculiari di un'epoca 
 S carattere, cultura, impronta, mentalità, moda, orientamento, particolarità, peculiarità, pensiero, 
  sistema, tendenza, voga, ambiente, atmosfera, aura, clima 
Comportamento elegante 
 S classe, distinzione, eleganza, finezza, garbo, raffinatezza, signorilità, squisitezza, savoir faire  
  buona educazione, educazione 
 C ineducazione, maleducazione, rozzezza, volgarità


 stilèma
Sostantivo maschile Procedimento stilistico proprio di un dato autore o epoca.


 stilettàta
Sostantivo femminile Colpo dato con uno stiletto e, per estensione, pugnalata.
Figurato. Acuta impressione dolorosa data da una notizia spiacevole e simili.

 S coltellata, pugnalata, fitta, puntura, trafittura
 

 stilétto
Sostantivo maschile Pugnale a lama lunga e sottile. Vedi stilo.
 

 stilìsta
Sostantivo maschile e femminile Artista, scrittore, ecc. che cura in modo particolare l'aspetto stilistico.
Nella moda, nel disegno industriale, ecc., chi crea nuove linee, nuovi modelli.

Persona che cura particolarmente la forma 
 S artista, esteta, formalista 
Persona che si occupa di creare nuove mode e stili 
 S architetto, disegnatore, designer, modista, sarto
 

 stilìstica
Sostantivo femminile Studio dei procedimenti dello stile.


 stilìstico
Aggettivo Relativo allo stile.


 stilita
Sostantivo maschile (greco stylítes, da stylos, colonna). Asceta cristiano che per penitenza viveva 
in meditazione sulla sommità di una colonna isolata.


 stilizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (da stile). Riprodurre l'immagine di una cosa semplificandone 
i tratti ma accentuando determinati elementi secondo finalità estetiche: stilizzare un fiore.
Per estensione, descrivere qualcosa riassumendone gli elementi essenziali: 
un poeta che stilizza la natura.

 stilizzato 
participio passato e Aggettivo Raffigurato negli elementi essenziali deformati secondo certi fini estetici. 
Per estensione, raffinato e artificiale insieme.


 stilizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stilizzare.


 stilla
Sostantivo femminile (latino stilla). Letterario. Goccia.

 S goccia, gocciolina
 

 stillàre
Verbo intransitivo (da stilla) [ausiliare essere]. Uscire a goccia a goccia e, per estensione,, trasudare: 
la resina stillava dal pino.
Cadere a gocce. 

Verbo transitivo. Letterario. Mandar fuori, lasciar cadere a goccia a goccia: i rami stillavano acqua.
Stillarsi il cervello, la testa, impegnarsi intensamente per risolvere un problema e simili.

 S colare, emettere, essudare, gocciare, gocciolare, sgocciolare, trasudare

 stillante 
participio presente e Aggettivo Gocciolante.


 stillicìdio
Sostantivo maschile (latino stillicidium). Dell'acqua, il cadere continuo a goccia a goccia: lo stillicidio 
dell'acqua dalla volta di una grotta.
Figurato. Il ripetersi di una cosa in modo insistente, continuo: uno stillicidio di notizie.

 S gocciolamento, pioggerella, sgocciolamento, sgocciolio 
Figurato
 S dissanguamento, esaurimento, prosciugamento, svuotamento, continuità, susseguirsi
 

 stilnovismo
Sostantivo maschile Maniera poetica propria dello Stil novo.


 stilnovista
Sostantivo maschile Seguace dello Stil novo.

Aggettivo stilnovistico: poesia stilnovista.


 stilnovìstico
Aggettivo Relativo allo Stil novo o ai poeti dello Stil novo: gusto stilnovistico.


 stil nòvo
Sostantivo maschile Scuola poetica toscana della fine del XIII sec. basata sulla concordanza 
tra amore e nobiltà spirituale e sul concetto della donna come strumento di elevazione a Dio.


 stilo
Sostantivo maschile (latino stilus). Asticella appuntita usata nell'antichità e nel medioevo per incidere 
i caratteri della scrittura su tavolette ricoperte di cera.

Arma bianca dalla lama stretta e lunga 
 S misericordia, pugnale, stiletto 
Anticamente, asticella usata per incidere su tavolette incerate 
 S calamo, penna

<- lista 


 stilòforo
Elemento architettonico a forma di animale che regge una colonna. 
È presente nei pulpiti e nei protiri delle chiese romaniche e gotiche.


 stilografico
Aggettivo Penna stilografica (o stilografica Sostantivo femminile), vedi penna.


 stima
Sostantivo femminile Lo stimare; calcolo del valore di qualcosa in base a determinati principi: 
la stima di un gioiello.
Il valore stesso; la somma valutata. 
Buona opinione, giudizio positivo: ho grande stima di lui come medico.
Successo di stima, di un'opera che ottiene un modesto successo, basato più che sul 
valore intrinseco sulla fama di cui gode l'autore. 
Far stima di, fare assegnamento su.

 C disistima 
Valore attribuito a qualcosa e operazione inerente 
 S estimo, perizia, valutazione, calcolo, computo, conto, preventivo 
Giudizio positivo 
 S ammirazione, apprezzamento, considerazione, credito, estimazione, rispetto 
 C discredito, disistima, disprezzo, spregio 
 S celebrità, fama, nome, onore, rinomanza, risonanza 
 C anonimato, buio, mediocrità, oblio, oscurità
 

 stimàbile
Aggettivo Che può essere stimato, valutato: ricchezza stimabile in o a parecchi milioni.
Degno di stima, di buona opinione: persona stimabile.

Meritevole di stima
 S ammodo, perbene, pulito, retto, rispettabile, a posto 
 C abietto, bieco, indegno, infame, laido, lercio 
 S corretto, onesto 
 C corrotto, disonesto, scorretto 
 S fidato, leale 
 C ambiguo, equivoco, subdolo, infido, malfidato, sleale 
 S degno, ineccepibile, irreprensibile, serio 
 C abominevole, esecrabile, esecrando, riprovevole, spregevole 
Formula di cortesia su lettere 
 S chiarissimo, egregio, esimio, gentile, gentilissimo, illustrissimo, pregiatissimo, spettabile
 

 stimàre
Verbo transitivo (latino aestimare). Stabilire il valore di qualcosa in base a determinati criteri: 
fece stimare i suoi beni.
Calcolare approssimativamente: stimare la distanza fra due punti.
Avere una data opinione di: lo stimano una persona disonesta.
Avere una buona opinione di: tutti lo stimano molto.

 C disistimare 
Stabilire il valore approssimativo 
 S periziare, prezzare, valutare 
Avere una data opinione 
 S considerare, credere, giudicare, pensare, reputare, ritenere 
Avere una buona opinione 
 S ammirare, apprezzare, onorare, rispettare, tenere in considerazione 
 C disistimare, disprezzare, spregiare, snobbare
 

 stimàto
Aggettivo (participio passato di stimare). Che gode di grande considerazione in un dato campo o per le 
sue virtù morali: persona molto stimata.

 C disistimato 
 S apprezzato, considerato, onorato, rispettato 
 C disistimato, screditato, squalificato, sputtanato 
  biasimato, chiacchierato, criticato, disprezzato, spregiato
 

 stimolànte
Aggettivo (participio presente di stimolare). Che agisce sul sistema nervoso rendendo attivi, lucidi: 
bevanda stimolante.
Si dice di sostanze (farmaci, ormoni, ecc.), che esaltano l'attività di un organo, 
di un tessuto, ecc. Anche Sostantivo maschile: uno stimolante dell'attività cardiaca.
Che suscita interesse, reazioni positive: spettacolo stimolante.

In grado di fornire degli stimoli piacevoli
 S eccitante, interessante, pungolante, stuzzicante 
 C deprimente 
 S elettrizzante, galvanizzante 
Sostantivo maschile Sostanza capace di esaltare le attività organiche 
 S corroborante, eccitante, tonico 
 C calmante, sedativo, tranquillante 
Figurato
 S frustata, incitamento, molla, pungolo, sferzata, sprone


 stimolàre
Verbo transitivo (latino stimulare) [io stìmolo]. Pungere gli animali con lo stimolo, spronarli in genere: 
stimolare i buoi.
Figurato. Esortare, incitare: stimolare un ragazzo allo studio.
Rendere più viva una funzione dell'organismo: sostanza che stimola l'attività cardiaca.
Rendere più vivace, eccitare: stimolare la fantasia.

 S aiutare, sostenere, tonificare 
 C inibire, riequilibrare
 S accendere, eccitare, elettrizzare, esaltare, galvanizzare, infiammare, scaldare 
  scatenare, sfrenare, agitare, aizzare 
 C calmare, frenare, raffreddare, sedare, trattenere 
 S esortare, incitare, pungolare, spingere, spronare 
 C dissuadere, distogliere da 
 S agevolare, aiutare, favorire 
 C contrastare, ostacolare, osteggiare, impedire, inibire 
 S affascinare, ammaliare, attrarre, lusingare, sedurre, originare, provocare, suscitare
 

 stimolatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino stimulator -oris) [femminile -trice]. Che o chi stimola: azione stimolatrice.


 stimolazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stimolare.


 stìmolo
Sostantivo maschile (latino stimulus). Bastone acuminato che serve a pungolare animali.
Figurato. Ciò che spinge ad agire in un certo modo; incentivo: lo stimolo del bisogno.
Ciò che provoca una reazione, che eccita una determinata funzione dell'organismo: 
lo stimolo della fame.

 S pungolo 
Figurato
 S esortazione, incentivo, incitamento, incoraggiamento, spinta, sprone 
 C deterrente, freno, remora 
 S bisogno, impulso, moto, pulsione, brama, desiderio, fame, sete, voglia


 stinco
Sostantivo maschile (longobardo skinkan) [plurale -chi]. La tibia o, per estensione, la parte ossea della 
gamba.
Regione dell'arto anteriore e posteriore dei quadrupedi, compresa fra il ginocchio, 
o il garretto, e il nodello. 
Non essere uno stinco di santo, essere uno scapestrato.
 

 stìngere
Verbo transitivo. Scolorire: il sole stinge i colori.

Verbo intransitivo [ausiliare avere] (anche pronominale). Perdere la tinta; scolorirsi: colore che stinge.

 C tingere 
 S sbiadire, scolorire

 stinto 
participio passato e Aggettivo Scolorito. 
Figurato. Privo di vigore: un'idea stinta.


 stipa
Sostantivo femminile (latino stipa, paglia). Insieme di rami e arbusti secchi con cui si accende il fuoco.


 stipàre
Verbo transitivo (latino stipare). Ammucchiare cose o persone in uno spazio ristretto: stipare 
dei libri in una cassa.
Figurato. Riempire fittamente: stipare di note le pagine di un libro.

Verbo intransitivo pronominale. Ammucchiarsi, ammassarsi: la folla si stipava in teatro.

 S accalcare, ammonticchiare, calcare, inzeppare, pigiare, premere, pressare, riempire 
  affollare, ammassare, radunare, riunire

 stipato 
participio passato e Aggettivo Completamente pieno.


 stipendiàre
Verbo transitivo (latino stipendiari, servire a stipendio) [io stipèndio]. Corrispondere uno stipendio 
a qualcuno: stipendiare una ragazza per lavori di segreteria.

 S pagare, remunerare, retribuire, salariare
 

 stipendiàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di stipendiare). Che o chi riceve uno stipendio.

 S impiegato, lavoratore dipendente, salariato
 

 stipèndio
Sostantivo maschile (latino stipendium, la paga di un soldato). Compenso in danaro che si riceve in genere 
mensilmente per un lavoro continuativo alle dipendenze di altri.
In particolare, retribuzione base corrisposta mensilmente agli impiegati.

 S paga, remunerazione, retribuzione, salario
 

 stìpite
Sostantivo maschile (latino stipes -itis, tronco). Fusto dell'albero; gambo dei funghi.
Figurato. Persona dalla quale discendono altre persone unite da vincolo di parentela. 
Ceppo etnico, stirpe: lo stipite comune di due popoli.
Ciascuno degli elementi verticali che limitano lateralmente porte e finestre e sorreggono 
l'architrave.
 

 stipo
Sostantivo maschile (da stipare). Piccolo armadio o mobile in genere, in cui si ripongono carte 
od oggetti importanti.


 stìpsi
Sostantivo femminile (greco stýpsis). Stitichezza.

 S costipazione, stitichezza
 

 stìpula
Sostantivo femminile
 S accordo, atto, atto notarile, contratto, patto, registrazione, stipulazione 
  compravendita, rogito, voltura


 stipulàre
Verbo transitivo (latino stipulari) [io stìpulo]. Contrarre un accordo; redigere il documento conclusivo 
di un contratto, di un patto: stipulare un trattato.

 S firmare, registrare, siglare 
 C negoziare, patteggiare, trattare 
 S rogitare
 

 stipulazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stipulare; conclusione di un contratto. Vedi stipula.
 

 stiracchiare
Verbo transitivo (da stirare). 
Tirare alternativamente in un senso o nell'altro. 
Figurato. Cavillare sul significato di qualcosa. 
Discutere su un prezzo per ottenere una riduzione. 

 stiracchiàrsi
Verbo riflessivo Distendere le membra con forza per sgranchirle.

 S sgranchirsi, stirarsi 
 C anchilosarsi, contrarsi, rattrappirsi, pop. informicolarsi

 stiracchiato  participio passato e Aggettivo 
Forzato, stentato: conclusione stiracchiata.
 

 stiraménto
Sostantivo maschile (da stirare). Azione ed effetto dello stirare e dello stirarsi.
Brusco spostamento di un muscolo o di un tendine dalla sua sede normale.
 

 stiràre
Verbo transitivo (da tirare). Lisciare la superficie di un tessuto, passandogli sopra il ferro caldo.
Delle membra, tenderle con forza: stirare le gambe.
Figurato. Forzare il significato di uno scritto o simili. 
Assoluto. Stirare la biancheria, gli abiti. 

Verbo riflessivo. Distendere con forza le membra, specialmente al risveglio, per sgranchirle.

 S lisciare, spianare, stendere, togliere le pieghe 
 C gualcire, sgualcire, spiegazzare, stazzonare, stranfugnare
 

 stiratrice
Sostantivo femminile Donna che, per professione, stira biancheria e simili.


 stiratura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stirare.


 stirerìa
Sostantivo femminile Laboratorio, locale in cui si stirano indumenti, biancheria, ecc.


 stiro
Sostantivo maschile Lo stirare, solo nelle locuzione: ferro da stiro, tavolo da stiro  e simili.


 stirpe
Sostantivo femminile (latino stirps, stirpis, tronco, ramo). Insieme dei discendenti di un unico capostipite. 
Origine familiare, di un gruppo: individuo di nobile stirpe.
Per estensione, famiglia, popolo: stirpe di navigatori.
Gruppo di una classificazione: lingua della stirpe indoeuropea.

Insieme dei discendenti 
 S discendenza, progenie, schiatta 
 C capostipite 
Figurato
 S ceppo, derivazione, generazione, genia, razza, etnia, gente, gruppo, popolazione, popolo, 
  tribù, clan, fatta, genere, modello, sorta, stampo, tipo 
Origine famigliare 
 S casa, casata, casato, famiglia, nascita
 

 stitichézza
Sostantivo femminile (da stitico). Difficoltà di espellere le feci.
Figurato. Difficoltà o lentezza nel concedere qualcosa, nel pagare.
 
 S vedi stipsi.
 

 stìtico
Aggettivo (greco styptikós, astringente). Che soffre di stitichezza.
Figurato. Restio nel produrre, nel creare o nell'aderire alle richieste altrui; in particolare avaro. 
Breve, arido: gli rispose con poche righe stitiche.


 stiva
Sostantivo femminile (da stivare). Spazio interno delle navi, compreso fra il ponte più basso e le sentine, 
in cui viene ammassato il carico.


 stivaggio
Sostantivo maschile Sistemazione del carico nelle stive delle navi mercantili.


 stivale
Sostantivo maschile (francese antico estival, da estive, gamba). Calzatura che sale generalmente 
al ginocchio o alla coscia. 
Lo Stivale, l'Italia, per la sua forma che ricorda il profilo di uno stivale.
Dei miei stivali, di persona o cosa che non si tiene in nessuna stima: esperto dei miei stivali.
Stivali delle sette leghe, nelle favole, stivali che permettono a chi li calza 
di percorrere in brevissimo tempo enormi distanze. 
Accrescitivo. Stivalóne, in genere stivale di gomma che arriva all'inguine, usato dai pescatori.


 stivalétto
Sostantivo maschile (diminutivo di stivale). Piccolo stivale, in particolare, a bottoni che copre solo il piede 
e la caviglia.


 stivare
Verbo transitivo (latino stipare, accumulare). Caricare merci ponendole nella stiva.
Per estensione, ammucchiare persone o cose in uno spazio ristretto.
 

 stizza
Sostantivo femminile (da stizzo, forma antica di tizzo). Irritazione rabbiosa provocata da impazienza 
o contrarietà.

 S collera, ira, rabbia, acredine, acrimonia, cattiveria 
  malumore, nervosismo, mosca al naso, nervi, nervoso, disappunto, dispetto
 

 stizzire
Verbo transitivo (da stizza) [io stizzisco]. Rendere iroso, innervosire: le sue proteste mi stizziscono.

Verbo intransitivo pronominale. Irritarsi: stizzirsi per un nonnulla.


 stizzìto
participio passato di stizzire e Aggettivo Pieno di stizza.

 S indispettito, innervosito, irritato, offeso, piccato, risentito, seccato, scocciato


 stizzóso
Aggettivo Che si abbandona facilmente alla stizza: carattere stizzoso.
Che denota stizza, acrimonia: fa un ritratto stizzoso dei suoi nemici.

 S bilioso, bizzoso, collerico, difficile, intollerante, irascibile, irritabile, nervoso, nevrotico, 
  ombroso, permaloso, fegatoso 
 C aperto, di spirito, equilibrato, sereno, tollerante

 stizzosaménte 
Avverbio. In modo stizzoso.


 sto
Aggettivo (aferesi di esto, antico, questo). Popolare. Questo: cos'è sta roba? 


 stoccafìsso
Sostantivo maschile (olandese antico stocvisch, pesce-bastone). Merluzzo decapitato, pulito ed esposto 
ad essiccare all'aria.
Figurato. Persona magra e rigida nel portamento.

 S baccalà, merluzzo 
Figurato
 S acciuga, aringa, chiodo, sardina, scheletro, spillo, manico di scopa, pesce lesso, cotechino
 

 stoccàggio
Sostantivo maschile (dall'inglese stocking). L'immagazzinare le merci in appositi contenitori o depositi.

 S deposito, magazzinaggio, stivaggio
 

 stoccare
Depositare, immagazzinare.


 stoccàta
Sostantivo femminile Propriamente colpo di stocco.
Colpo di punta dato con la spada o con il fioretto. 
Figurato. Battuta ironica e pungente. 
Richiesta inaspettata di danaro.

Colpo inferto con la punta del fioretto 
 S toccata 
Figurato. Battuta pungente 
 S battutina, frustata, puntura, sferzata 
Figurato. Uscita di denaro 
 S esborso, spesa, batosta, legnata, pelata, salasso, stangata
 

 stoccatóre
Sostantivo maschile (da stoccata) [femminile -trice]. Nella scherma, chi colpisce di punta il bersaglio.
Figurato. Chi abitualmente chiede denaro in prestito.

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 stòcco
Sostantivo maschile (tedesco stock, bastone) [plurale -chi]. Tipo di spada robusta, adatta a colpire di punta.


 stock
[ò] Sostantivo maschile (parola inglese, ceppo). Blocco di merci: uno stock di stoffe.

 S blocco, carico, partita, disponibilità, giacenza, magazzino, provvista, riserva
 

 stock option
Opzioni su azioni, azioni optate, prenotazioni azionarie.


 stòffa
Sostantivo femminile (antico alto tedesco stopfon, imbottire). Ogni tipo di tessuto specialmente di lana o di cotone.
Figurato. Insieme delle qualità e delle attitudini necessarie per una data attività: 
vorrebbe fare l'attore ma non ne ha la stoffa.
Di cosa, elemento sostanziale: opera che manca di stoffa.

Figurato
 S essenza, natura, personalità, sostanza, spessore, taglio 
  attitudine, bernoccolo, inclinazione, predisposizione, propensione, talento, tendenza
 

 stoicìsmo
Sostantivo maschile (da stoico). Dottrina della scuola filosofica fondata dal greco Zenone nel IV sec. a.C. 
che pone la vera saggezza nel disprezzare i beni materiali e nell'accettare con impassibilità 
il bene e il male.

Figurato. Virile sopportazione delle sventure, del dolore, delle avversità.

 S coraggio, distacco, filosofia, forza, forza d'animo, impassibilità, imperturbabilità, pazienza, 
  sopportazione, tolleranza 
 C debolezza, fragilità, vulnerabilità
 

 stòico
Aggettivo (greco stoikós). Relativo allo stoicismo filosofico di Zenone.
Per estensione, che sopporta le avversità con forza d'animo. 

Sostantivo maschile Seguace della filosofia di Zenone.

 stoicaménte 
Avverbio. In modo stoico: sopportare stoicamente le avversità.
 
Aggettivo
 S coraggioso, distaccato, eroico, forte, impassibile, imperturbabile, paziente, tollerante 
 C debole, fragile, vulnerabile


 stoìno o stuoìno
Sostantivo maschile (da stuoia). 
Piccola stuoia avvolgibile posta davanti a porte e finestre, 
per riparare dal sole. 
Piccolo tappeto posto in terra, davanti a una porta, per permettere a chi entra 
di pulirvisi le scarpe.

 S canniccio, zerbino


 stòla
Sostantivo femminile (greco stole). Paramento liturgico, costituito da una striscia di stoffa che 
il sacerdote porta intorno al collo.
Larga striscia di pelliccia portata dalle donne intorno alle spalle: stola di visone .
 

 stolidità
Sostantivo femminile L'essere stolido; azione o discorso di persona stolida.


 stòlido
Aggettivo (latino stolidus). Stolto e ottuso, tardo di mente.

 S duro, ottuso, tetragono, corto 
 C acuto, agile, intelligente, pronto, vivace

 stolidaménte
Avverbio. Scioccamente.


 stolóne
Sostantivo maschile (latino stolo -onis). Botanica. Ramo lungo, sottile e strisciante che emette radici 
a ogni nodo, dando origine a piante indipendenti.


 stoltézza
Sostantivo femminile L'essere stolto, azione o discorso da stolto.


 stólto
Aggettivo (latino stultus). Poco intelligente; sciocco: uomo stolto.
Sconsiderato: agire con stolta ostinazione.

 S dissennato, inavveduto, sciocco, sconsiderato, sprovveduto, stupido 
 C assennato, avveduto, cauto, prudente, sensato, abile, astuto, brillante, geniale, scaltro

 stoltaménte 
Avverbio. In modo stolto.


 stòma
Sostantivo maschile (greco stóma, bocca). Ciascuna delle numerose aperture microscopiche che si osservano 
nell'epidermide delle foglie e consentono gli scambi gassosi con l'atmosfera.


 stòmaco
Sostantivo maschile (greco stómachos). Organo a forma di sacco che si trova tra l'esofago e il duodeno, 
dove i cibi vengono rimescolati e impregnati di succhi digestivi. 
Figurato. Capacità di sopportare cose umilianti, vergognose: ci vuole un bello stomaco 
a frequentare certa gente.
Avere uno stomaco forte, o di struzzo, digerire con facilità qualsiasi cibo. 
Rimettersi lo stomaco, far passare un senso di nausea o di inappetenza. 
Avere o stare sullo stomaco, esser rimasto sullo stomaco, non aver digerito: 
ho sullo stomaco il pranzo; 
Figurato: non sopportare qualcuno. 
Rivoltare, muovere lo stomaco, provocare nausea, schifo.

 stomacale 
Aggettivo Relativo allo stomaco.

 stomàchico 
Aggettivo e Sostantivo  maschile (plurale maschile stomàchici). Che appartiene allo stomaco, buono per lo stomaco.
Che ha azione tonica sulla parete gastrica, e, in particolare, che stimola l’appetito 
e facilita la digestione: erbe stomàchici, con principî stomàchici; un elisir, un liquore, 
un amaro stomàchico; farmaci, preparati stomàchici; 
come Sostantivo maschile, prodotto, preparato ad azione stomachica: prendere uno stomàchico; il rabarbaro, 
la china e la genziana sono degli ottimi stomachici.

 stomàcico 
Aggettivo (plurale maschile stomàcici). Che ha relazione con lo stomaco (spec. nella nomenclatura anatomica).
Arteria coronaria stomàcica (o arteria gastrica sinistra), ramo dell’arteria celiaca 
che percorre a guisa di semicerchio la piccola curvatura dello stomaco.


 stomacàre
Verbo transitivo [io stòmaco]. Disgustare a tal punto da far rivoltare lo stomaco: un cibo che stomaca.
Figurato. Risultare sgradevole fino alla nausea: atteggiamento che mi ha stomacato.

 S disgustare, nauseare, ripugnare, rivoltare, schifare, stuccare

 stomacato 
participio passato e Aggettivo Disgustato.
 

 stomachévole
Aggettivo Disgustoso, nauseante: bevanda stomachevole.
Figurato. Ributtante, materialmente o moralmente.
 
 S disgustoso, nauseante, ributtante, rivoltante, vomitevole 
 C gradevole, piacevole, stuzzicante, stuzzichevole, allettante, attraente, invitante

 stomacóso 
Aggettivo (latino stomachosus «facile ad adirarsi»). Che stomaca; è voce più popolare che stomachevole, 
riferita soprattutto a cosa che produce nausea al vederla o al sentirla.

 stomacosaménte
Avverbio. In modo stomacoso.


 stomatite
Sostantivo femminile (dal greco stôma -atos, bocca). Infiammazione della mucosa della bocca.


 stomatologìa
Sostantivo femminile Specializzazione della medicina che si interessa delle malattie della bocca e dei denti.


 stomatològico
Aggettivo Relativo alla stomatologia.


 stonàre
Verbo transitivo (da tono) [io stòno]. In un'esecuzione musicale, emettere al posto di un suono 
prescritto un altro di altezza diversa, con un effetto sgradevole: stonare un acuto; 
anche assoluto: violinista che stona.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Non armonizzarsi: un mobile che stona col resto dell'arredamento.

 stonato
participio passato e Aggettivo

Suonare o cantare una nota sbagliata
 S sbagliare, steccare 
Verbo intransitivo. Non essere in rapporto armonioso 
 S discordare, star male, stridere, entrarci come i cavoli a merenda, fare a pugni, 
  non entrarci 
 C armonizzare, intonarsi, star bene, fondersi, legare


 stonata
Sostantivo femminile Stonatura.


 stonatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stonare; la nota stonata. 
Ciò che non s'accorda con qualcosa: in quel momento solenne la sua risata fu una stonatura.

 S sbaglio, stecca 
Figurato
 S disarmonia, discordanza, dissonanza, pugno in un occhio
 

 stop
[ò] Interiezione. (imperativo del verbo inglese to stop, fermarsi). Ordine di fermarsi, di cessare 
un'azione, ecc.
Esortazione a por fine a qualcosa: stop alla violenza. 

Sostantivo maschile Segnale stradale che impone di fermarsi e di dare la precedenza a tutti i veicoli 
in transito sulla strada in cui ci si vuole immettere.


 stóppa
Sostantivo femminile (greco stýppe). Cascame costituito da fibre corte e grossolane ricavate dalla pettinatura 
del lino o della canapa. 
Capelli di stoppa, biondicci, grossolani.
Essere un pulcino nella stoppa, essere impacciato o incapace di sbrigarsela.
 

 stoppare
Verbo transitivo (da stop) [io stòppo]. Arrestare bruscamente; bloccare: stoppare la palla.

 stoppare 
Verbo transitivo (da stoppa) [io stóppo]. Chiudere, otturare con la stoppa; per estensione, otturare 
in genere.


 stopper
Fermata; tappo. 
Sport. Terzino centrale.


 stóppia
Sostantivo femminile (latino stupula). Parte dello stelo dei cereali che resta nel terreno dopo la mietitura.


 stoppìno
Sostantivo maschile (da stoppa). Piccola treccia di fili di cotone che nelle lampade a olio o nelle candele 
si imbeve del combustibile permettendone l'accensione.

 S lucignolo, miccia
 

 stoppóso
Aggettivo Che ha l'aspetto della stoppa.
Di capelli e simili, biondicci, grossolani. 
Per estensione, filamentoso e più o meno asciutto: arancia stopposa.

Capelli
 S arido, cespuglioso, duro, secco, sfibrato, snervato 
 C fluente, morbido, serico, setoso 
Cibo
 S asciutto, fibroso, filaccioso, filamentoso 
 C morbido, succulento, tenero 
 S insapore, insulso, sciapo, sciocco, scipito 
 C gustoso, saporito
 

 stòrcere
Verbo transitivo Torcere più o meno irregolarmente; storcere un chiodo.
Figurato. Dare a una frase e simili un'interpretazione non legittima; distorcere: 
ha storto il senso delle parole.
Storcere il naso, la bocca, in segno di disgusto o di disapprovazione. 

Verbo riflessivo e intransitivo pronominale. Torcersi, piegarsi: la chiave si è storta nella serratura.
Contorcersi, divincolarsi.

 S attorcigliare, piegare, torcere 
 C raddrizzare 
 S ritorcere, strizzare 
 C distendere, lisciare, sciorinare, spiegare, stendere, svolgere

 stòrto
participio passato e Aggettivo


 stordiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stordire, dello stordirsi.

 S capogiro, giramento, confusione, frastornamento 
Figurato
 S disorientamento, sconcerto, colpo, impressione, sbigottimento, turbamento
 

 stordìre
Verbo transitivo (forse da tordo, nel senso di uomo semplice, balordo) [io stordisco]. 
Turbare al punto da attenuare o alterare le facoltà mentali; confondere: il continuo 
frastuono mi stordisce.
Far perdere i sensi: lo stordirono con un colpo in testa.
Figurato. Lasciare stupefatto: la notizia lo stordì.

Verbo riflessivo. Distrarsi da un pensiero, ecc. cercando forti emozioni e simili: 
cercare di stordirsi col bere.

 S tramortire 
 C rianimare 
Figurato
 S confondere, frastornare, instupidire, rintontire, rintronare 
  colpire, impressionare, sbigottire, turbare, meravigliare, sbalordire, stupire
 

 storditàggine o storditézza
Sostantivo femminile L'essere stordito; azione sventata.


 stordito
Aggettivo (participio passato di stordire). Che si trova in stato di confusione, intontimento: 
era stordito dal dolore.
Sbadato, sventato (anche Sostantivo maschile): quello stordito si dimentica sempre tutto.

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 store
Negozio; supermercato.


 stòria
Sostantivo femminile (latino historia, dal greco). La successione degli eventi che si svolgono nel mondo umano: 
l'insegnamento datoci dalla storia.
La narrazione di tali eventi e l'interpretazione del loro significato: manuale di storia antica.
Materia scolastica che tratta le vicende del passato: due ore di storia la settimana.
Cronaca documentata e ordinata dello svolgimento di un'attività artistica, scientifica, ecc.: 
storia dell'arte.
Ciò che è veramente accaduto: non è fantasia, è storia.
Esposizione ordinata di fatti, resoconto di qualcosa che abbia uno svolgimento nel tempo: 
la storia della mia vita.
Fatto, episodio: è una storia poco chiara.
Relazione amorosa: avere una storia con qualcuno.
Discorso, fatto che si ripete provocando noia e molestia: ogni volta è la stessa storia.
Racconto, favola: le storie delle fate.
Bugia, fandonia: mi racconti delle storie.
Lamentela, pretesto per evitare un'incombenza, un obbligo (per lo più al plurale): 
non fare tante storie e mangia!  
Storie!, esclamazione per dire che si ritiene falso ciò che è stato detto da altri. 
Storia naturale, le scienze naturali. 
Storia sacra, le vicende narrate dalla Bibbia.

 S cronaca, cronistoria, cronografia, storiografia 
  narrazione, racconto, relazione, resoconto, antichità, passato, preistoria, protostoria 
  civiltà, eredità culturale, folklore, patrimonio culturale, tradizione 
  accadimenti, accaduto, avvenimenti, episodi, fatti, epopea, gesta, imprese, saga 
  biografia, vita, aforisma, apologo, detto, parabola, aneddoto, episodio, fatterello 
  leggenda, mito, favola, fiaba, novella, racconto, romanzo 
Figurato
 S bugia, fandonia, fanfaluca, fola, frottola, invenzione, panzana, balla, palla, pretesto, scusa
 

 storicismo
Sostantivo maschile Orientamento di pensiero che considera ogni manifestazione culturale nei suoi legami 
con l'ambiente storico in cui si è sviluppata.


 storicista
Sostantivo maschile Seguace dello storicismo.


 storicìstico
Aggettivo Dello storicismo.


 storicità
Sostantivo femminile L'essere soggetto al divenire storico.
Qualità di ciò che è storicamente accertato: storicità delle fonti esaminate.


 storicizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Interpretare come processo storico. 
Inserire nella concretezza storica un fatto, un personaggio ritenuti leggendari.


 storicizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello storicizzare.


 stòrico
Aggettivo Della storia: studi storici.
Che è in rapporto con una data epoca, con fatti realmente accaduti in un passato più o meno 
lontano: esaminare un personaggio nel suo ambiente storico.
Che è avvenuto, esistito realmente: un fatto storico.
Straordinario, degno di essere ricordato: una giornata storica.
Tempi storici, epoche delle quali ci rimangono documenti scritti. 

Sostantivo maschile Studioso e scrittore di storia.
 
Aggettivo Relativo alla storia 
 S accertato, autentico, avvenuto, documentato, provato, reale, vero 
 C leggendario, mitico, mitologico, romanzato, favolistico, favoloso, fiabesco 
Figurato
 S antico, classico, noto, notorio, vecchio 
Degno di essere ricordato
 S campale, epico, importante, indimenticabile, memorabile 
Sostantivo maschile Studioso o scrittore di storia 
 S annalista, cronista, storiografo

 storicaménte 
Avverbio. Dal punto di vista storico.


 storièlla
Sostantivo femminile (diminutivo di storia). Breve racconto, per lo più di carattere aneddotico.
Barzelletta. 
Bugia: ha cercato di convincermi con una storiella.

 S aneddoto, episodio, favoletta, novella, raccontino, barzelletta, battuta 
Figurato
 S bugia, fandonia, fanfaluca, fola, frottola, invenzione, panzana, balla, palla, pretesto, scusa
 

 storiografìa
Sostantivo f: L'attività di chi scrive opere storiche con precisa consapevolezza critica e metodologica.
L'insieme delle opere storiche di un dato periodo: la storiografia più recente.


 storiogràfico
Aggettivo Della storiografia.


 storiògrafo
Sostantivo maschile Chi scrive studi di storia.
Persona incaricata di scrivere la storia dei suoi tempi o dei fatti riguardanti un sovrano, 
una famiglia.
 

 storióne
Sostantivo maschile (antico alto tedesco sturio). Grosso pesce marino che risale i fiumi per deporvi le uova, 
con corpo allungato e rivestito di scudi ossei, muso sporgente con barbigli, molto ricercato 
per la bontà delle carni, mentre con le sue uova si produce il caviale.


 stormìre
Verbo intransitivo (tedesco sturmjan, far tempesta) [stormisce; ausiliare avere]. Muoversi frusciando detto di 
foglie, di rami.
Del vento, soffiare fra i rami producendo un fruscio.

 stormènte
participio presente e Aggettivo

 S frascheggiare, fremere, frusciare, mormorare, sospirare


 stórmo
Sostantivo maschile (tedesco sturm, assalto). Gruppo piuttosto numeroso di persone, di animali, 
specialmente uccelli.
In particolare, schiera di armati. 
Unità aerea formata da due o più gruppi della stessa specialità. 
Suonare a stormo, suonare le campane a martello per fare accorrere gente.
 

 stornare
Verbo transitivo (da tornare sul modello del francese détourner) [io stórno]. Volgere altrove, distogliere.
Per estensione, destinare una somma a uno scopo diverso da quello già fissato. 
Figurato. Evitare cose pericolose o negative: stornare un pericolo.
Registrare una scrittura contabile per annullare un'altra scrittura precedente.


 stornellatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi canta, compone stornelli.


 stornèllo
Sostantivo maschile (provenzale estorn). Breve componimento poetico di origine popolare e di natura 
sentenziosa, con tipiche invocazioni ai fiori.

 stornello o stórno 
Sostantivo maschile Uccello passeriforme con piumaggio nero variamente macchiettato di bianco.


 storno
Sostantivo maschile (da stornare). Scrittura contabile che ne rettifica un'altra registrata in precedenza 
ma di segno contrario.
Trasferimento di una somma inserita in un bilancio, da una voce di spesa a un'altra.

 stórno o stornello 
Sostantivo maschile Uccello passeriforme con piumaggio nero variamente macchiettato di bianco.

 stórno 
Aggettivo (per la somiglianza col piumaggio dell'uccello). Di cavallo che ha il mantello grigio scuro 
costellato di piccoli ciuffi bianchi.
 

 storpiaménto
Sostantivo maschile Storpiatura.


 storpiàre
Verbo transitivo (forse latino stuprare, profanare) [io stòrpio]. Rendere storpio: storpiare una gamba.
Figurato. Compiere errori di pronuncia, deformare una parola: storpiare un termine inglese.
Stravolgere un'idea: storpiare un concetto.

 S azzoppare, sciancare 
Figurato
 S alterare, deformare, guastare, rovinare
 

 storpiatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello storpiare; anche figurato.

 S alterazione, corruzione, deformazione, stortura
 

 stòrpio
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di storpiare), Che, chi ha le membra rattrappite, deformate: 
un ragazzo storpio.
Raddrizzare le gambe agli storpi, figurato: detto di tentativi di modificare cose che non 
possono essere mutate.

 S sciancato, zoppo, deforme, monco, mutilato, disgraziato
 

 stòrta
Sostantivo femminile (da storcere). Azione ed effetto dello storcere, dello storcersi.
Distorsione: una storta alla caviglia.
Chimica. Recipiente di vetro, sferico col fondo piatto e con un collo stretto, lungo 
e ripiegato verso il basso, usato per distillare.

 S distorsione, lussazione
 

 stortare
Verbo transitivo [io stòrto]. Regionale. Rendere storto, storcere.


 stòrto
Aggettivo (participio passato di storcere). Che dovrebbe essere rettilineo e non lo è: un chiodo storto.
Inclinato in modo irregolare: non tenere la testa storta.
Di cose che non sono collocate nella giusta posizione: attaccapanni storto.
Che presenta rientranze e sporgenze irregolari: orlo storto.
Figurato. Che devia dal giusto, dal normale: idee storte. Erroneo, immorale. 
Di cosa che va male: oggi mi vanno tutte storte.
Bieco, torvo: sguardo storto.
Avere la luna storta, essere di cattivo umore. 
Occhio storto, strabico.

 C dritto 
 S obliquo, trasversale 
 C parallelo, perpendicolare 
 S sbilenco, sghembo, contorto, distorto, ritorto, serpeggiante, serpentino, sinuoso, tortuoso, 
  zigzagante 
 C dritto, rettilineo, retto 
 S concavo, convesso, incavato, incurvato, sporgente, a testa in giù, rivoltato, rovesciato, 
  rovescio 
 C dritto 
 S curvo, ingobbito 
 C dritto, eretto 
Figurato
 S errato, inesatto, irregolare, sbagliato 
 C corretto, giusto 
 S criticabile, disonorevole, ingiusto, peccaminoso, perseguibile, reprensibile, vergognoso 
 C decoroso, ineccepibile, irreprensibile, onorevole, rispettabile 
Sguardo
 S bieco, cattivo, malvagio, minaccioso, ostile, torvo, brutto 
 C amichevole, buono, carezzevole, dolce, aperto, diretto, franco, pulito
 

 stortùra
Sostantivo femminile Atteggiamento, pensiero contrari alla logica, al buon senso, al giusto: stortura mentale.

Figurato
 C drittura
 S ingiustizia, malvagità, nequizia, torto, errore, inesattezza, sbaglio, scorrettezza 
Mente
 S bizantinismo, capziosità, deviazione, tortuosità, drittura, linearità
 

 story
Soggetto cinematografico; storia.


 story-board
Illustrazione di scene; sviluppo.


 stovìglie
Sostantivo femminile plurale (latino volgare testuilia, da testu, terraglia). Insieme di piatti e scodelle per uso di 
tavola e di cucina.

 S piatti, stoviglieria, vasellame
 

 stra-
(dal latino extra). Prefisso di verbi o aggettivi in cui indica eccesso (stravincere, stragrande).


 stràbico
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi è affetto da strabismo.

 S guercio, sbircio, sguercio, stralocchio
 

 strabiliànte
Aggettivo (participio presente di strabiliare). Che fa strabiliare, che meraviglia profondamente: 
una notizia strabiliante.

 S inarrivabile, inconcepibile, incredibile, indicibile, ineffabile, inimmaginabile 
  sbalorditivo, sorprendente, stupefacente
 

 strabiliare
Verbo transitivo (da bile). Riempire di meraviglia; far sbalordire per qualcosa di eccezionale 
o di inatteso: strabiliare qualcuno col racconto delle proprie avventure.

Verbo intransitivo. Meravigliarsi, stupirsi: un'avventura da strabiliare.


 strabiliàto
participio passato di strabiliare e Aggettivo Stupito, meravigliato: rimanere strabiliato.

 S esterrefatto, impietrito, sbigottito, scioccato, stupefatto, trasecolato, a bocca aperta, 
  a occhi sbarrati, di sale, di sasso, di stucco, imbalsamato, impalato, stecchito, steso 
  impressionato, stravolto, traumatizzato, strabuzzato, stralunato, sbalestrato, sconcertato 
 C calmo, distaccato, distante, freddo, impassibile, imperturbabile, indifferente, staccato


 strabismo
Sostantivo maschile (greco strabismós, da strabós, strabico). Deviazione dell'asse dei globi oculari che risultano 
rivolti in direzioni diverse. 
Strabismo di Venere, leggero strabismo che si crede conferisca grazia.


 strabocchévole
Aggettivo Eccessivamente numeroso: folla strabocchevole.


 strabuzzaménto
[ ZZ ] Sostantivo maschile Azione ed effetto dello strabuzzare gli occhi.


 strabuzzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (greco strabízein, avere lo strabismo). Sbarrare gli occhi, soprattutto 
per la meraviglia, la sorpresa.


 stracàrico
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Eccessivamente carico; anche figurato: stracarico di lavoro.

 S sovraccarico, strapieno 
 C leggero 
 S gravato, oberato
 

 stracca
Sostantivo femminile L'essere stanco e fiacco.


 straccare
Verbo transitivo Stancare fisicamente in maniera eccessiva.

Verbo riflessivo. Stancarsi eccessivamente.
 

 straccerìa
Sostantivo femminile Quantità o ammasso di stracci.
Per estensione, insieme di abiti smessi o di cose sudice, senza valore.
 

 stracchino
Sostantivo maschile (da stracco, in quanto era prodotto con latte di vacche da lavoro). 
Formaggio a pasta molle, cruda, a breve maturazione, fabbricato principalmente in Lombardia.


 stracciaiòlo o stracciaio
Sostantivo maschile Straccivendolo.


 stracciàre
Verbo transitivo (latino volgare extractiare). Rompere in brandelli, strappare: stracciare un foglio 
di carta.
Figurato. Superare, sconfiggere in maniera clamorosa: ha vinto stracciando gli altri concorrenti.

 S lacerare, rompere, strappare, conciare, gualcire, sciupare, sgualcire
  annientare, avere la meglio, battere, eliminare, sconfiggere, stravincere, surclassare, 
  polverizzare, stecchire, stendere


 stracciatèlla
Sostantivo femminile Minestra a base di uova crude sbattute con parmigiano e versate nel brodo bollente.


 stracciàto
participio passato di stracciare e Aggettivo Che presenta strappi. 
Di persona, che indossa vesti lacere.

 S cencioso, frusto, logoro, malconcio, sbrindellato


 stracciatura
Sostantivo femminile 
Azione ed effetto dello stracciare. 
Parte stracciata.


 stràccio
Sostantivo maschile (da stracciare). Pezzo di tessuto logoro o che faceva parte di un indumento 
o altro, non più utilizzabile.
In particolare, ritaglio di tessuto usato per pulire, spolverare, ecc.: straccio per la polvere.
Per estensione, abito vecchio e logoro. 
Cosa che non si utilizza, che si butta via. 
Stracci di cucina, strofinacci. 
Essere uno straccio, di persona mal ridotta fisicamente o psicologicamente. 
Uno straccio di, persona o cosa di nessun pregio; cosa fatta od ottenuta alla meno peggio: 
è riuscito ad avere uno straccio di diploma.

Pezzo informe di tessuto 
 S cencio, pezza, canovaccio, panno, strofinaccio 
Figurato
 S abito, indumento, vestito 
Ciò che si può buttare in quanto inutilizzabile 
 S avanzo, rifiuto, ritaglio 
Persona
 S larva, ombra, spettro, cadavere, filo

 straccio 
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Stracciato, quasi solo nella locuzione: carta straccia. Vedi cartastraccia.


 straccióne
Sostantivo maschile Persona in misere condizioni che indossa abiti vecchi e logori.
Per estensione, persona miserabile.

 S cencioso, pezzente, barbone 
Figurato
 S accattone, bisognoso, indigente, miserabile, nullatenente, poveraccio, povero, morto di fame, 
  pitocco 
 C riccone, signorone, signore 
 S meschinello, poveretto, tapino 
 C fortunato, privilegiato


 straccivéndolo
Sostantivo maschile Chi fa commercio di stracci e in genere di oggetti smessi.

 straccivèndolo
 S cenciaiolo, rigattiere, robivecchi, stracciaiolo
 

 stracco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Molto stanco.
Privo di vigore: andatura stracca.
Fiacco, debole: conversazione stracca.


 stracòtto
Aggettivo Detto di cibo che è stato cotto per un tempo superiore al dovuto.
Figurato e scherzoso. Fortemente innamorato. 
Prostrato fisicamente dalla stanchezza. 

Sostantivo maschile Pietanza di carne bovina, cotta per parecchie ore in recipiente coperto con salsa, 
vino, aromi e spezie.
 
Aggettivo Troppo cotto 
 S disfatto, passato, scotto, sfatto, spappolato 
 C a punto, al dente, giusto 
Sostantivo maschile Preparazione culinaria che prevede lunga cottura 
 S brasato, spezzatino, stufato


 strada
Sostantivo femminile (latino [via] strata, via lastricata). Striscia di terreno battuto o pavimentato destinata 
al passaggio di persone, veicoli, ecc.
Il percorso da un dato luogo a un altro: gli indicò la strada più breve per il paese.
Varco, passaggio in genere: aprirsi la strada in una boscaglia.
Spazio, luogo che si percorre: volare per le strade del cielo.
Figurato. Modo, mezzo per giungere a qualcosa: la strada del successo comporta molti sacrifici.
Essere, mettersi su una buona o cattiva strada, comportarsi bene o male dal punto di 
vista morale; procedere bene o male in una impresa. 
Fare una strada, percorrerla. 
Strada facendo, mentre si percorre una strada, durante un cammino. 
Far strada o farsi strada, avanzare, progredire nella carriera e simili. 
Fare strada a qualcuno, precederlo per indicargli il cammino o come atto di gentilezza. 
Trovare la propria strada, trovare l'attività confacente alle proprie inclinazioni. 
Aprire la strada a qualcuno, facilitarlo in un'azione, in particolare,  nella carriera. 
Aprire la strada a qualcosa, facilitarne la realizzazione con un lavoro preliminare. 
Fermarsi a mezza strada, non portare a termine un'azione. 
Essere, mettere fuori strada, sbagliare, indurre in errore. 
Andare fuori strada, di un veicolo, uscire accidentalmente dalla sede stradale. 
Andare per la propria strada, procedere nel proprio cammino senza fermarsi; 
Figurato: tendere al proprio scopo senza occuparsi di altri. 
Essere, mettere sulla o in mezzo a una strada, essere o ridurre in misere condizioni, senza 
una casa e senza mezzi per vivere. 
Prendere, raccogliere qualcuno dalla strada, trarlo da una condizione infima. 
Donna da o di strada, prostituta. 
Uomo della strada, vedi uomo. 
Strada bianca, non asfaltata. 
Strada ferrata, ferrovia. 
Strada maestra, la strada principale fra quelle che congiungono due località. 
Codice della strada, insieme di norme legislative che disciplinano la circolazione stradale.

 S itinerario, pista, sentiero, tracciato, tratturo, viottolo, cammino, via, itinerario, percorso 
Figurato
 S passaggio, spazio, uscita, varco, alternativa, mezzo, modo, possibilità, sistema, soluzione, 
  direzione, andazzo, piega 
Strada
 S mulattiera, sterrato, strada bianca, autostrada, camionabile, carrozzabile, stradone, 
  superstrada, corso, stradina, via, viale, vialone, vicolo
 

 stradale
Aggettivo Che si riferisce alla strada o alla circolazione nelle strade: incidente stradale.
Polizia stradale (o stradale Sostantivo femminile), polizia che controlla la circolazione specialmente 
nelle strade extraurbane.
Sede stradale, la parte della strada percorribile con i veicoli. 

Sostantivo maschile Vialone di periferia o fuori da un centro abitato.


 stradàrio
Sostantivo maschile Elenco alfabetico dei nomi di tutte le strade e le piazze di una città, con le indicazioni 
necessarie per identificarle e raggiungerle.


 stradìno
Sostantivo maschile Operaio addetto alla manutenzione della strada.

 S cantoniere, netturbino, spazzino

<- lista 
 

 stradista
Sostantivo maschile Nel ciclismo, corridore specializzato in gare su strada.


 stradivario
Sostantivo maschile Violino o strumento a corde creato dal liutaio cremonese A. Stradivari e dai suoi figli.


 stradóne
Sostantivo maschile (accrescitivo di strada). Strada molto larga, solitamente alberata, che unisce due centri 
abitati poco lontani.


 strafalcióne
Sostantivo maschile Errore grossolano nel parlare o nello scrivere.

 S sgrammaticatura, errore, refuso, svarione, lapsus, asinata, papera
 

 strafàre
Verbo intransitivo (ausiliare avere) Fare più del necessario senza tener conto dei propri limiti: 
ha voluto strafare ed ha finito per ammalarsi.
Per estensione, agire in modo esibizionistico: attore che strafà.

 S eccedere, esagerare, sconfinare, fare il di più

 strafatto
participio passato


 strafóro
Sostantivo maschile nella locuzione: di straforo, di cosa fatta di nascosto perché illegale: 
merci entrate di straforo; di sfuggita: un'occhiata di straforo.


 strafottènte
Aggettivo Che ostenta arrogante noncuranza degli altri e del loro giudizio: persona strafottente.
Sfacciato, irriguardoso: risposta strafottente.

 S arrogante, petulante, prepotente, tracotante, impertinente, impudente, sfacciato, sfrontato


 strafottènza
Sostantivo femminile L'essere strafottente. Azione, discorso strafottente.
 

 strafóttersi
Verbo intransitivo pronominale. (da fottere) [io mi strafótto]. Popolare. Infischiarsi apertamente: 
me ne strafotto dei tuoi ordini! 


 strage
Sostantivo femminile (latino strages). Uccisione, massacro di numerose persone o di animali: 
far strage dei prigionieri.
Grande numero di decessi: la peste ha fatto strage nelle città.
Distruzione di una grande quantità di cose. 
Figurato. Eliminazione, bocciatura generali: una strage dei candidati all'esame.
Far strage, figurato. Ottenere molti successi amorosi: alla festa ha fatto strage.

 S carneficina, ecatombe, eccidio, genocidio, macello, massacro, sterminio 
  disastro, distruzione, rovina, scempio 
Figurato
 S enormità, infinità, mucchio, pletora, profusione, sacco, subisso, fracco
 

 stragiudiziale
Aggettivo Diritto. Che avviene al di fuori di un processo: accordo stragiudiziale.


 straglio o strallo
Sostantivo maschile Cavo di acciaio che sostiene nella direzione della prua l'albero di un'imbarcazione a vela.


 stragrande
Aggettivo Molto grande.


 stralciàre
Verbo transitivo (da tralcio). Togliere da un gruppo o da un insieme omogeneo: stralciare un brano 
da un romanzo.
Agreco Tagliare i tralci della vite.

 S isolare, prendere, scegliere, scorporare, selezionare, separare, sforbiciare
 

 stràlcio
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stralciare. 
Legge stralcio, legge regolante solo una parte di un settore per il quale è prevista 
una normativa più generale.

 S brano, esempio, estratto, passo, pezzo, scelta, selezione
 

 strale
Sostantivo maschile (longobardo stral, freccia). Letterario. Freccia.
Figurato. Critica che colpisce nel segno: dirigere i propri strali su qualcuno, prenderlo 
di mira con critiche, ironie, ecc.

 S dardo, freccia, saetta
 

 stralunare
Verbo transitivo (da luna, perché la parte bianca dell'occhio assume l'aspetto di mezzaluna). 
Spalancare gli occhi rovesciandoli, per sorpresa, terrore, ecc.


 stralunàto
Aggettivo Degli occhi, spalancati e rovesciati, per stupore, paura, ecc.
Stravolto, fuori di sé: faccia stralunata.

Figurato
 S sconvolto, stranito, stravolto, imbambolato, intontito, sbigottito, strabiliato


 stramaledire
Verbo transitivo Maledire con particolare odio e intensità.


 stramaledétto 
participio passato e Aggettivo In particolare, irritante, riprovevole: ha rovinato tutto con la 
sua fretta stramaledetta.


 stramaturo
Aggettivo Di frutta, troppo matura.


 stramazzàre
Verbo intransitivo (propriamente abbattere con un colpo di mazza) [ausiliare essere]. 
Cadere a terra, all'improvviso e pesantemente: stramazzò a terra colto da malore.

 S abbattersi, accasciarsi, afflosciarsi, cadere, crollare
 

 stramazzo
Sostantivo maschile Il cadere a terra di colpo, pesantemente. Più spesso nell'accrescitivo plurale stramazzóni: 
a stramazzoni, pesantemente e di colpo: cadere a stramazzoni.
Apertura praticata in un argine per far defluire l'acqua se supera un dato livello.
 

 stramberìa
Sostantivo femminile L'essere strambo. Azione, discorso strambo.

 S bizzarria, eccentricità, strampaleria, stranezza, stravaganza
 

 strambo
Aggettivo (latino volgare strambus, dal greco strabós, strabico). Strano, stravagante: discorso strambo

 S balordo, balzano, bislacco, bizzarro, eccentrico, originale, strampalato, strano, stravagante, 
  balengo 
 C classico, normale, solito, tradizionale
 

 strambòtto
Sostantivo maschile (francese antico estribot). Breve componimento lirico di origine popolare, d'argomento 
per lo più amoroso.


 strame
Sostantivo maschile (latino stramen, da sternere, distendere). Fieno, paglia, ecc. che si utilizzano per 
l'alimentazione o per la lettiera del bestiame.

 S fieno, giaciglio, lettiera, paglia
 

 stramònio
Sostantivo maschile Pianta con fiori solitari e bianchi, frutti a capsula coperti da fitti aculei 
e foglie dentate, impiegate per preparazioni contro l'asma.


 strampalàto
Aggettivo Privo di logica, bizzarro e sconclusionato: discorso strampalato.

 S vedi strampo.
 

 stranaménte
Avverbio.
 S incomprensibilmente, eccezionalmente, particolarmente,
 C normalmente


 stranézza
Sostantivo femminile L'essere strano. Azione, discorso strano, privo di logica: fare, dire stranezze.

 S diversità, novità, originalità, particolarità, singolarità, anomalia 
  astrusità, bizzarria, eccentricità, stramberia, strampaleria, stravaganza
 

 strangolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello strangolare.


 strangolàre
Verbo transitivo (greco strangolân) [io stràngolo]. Stringere fortemente alla gola fino a impedire 
completamente la respirazione.
Per estensione, stringere al collo; anche assoluto: insofferente della cravatta che strangolava.
Ostruire la gola impedendo il respiro, uccidendo: lo ha strangolato un boccone troppo grosso.
Costringere a condizioni estremamente svantaggiose: strangolare un debitore.
Strangolare le vele, stringerle con un cavo per sottrarle all'azione del vento.

Stingere alla gola bloccando il respiro 
 S soffocare, strozzare 
Imporre condizioni pesantissime
 S opprimere, rovinare, legare le mani, mettere a terra, mettere in ginocchio 
  depredare, dissanguare, spogliare, spolpare, taglieggiare
 

 strangolatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi strangola.


 strangolatòrio
Aggettivo Che toglie la possibilità di respirare.
Figurato. Profondamente sfavorevole: prestito a condizioni strangolatorie.


 stranguglióne
Sostantivo maschile (da strangolare) [per lo più al plurale]. Singulto o al plurale sensazione di pesantezza 
provocati dall'aver mangiato in fretta.


 straniare
Verbo transitivo (da stranio, ant. estraneo). Rendere estraneo, separare da qualcosa, da qualcuno, 
cui si era legati: straniare un individuo dalla comunità.

Verbo riflessivo. Rendersi estraneo, allontanarsi: straniarsi da un gruppo.

 straniato 
participio passato e Aggettivo Non completamente in sé; estraneo a se stesso.
 

 stranièro
Aggettivo e Sostantivo maschile (dal latino extraneus, esterno, estraneo). Appartenente a un'altra nazione, di altri 
paesi: una lingua straniera.
In particolare, i dominatori stranieri, in senso collettivo: cacciare lo straniero.

 S forestiero 
 C autoctono, indigeno, locale, nativo 
 S passeggero, viaggiatore, viandante 
 C abitante, residente 
 S estero, immigrato, importato
 

 stranito
Aggettivo (da strano. Smarrito, turbato: guardarsi attorno con aria stranita.


 strano
Aggettivo (latino extraneus). Insolito, diverso da ciò che si è abituati a conoscere: 
oggetto di forma strana.
Poco credibile: un racconto strano.
Che desta sospetto; che suscita perplessità, timore: strani rumori.
Psichicamente poco normale; bizzarro: ragazzo un po' strano.
È strano che, desta stupore, perplessità il fatto che. 
Sentirsi strano, sentirsi in condizioni di salute non perfette.

Diverso dalla logica comune 
 S bizzarro, diverso, eccentrico, estroso, fantasioso, insolito, nuovo, originale, particolare, 
  singolare, strambo, stravagante 
 C classico, convenzionale, normale, tradizionale, banale, scontato 
 S allucinante, assurdo, delirante, folle, incredibile, pazzesco 
 C logico, sensato 
 S astrale, lunare, marziano 
Fuori della norma
 S anomalo, atipico, inconsueto, insolito, inusitato 
 C normale, ordinario, regolare, tipico 
 S balordo, bislacco, folle, strampalato 
Persona
 S balzano, bislacco, eccentrico, mattoide, pazzoide, balengo, schiodato, squinternato, suonato, 
  svitato 
 C normale, savio 
Capace di destare stupore 
 S arcano, incomprensibile, inesplicabile, inspiegabile, misterioso 
 C comprensibile, logico, spiegabile 
In grado di destare diffidenza 
 S ambiguo, equivoco, sospetto

 stranaménte 
Avverbio. Contrariamente al solito: oggi, stranamente, è stato gentile.


 straordinariato
Sostantivo maschile Periodo in cui un impiegato ha la qualifica di straordinario.
Il periodo di prova di un professore di scuola secondaria o di università.
 

 straordinarietà
Sostantivo femminile L'essere straordinario.


 straordinàrio
Aggettivo (latino extraordinarius). Fuori della norma; inconsueto.
Eccezionale, degno di ammirazione: una bravura straordinaria.
Lavoro straordinario (o straordinario Sostantivo maschile), quello svolto oltre l'orario normale di lavoro, 
con opportuna retribuzione. 
Edizione straordinaria, edizione di un giornale emessa in occasione di avvenimenti eccezionali, 
al di fuori delle normali edizioni. 
Professore straordinario (o straordinario Sostantivo maschile), professore di ruolo, nelle scuole secondarie 
e nelle università durante il periodo di prova successivo alla nomina.

 C ordinario 
Fuori della norma 
 S eccezionale, inconsueto, senza precedenti 
 C comune, normale, ordinario, solito 
Degno di ammirazione 
 S fenomenale, formidabile, inaudito, incredibile, indescrivibile, inusitato, inverosimile, 
  prodigioso, sbalorditivo, sorprendente, strabiliante, stupefacente 
  bellissimo, fantastico, magnifico, meraviglioso, splendido, strepitoso 
 C orrendo, orrido, schifoso 
Sostantivo maschile Ciò che va al di fuori degli obblighi 
 S extra  
Lavoratore con assunzione a termine 
 S avventizio, cottimista, giornaliero, precario, provvisorio, facente funzione, sostituto, 
  supplente

 straordinariaménte 
Avverbio. In modo eccezionale: straordinariamente vivace.


 strapagare
Verbo transitivo Pagare più del necessario.


 straparlare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dire ciò che non si dovrebbe.
Parlare senza saper quel che si dice; farneticare.
 

 strapazzàre
Verbo transitivo (forse da pazzo). Trattare con asprezza; rimproverare aspramente: strapazzare il figlio.
Utilizzare senza riguardo alcuno: strapazzare un vestito. 
In particolare, spiegazzare. 

Verbo riflessivo. Affaticarsi eccessivamente: si è strapazzato lavorando troppo.

 S gualcire, sciupare, sgualcire, spiegazzare, bistrattare, maltrattare
  fare la predica, fare la ramanzina, redarguire, rimproverare, sgridare, 
  dare un lavata di capo, dare una ripassata, dare una tirata d'orecchi, pettinare, strigliare
 

 strapazzàta
Sostantivo femminile Rimprovero aspro.
Fatica gravosa; l'affaticarsi eccessivamente: il viaggio è stato una strapazzata.

Grande affaticamento 
 S fatica, faticata, stancata, strapazzo 
Violenta nota di biasimo 
 S richiamo, rimprovero, sgridata, tirata d'orecchi, lavata di capo, pettinata, ripassata, strigliata
 

 strapazzato
Aggettivo (participio passato di strapazzare). Maltrattato.
Spiegazzato: vestito strapazzato.
Affaticato, sciupato: volto strapazzato.
Uova strapazzate, sbattute durante la cottura in tegame, al burro.
 

 strapazzo
Sostantivo maschile Affaticamento, fatica eccessiva, gravosa. 
Da strapazzo, di poco conto. Poco considerato: scrittore da strapazzo.


 strapazzóso
Aggettivo Che è fonte di disagi, di fatiche: gita strapazzosa.


 strapièno
Aggettivo Completamente, eccessivamente pieno: autobus strapieno.


 strapiombare
Verbo intransitivo [io strapiombo]. Sporgere rispetto a una linea perpendicolare; scendere a strapiombo: 
una scogliera che strapiomba sul mare.

 strapiombante 
participio presente e Aggettivo Che cade a strapiombo.
 

 strapiómbo
Sostantivo maschile (stra-pióm-bo).Lo strapiombare; in particolare, precipizio, scoscendimento verticale 
o che sporge rispetto alla verticale. 
A strapiombo, secondo una linea verticale o che sporge rispetto alla verticale: scogliera 
a strapiombo sul mare.

 S abisso, baratro, burrone, crepaccio, forra, precipizio, voragine


 strapotènte
Aggettivo Assai potente.


 strapotènza
Sostantivo femminile Potenza eccessiva.


 strapotére
Sostantivo maschile Potere eccessivo, incontenibile.

Figurato
 S abuso, prepotenza, prevaricazione, soperchieria
 

 strappalàcrime
Aggettivo Detto di film, romanzo ecc. sentimentale, molto commovente.


 strappaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello strappare o dello strapparsi.


 strappàre
Verbo transitivo (gotico strappan). Togliere via tirando con forza, o con un movimento rapido: 
mi ha strappato il giornale di mano.
Togliere rompendo: strappare una pagina da un quaderno.
Fare a pezzi lacerando: strappare un foglio.
Lacerare in un punto; anche intransitivo pronominale: il vestito si è strappato.
Figurato. Riuscire con uno sforzo a ottenere, a sapere: strappare un consenso.
Provocare irresistibilmente: film che strappa le risate.
Assoluto. Della frizione di un autoveicolo quando non aderisce completamente agli organi 
di trasmissione e fa procedere il veicolo a balzi. 

Verbo riflessivo. Allontanarsi a forza da qualcuno o qualcosa: si strappò a forza dalla madre.

Togliere vincendo una resistenza 
 S cavare, divellere, estirpare, levare, portar via, scalzare, sradicare, svellere 
Figurato
 S estorcere, ottenere, portar via 
Ridurre a brandelli 
 S lacerare, sdrucire, stracciare 
Ferita
 S ferire, lacerare, ledere, scorticare, slabbrare
 

 strappata
Sostantivo femminile Tirata violenta e rapida: dare una strappata alle redini.


 strappato
Aggettivo (participio passato di strappare). Lacerato, con uno o più strappi.
Di persona che porta abiti laceri: si presentò tutto sporco e strappato.


 stràppo
Sostantivo maschile Azione dello strappare: con uno strappo tolse via la pagina.
Il punto strappato in un tessuto, lacerazione: uno strappo nei calzoni.
Infrazione, eccezione: fare uno strappo alle regole.
Nel ciclismo, improvvisa accelerazione del ritmo della pedalata. 
Nel sollevamento pesi, movimento per cui il bilanciere viene sollevato in un solo tempo. 
Dare uno strappo, figurato: interrompere bruscamente; offrire un passaggio a qualcuno 
su un proprio veicolo. 
A strappi, a scatti, a più riprese: il lavoro procede a strappi.
Medicina. Strappo (muscolare), lacerazione di fibre muscolari in seguito a un movimento violento 
o sbagliato.

 S buco, foro, rottura, sbrindellatura, sdrucitura, squarcio, taglio, sbrego 
Figurato
 S deroga, eccezione, infrazione, violazione, passaggio
 

 strapuntino
Sostantivo maschile (diminutivo di strapunto, pagliericcio). Seggiolino pieghevole e munito di schienale, usato 
in sale pubbliche, ecc. quando tutti gli altri posti sono già occupati.
 

 straricco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Ricchissimo.


 straripaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello straripare.


 straripànte
participio presente di straripare e Aggettivo Strapieno: autobus straripante di passeggeri. 
Assai grasso.

Aggettivo Figurato
 S rigurgitante, stracolmo, strapieno, traboccante, colmo, zeppo 
 C scarseggiante, scarso 
 S fitto, folto 
 C rado 
 S accalcato, affollatissimo, affollato, gremito, stipato, deserto, semideserto, semivuoto, vuoto


 straripàre
Verbo intransitivo (da ripa) [ausiliare essere o avere]. Delle acque di un fiume, aumentare fino a uscire 
oltre le rive.
Per estensione, essere strapieno: il teatro straripava di folla.
Figurato. Crescere dilagando: l'odio contro il tiranno cominciava a straripare.

 S traboccare, tracimare, uscire, allagare, inondare, dilagare, espandersi 
Figurato
 S abbondare, essere colmo, essere pieno, essere zeppo, rigurgitare, sovrabbondare 
 C mancare, scarseggiare, essere a corto
 

 strascicaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello strascicare.


 strascicàre
Verbo transitivo (da trascinare) [io stràscico]. Tirarsi dietro qualcosa facendola strisciare per terra: 
strascicare i piedi, camminare senza sollevarli da terra; 
anche intransitivo: il mantello strascicava sul pavimento.
Figurato. Tirare in lungo qualcosa: strascicare un lavoro.
Pronunciare con lentezza, indugiando su certi suoni: strascicare le parole.

 S strisciare, trascinare 
Figurato
 S dilazionare, dilungare, fare con calma, prendere tempo, protrarre, trascinare, tirare in lungo 
Voce
 S cantare, cantilenare

 strascicato
participio passato e Aggettivo


 strascichìo
Sostantivo maschile Uno strascicare prolungato; voce strascicante.


 stràscico
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione di strascicare.
In particolare, parte di abiti femminili che si prolunga sul dietro e che viene trascinata per terra. 
Figurato. Conseguenze, effetti molesti che perdurano anche dopo la cessazione della causa: 
gli strascichi di una malattia.
Rete da strascico, rete che viene trascinata da imbarcazioni.

 S coda 
Figurato
 S avanzo, continuazione, corollario, effetto, frangia, residuo
 

 strascinare
Verbo transitivo Sinonimo meno comune di trascinare.


 strass
Sostantivo maschile (dal nome del primo fabbricante, il viennese J. Strasser). Pietra artificiale, incolore, 
utilizzata in bigiotteria a imitazione del diamante.


 stratagèmma o strattagèmma
Sostantivo maschile (greco strategema, da strategós, generale) [plurale -i]. Azione bellica improvvisa tesa 
a sorprendere il nemico. 
Per estensione, azione abile, astuta e inattesa: vincere con uno stratagemma.

 S accorgimento, artifizio, astuzia, cavillo, espediente, malizia, trovata, trucco, gabola, pensata


 stratèga
Sostantivo maschile (greco strategós, conduttore di eserciti) [plurale -ghi]. Abile condottiero, buon conoscitore 
della strategia.
Figurato. Persona abile nel predisporre e realizzare i propri piani.
 

 strategìa
Sostantivo femminile Attività volta a coordinare l'azione delle forze militari e le varie operazioni belliche, 
in vista del successo finale della guerra.
I criteri seguiti da un comandante nel condurre determinate azioni di guerra: 
la strategia di Napoleone.
Figurato. Metodo, azione coordinata per raggiungere uno scopo: strategia che gli ha permesso 
di ottenere una vacanza.

 S disegno, piano, metodo, piano, sistema, tattica, tecnica
 

 stratègico
Aggettivo Che riguarda la strategia: abilità strategica.
Fatto con particolare abilità: soluzione strategica.
Piano strategico, predisposizione delle fasi di un'azione per poter raggiungere uno scopo. 
Mossa strategica, azione molto abile tendente a un determinato scopo. 
Punto, posizione strategica, luogo che per la sua ubicazione permette di controllare 
persone, fatti, ecc.

Figurato
 S abile, acuto, astuto, furbo, ingegnoso, scaltro


 stratègo
Sostantivo maschile (greco strategós, da stratós, esercito, e ágein, condurre) [plurale -ghi]. Stratega.


 stratificare
Verbo transitivo [io stratìfico]. Disporre a strati, uno sull'altro.

Verbo intransitivo pronominale. Disporsi a strati; anche figurato: nozioni che si stratificano nella 
mente.


 stratificato
Aggettivo (participio passato di stratificare). Disposto a strati, composto di stratificazioni: 
rocce stratificate.


 stratificazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stratificare, dello stratificarsi; anche figurato.
Disposizione a strati tipica delle rocce sedimentarie.
 

 stratigrafìa
Sostantivo femminile Ramo della geologia che studia le cause della formazione dei vari strati rocciosi 
e la successione cronologica delle rocce della crosta terrestre.
Serie degli strati archeologici riscontrabili in uno scavo. 
Procedimento radiologico che consente di ottenere l'immagine di singoli strati interni di un 
organismo; l'immagine così realizzata.

<- lista 
 

 stratigrafico
Aggettivo Relativo alla stratigrafia: geologia stratigrafica.


 strato
Sostantivo maschile (latino stratum, da sternere, distendere). Quantità omogenea di materiale disposto uniformemente 
su una superficie: uno strato di polvere ricopre il tavolo.
Figurato. Ciò che ricopre; apparenza esteriore: nascondere l'amarezza sotto uno strato d'ironia.
Suddivisione sociale; classe, categoria: indagine condotta in tutti gli strati sociali.
Archeologia. Zona che attraverso scavo stratigrafico risulta relativa a una determinata cultura. 
Geologia. Unità base di una roccia sedimentaria, di spessore non molto elevato. 
Meteorologia. Massa nuvolosa grigiastra e bassa, uniformemente stretta e molto allungata. 
A strati, composto di varie parti distinte e sovrapposte.
 

 stratosfèra
Sostantivo femminile La parte superiore dell'atmosfera (oltre gli 11 km d'altezza), quasi priva di umidità 
e con temperatura costante.
Figurato e scherzoso. Mondo di fantasticherie, di astrazione mentale: essere nella stratosfera.


 stratosfèrico
Aggettivo Relativo alla stratosfera, che avviene nella stratosfera.
Per estensione, cChe ha grandissima altezza. 
Figurato. Eccessivamente elevato e astratto: discorsi stratosferici.

Figurato
 S altissimo, astrale, astronomico, siderale, astruso, lunare, marziano 
  raffinato, sottile, filosofico, speculativo, trascendentale 
Prezzo  
 S astronomico, caro, eccessivo, esagerato, esorbitante, esoso, folle, spropositato, alle stelle 
 C accettabile, decente, equo, moderato, modesto, modico, onesto 
 S improponibile, inabbordabile, inaccessibile, inarrivabile, inavvicinabile, insostenibile 
 C abbordabile, accessibile, avvicinabile, sostenibile
 

 strattonare
Verbo transitivo [io strattóno]. Spingere con strattoni; urtare violentemente.


 strattóne
Sostantivo maschile (da tratto). Strappo violento, movimento forte e brusco: con uno strattone si liberò e fuggì.


 stravaccarsi
Verbo riflessivo Sedersi allungandosi in modo scomposto.


 stravagànte
Aggettivo Fuori del normale, eccentrico: un abito stravagante.
Di persona, bizzarro, capriccioso; anche Sostantivo maschile: è uno stravagante.

 S bizzarro, eccentrico, estroso, fantasioso, originale, particolare, singolare, strambo, strano 
 C classico, convenzionale, normale, tradizionale 
Persona
 S balzano, bislacco, eccentrico, mattoide, pazzoide, balengo, schiodato, squinternato, 
  suonato, svitato 
 C normale, savio

 stravaganteménte
Avverbio.


 stravagànza
Sostantivo femminile L'essere stravagante.
Azione, comportamento stravagante.

 S bizzarria, eccentricità, stramberia, stranezza
 

 stravècchio
Aggettivo Assai vecchio; si dice in particolare, di cose lasciate stagionare a lungo: vino stravecchio.


 stravedére
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Vedere ciò che non è, vedere qualcosa diverso da come è. 
Stravedere per qualcuno, nutrire per lui affetto o ammirazione tali che impediscono obiettività 
di giudizio.

Vedere quello che non c'è
 S ingannarsi, prendere lucciole per lanterne, prendere un abbaglio, sbagliarsi, 
  prendere fischi per fiaschi 
 C delirare, farneticare, sognare, vaneggiare 
 S equivocare, fraintendere, travisare, fantasticare, immaginare 
Avere ammirazione esagerata per qualcuno
 S ammirare, idolatrare, portare alle stelle, venerare
 

 stravìncere
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Vincere in modo netto e clamoroso.


 straviziàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare stravizi, gozzovigliare.

 S darsi ai bagordi, fare baldoria, gozzovigliare
 

 stravìzio
Sostantivo maschile Eccesso nel mangiare, nel bere, nei piaceri dei sensi: darsi agli stravizi.

 S bagordo, baldoria, bisboccia, gozzoviglia, orgia 
  eccesso, intemperanza, sfrenatezza, smoderatezza, sregolatezza
 

 stravòlgere
Verbo transitivo Deviare, torcere con forza dalla direzione o posizione normale: stravolgere gli occhi.
Figurato. Sconvolgere, turbare: lo spavento gli aveva stravolto la mente.
Interpretare in modo erroneo o arbitrario: stravolgere il pensiero altrui.

Provocare grave turbamento 
 S scombussolare, sconvolgere, stralunare, colpire, conturbare, toccare, turbare 
  impressionare, scioccare, traumatizzare 
 C calmare, rasserenare, tranquillizzare 
 S frastornare, rintronare, esaurire, sfiancare, sfinire, spossare, stancare, stremare, distruggere 
Occhi
 S strabuzzare 
Dare un'interpretazione sbagliata, in genere volutamente 
 S alterare, capovolgere, deformare, mistificare, snaturare, travisare, equivocare, fraintendere, 
  travisare
 

 stravolgiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stravolgere o stravolgersi.


 stravòlto
Aggettivo (participio passato di stravolgere). Sconvolto, alterato: faccia stravolta; mente stravolta 
dall'odio.
Profondamente mutato in peggio: oggi la morale pare stravolta.

 S scombussolato, sconvolto, stralunato, stranito, impressionato, scioccato, sotto choc, 
  traumatizzato, agghiacciato, inorridito, raccapricciato, assatanato, invasato, sciamannato 
 C calmo, tranquillo 
Aspetto
 S affannato, ansante, ansimante, sfigurato, sfinito, trafelato 
 C fresco 
Paura
 S atterrito, cereo, pallido, terrorizzato 
Rabbia
 S fuori di sé, furibondo, imbestialito, infuriato, fuori dagli stracci, fuori dai gangheri, 
  imbelvato, incazzato 
 C calmo, controllato 
Stanchezza
 S sfiancato, sfinito, spossato, stanco, stremato, a pezzi, distrutto 
 C fresco, riposato
 

 straziànte
Aggettivo
 S angosciante, angoscioso, commovente, doloroso, penoso, pietoso, toccante, tristissimo 
Dolore
 S acutissimo, atroce, insopportabile, lancinante, terribile


 straziàre
Verbo transitivo Lacerare violentemente, dilaniare le carni: fu straziato da una bomba.
Per estensione, tormentare fisicamente: malattia che lo strazia.
Figurato. Addolorare profondamente: visione che mi strazia.
Eseguire in modo pessimo; rovinare: straziare una canzone.

Provocare orrende ferite
 S accanirsi contro, dilaniare, far scempio di, infierire su, lacerare, sbranare 
Figurato
 S addolorare, affliggere, angosciare, tormentare, commuovere, impietosire, intenerire, toccare 
Fare una cosa molto male
 S assassinare, maltrattare, rovinare, sciupare

 straziante 
participio presente e Aggettivo Che procura dolore, angoscia.

 straziato 
participio passato e Aggettivo Dilaniato. 
Figurato. Addolorato, tormentato.


 stràzio
Sostantivo maschile Il lacerare, il dilaniare.
Dolore, angoscia morale: lo strazio dell'animo.
Figurato. Grave rovina, distruzione. 
Cosa brutta, noiosa, seccante: quella poesia è uno strazio.
Far strazio, distruggere, massacrare; figurato: usare malamente qualcosa, rovinare.

Uccisione barbara 
 S carneficina, macello, massacro, scempio, disastro, distruzione, rovina, sfacelo, sfascio 
Figurato
 S angoscia, croce, cruccio, dolore, pena, sofferenza, spina, tormento 
Ciò che è molto brutto o malfatto 
 S bruttura, orrore, porcheria, schifezza, schifo 
 C bellezza, favola, incanto, meraviglia, sogno, splendore
 

 streaming
Flusso continuo; emissione continua; trasmissione.


 stréga
Sostantivo femminile (latino striga). Nelle credenze popolari, donna con aspetto di vecchia bruttissima, fornita 
di poteri magici, in rapporto col demonio e volta a fare il male.
Figurato. Donna vecchia e molto brutta; donna cattiva e maligna. 
Caccia alle streghe, nel passato, le persecuzioni giudiziarie contro le donne ritenute streghe; 
Figurato: persecuzione sistematica contro persone che hanno idee politiche o religiose in contrasto 
con quelle della maggioranza.

 S fata, fattucchiera, maga, arpia, befana, belva, iena 
Figurato
 S iniziata, occultista, pitonessa, spiritista, medium, astrologa, cartomante, chiaroveggente, 
  chiromante, esorcista, guaritrice, indovina, pitonessa, pizia, sibilla, veggente


 stregàre
Verbo transitivo [io strégo]. Colpire qualcuno o qualcosa con opere di magia, ecc.
Figurato. Incantare, ammaliare con le proprie grazie o le proprie doti: quella ragazza lo ha 
stregato.

 S affatturare, gettare il malocchio, fare un maleficio, fare una fattura 
  gettare un incantesimo, incantare, fare un sortilegio sortilegio, fare una magia 
Figurato
 S adescare, affascinare, ammaliare, avvincere, catturare, conquistare, innamorare, irretire, 
  legare, lusingare, rapire, sedurre
 

 stregàto
Aggettivo (participio passato di stregare). Colpito da arti malefiche; sottoposto a opere di magia: 
castello stregato.

 S fatato, incantato, magico, affatturato
 

 stregóne
Sostantivo maschile Uomo ritenuto in possesso di particolari poteri magici, soprattutto malefici.
Presso alcune tribù primitive, individuo cui sono riconosciuti compiti magici e sacrali, ritenuto 
capace di mettersi in contatto con il mondo degli spiriti e di poter agire per loro tramite.

Uomo dotato di poteri magici 
 S fattucchiere, mago 
Figurato
 S iniziato, occultista, spiritista, veggente, medium, astrologo, cartomante, chiaroveggente, 
  chiromante, esorcista, guaritore, indovino, ciarlatano 
Nelle tribù primitive, depositario dei riti e della magia 
 S sacerdote, sciamano


 stregonerìa
Sostantivo femminile Insieme di pratiche magiche e di rituali, connesse al rapporto con gli spiriti del male 
o con forze occulte che l'officiante (stregone) cerca di dominare e di utilizzare per i propri fini.
Azione magica e malefica che si ritiene compiuta ai danni di qualcuno o qualcosa. 
Figurato. Azione o cosa che appare prodigiosa, ma di cui si diffida: le stregonerie della chimica.

Insieme degli atti e delle pratiche magiche 
 S magia 
Figurato
 S occultismo, spiritismo 
Atto magico ed effetti prodotti
 S fattura, incantesimo, magia, maledizione, maleficio, malocchio, sortilegio, diavoleria
 

 stregonésco
Aggettivo [plurale maschile -chi ]. Da strega, da stregone: arti stregonesche.
Per estensione, che sembra dotato di qualità soprannaturali, misteriose.
 

 strègua
Sostantivo femminile (da tregua, nel senso di patto). Nella locuzione: alla stregua di, col criterio di, alla 
maniera di: non puoi trattarlo alla stregua dei suoi coetanei.
Alla stessa stregua, allo stesso modo, con lo stesso criterio: trattare tutti alla stessa 
stregua.


 stremàre
Verbo transitivo [io strèmo]. Ridurre allo stremo, sfinire fisicamente o moralmente: quel lavoro lo ha 
stremato.

 S esaurire, logorare, sfiancare, sfinire, spossare, consumare, debilitare, buttar giù

 stremato 
participio passato e Aggettivo Che è all'estremo delle forze; sfinito.


 strèmo
Sostantivo maschile Il limite estremo delle forze, delle risorse: essere allo stremo .


 strènna
Sostantivo femminile (latino strena). Regalo che viene fatto in occasione del Natale o del Capodanno.
In particolare, libro di pregio messo in commercio in occasione delle feste natalizie, per essere 
usato come dono.

 S dono, presente, regalo
 

 strenuaménte
Avverbio.
 S fino all'ultimo, indefessamente, ostinatamente, senza respiro, senza sosta, tenacemente 
 C debolmente, fiaccamente, superficialmente 
 S coraggiosamente, eroicamente


 strènuo
Aggettivo (latino strenuus). Letterario. Valoroso: uno strenuo combattente.
Tenace; che non si dà per vinto: uno strenuo sostenitore delle sue teorie.

 S indefesso, indomito, instancabile, ostinato, tenace, accanito, agguerrito, ferreo, forte 
  faticoso, logorante, sfibrante, spossante 
Coraggio
 S animoso, ardimentoso, ardito, coraggioso, eroico, intrepido, valoroso 
 C codardo, imbelle, pavido, pusillamine, vigliacco, vile

 strenuaménte 
Avverbio. In modo strenuo.


 strepitàre
Verbo intransitivo (da strepito) [io strèpito; ausiliare avere]. Produrre rumori forti e insistenti.
Vociare scompostamente.

 S gridare, sbraitare, strillare, urlare
 

 strèpito
Sostantivo maschile (latino strepitus -us). Seguito insistente di forti rumori: lo strepito del mare.
Figurato. Vivo interesse, risonanza.

 S baccano, caciara, cagnara, chiasso, fracasso, frastuono, rumore, schiamazzo, vocio, casino


 strepitóso
Aggettivo (da strepito). Che produce grande strepito.
Figurato. Clamoroso, eccezionale: risultati strepitosi.

 S assordante, fragoroso, frastornante, rimbombante, rombante, rumoroso 
 C fioco, flebile, ovattato, soffocato, sommesso 
 S silenzioso, tacito 
Figurato
 S clamoroso, eccezionale, straordinario, trionfale
 

 streptocòcco
Sostantivo maschile (dal greco streptós, rivoltato, ritorto, e cocco) [plurale -chi]. Microbo a forma sferica 
o ovoidale che produce gravi infezioni.


 streptomicina
Sostantivo femminile Antibiotico derivato da una muffa, attivo contro i bacilli della tubercolosi e altri microbi.


 stress
[strès] Sostantivo maschile (parola inglese, tensione, sforzo). Tensione nervosa e fisica che ha effetto 
logorante: stress psicologico. 

Medicina. Insieme dei disturbi metabolici e viscerali provocati nell'organismo da traumi, malattie 
infettive, emozioni, ecc.

 S sovraffaticamento, superlavoro, affaticamento, fatica, logorio
 

 stressante
Aggettivo Che provoca stress, logorante.


 stressare
Verbo transitivo (da stress) [io strèsso]. Provocare stress; affaticare, logorare.


 stressàto
Aggettivo
 S logorato, sfinito, stremato, svuotato, spompato, tirato 
 C arzillo, fresco, pimpante, riposato, vispo


 stress testing
Verifica di resistenza/logoramento.


 stretching
Allungamento, allungamenti, stiramento.


 strétta
Sostantivo femminile (da stretto). Lo stringere: dare una stretta al rubinetto.
In particolare, abbraccio: lo salutò con una stretta affettuosa.
Lo stringersi, l'accalcarsi: travolto dalla stretta dei tifosi.
Momento culminante, punto massimo: siamo fuori dalla stretta dell'inverno.
Passaggio stretto e malagevole, strettoia. 
Mettere alle strette, costringere a una decisione. 
Essere alle strette, trovarsi in una situazione tale da non poter evitare certe decisioni; 
trovarsi in difficoltà. 
Stretta di mano, forma di saluto usata quando ci si incontra o per accomiatarsi o per concludere 
un patto. 
Una stretta al cuore, fitta, dolore acuto, usato specialmente in senso figurato.
Stretta creditizia, restrizione del credito bancario operata dalle autorità monetarie.

Azione con la quale si stringe 
 S abbraccio, morsa, presa 
Figurato
 S decurtamento, decurtazione, giro di vite, riduzione, taglio 
Passaggio stretto, in genere montano 
 S canalone, forra, gola, strettoia
 

 strettézza
Sostantivo femminile L'essere stretto.
Scarsità, insufficienza. 
Plurale. Difficoltà economiche.

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 strétto
Sostantivo maschile Braccio di mare, compreso tra due coste che mette in comunicazione due mari.

Braccio di mare fra due sponde vicine 
 S canale

 strétto 
Aggettivo (participio passato di stringere). La cui larghezza è ridotta: un tavolo stretto.
Che ha diametro ridotto: un tubo stretto.
Angusto: una camera stretta.
Di indumenti, calzature e simili, che è di dimensioni inferiori a quelle necessarie a chi 
li indossa: avere le scarpe strette.
Serrato, tenuto chiuso fortemente: un nodo molto stretto.
Molto vicino, addossato: era stretto al muro.
Figurato. Legato da forti vincoli affettivi: rapporti stretti.
Rigoroso, inderogabile: è stretto dovere di ognuno pagare le tasse.
Assoluto, impellente: lo stretto indispensabile.
Avaro, che concede con difficoltà: un professore stretto nei voti.
Pronunciato con poca chiarezza: un parlare stretto.
Avere il cuore stretto, essere preso dall'angoscia, dalla pena. 
A denti stretti, controvoglia, con rabbia. 
Vocale stretta, vocale chiusa. 

 C largo 
Di larghezza ridotta 
 S sottile 
 C ampio, largo
 S angusto, limitato, piccolo, ristretto, striminzito 
 C ampio, arioso, esteso, spazioso, vasto 
Vestito
 S aderente, attillato, fasciato 
 C ampio, morbido 
Voce
 S acuto, chiuso 
 C aperto, grave 
Chiuso o legato con forza 
 S bloccato, fissato, serrato 
 C lasco, lento, molle 
 S chiuso 
 C aperto 
Figurato
 S intimo, legato, vicino, a disagio, scomodo 

 strettaménte
Avverbio. fortemente: legare stretto.
In modo che non possa slegarsi. 
Rigorosamente, inderogabilmente: il biglietto è strettamente personale.

 C largamente 
 S assolutamente, completamente, meramente, precipuamente, precisamente, puramente, rigorosamente, 
  solo, soltanto, specificamente, squisitamente 
 C all'incirca, genericamente, più o meno, vagamente


 strettóia
Sostantivo femminile Punto in cui una strada si restringe.
Figurato. Impaccio, situazione difficile: dibattersi in strettoie di carattere economico.

Figurato
 S crisi, difficoltà, impaccio, problema 
Montagna
 S canalone, forra, gola, stretta 
Strada
 S strozzatura


 stria
Sostantivo femminile (latino stria). Striscia di colore diverso dal fondo.


 striare
Verbo transitivo. Rigare una superficie incidendola o dipingendovi strisce di colore diverso, ecc.
Formare strisce di colore o aspetto diverso dal fondo: le lacrime striavano il suo volto.
 

 striàto
Aggettivo (participio passato di striare). Ricoperto, segnato di strisce di colore diverso: tessuto giallo 
striato di nero.

 S rigato, zebrato 
 C a tinta unita, monocromo, uniforme 
Muscolo
 S volontario 
 C involontario, liscio
 

 striatura
Sostantivo femminile Azione dello striare.
Striscia irregolare: le striature della pioggia sui vetri.


 stricnina
Sostantivo femminile (dal greco strýchnos, noce vomica). Veleno estratto dalla noce vomica, usato in medicina 
come eccitante.


 strìda
Sostantivo femminile plurale
 S grida, strilli, urli


 stridènte
Aggettivo (participio presente di stridere). Che stride: voce stridente.
Figurato. Contrastante, discordante: un colore stridente.

 S acuto, stridulo, cigolante, metallico 
 C basso, cavernoso, cupo, fondo, profondo, rimbombante, roco 
 S lacerante, penetrante, perforante 
 C raschiante, rauco 
Figurato
 S antiestetico, disarmonico, stonato 
 C armonico, armonioso
 

 strìdere
Verbo intransitivo (latino stridere) [non sono usati il participio passato e i tempi composti]. 
Di cosa, cigolare con suono aspro: porte che stridono sui cardini.
Di persona o animale, emettere gridi aspri, acuti: i pipistrelli stridono.
Figurato. Discordare violentemente: rosso acceso che stride con le altre tinte.

 S cigolare, gemere, scricchiolare 
Figurato
 S discordare, star male, stonare, fare a pugni 
 C accoppiarsi, armonizzare, fondersi, legare, sposarsi, star bene 
Animale
 S garrire, gridare


 stridìo
Sostantivo maschile Uno stridere prolungato: lo stridio delle rondini nel cielo.
Cigolio: lo stridio di una porta che si apre.


 strido
Sostantivo maschile [plurale le strida, meno comune gli stridi]. 
Grido, suono, aspro e acuto.


 stridóre
Sostantivo maschile (latino stridor -oris). Rumore di una cosa che stride fortemente: lo stridore dei cardini 
di una porta.

Grido aspro e acuto. 
Stridor di denti, rumore che viene prodotto dal digrignamento dei denti.

 S cigolio, gemito, scricchiolio
 

 strìdulo
Aggettivo (latino stridulus). Di un suono, di un rumore, aspro e acuto: risa stridule.
Che emette suoni aspri, acuti e sgradevoli: violino stridulo.

 S cigolante, scricchiolante, stridente 
 C basso, cavernoso, cupo, fondo, profondo, rimbombante, raschiante, roco 
Voce
 S acuto, di testa, lacerante, metallico, penetrante, perforante 
 C basso, di gola, di petto, caldo, sensuale, arrochito, roco
 

 striglia
Sostantivo femminile (francese antico estrille). Strumento formato da piccole lamine di ferro dentellate, che serve 
per pulire il pelo degli animali, principalmente dei cavalli.


 strigliàre
Verbo transitivo Pulire il manto di un cavallo con la striglia.
Figurato. Rimproverare aspramente.

 S bruschinare, fregare, pulire, ravviare, spazzolare
 

 strigliàta
Sostantivo femminile Pulizia fatta strigliando.

Figurato. Critica aspra e violenta.

 S lavata di capo, paternale, predica, rabbuffo, ramanzina, rimbrotto, rimprovero, ripassata, 
  sgridata, tirata d'orecchi


 strillàre
Verbo intransitivo (latino volgare stridulare) [ausiliare avere]. Gridare con voce acuta.
Figurato. Protestare a voce alta. 

Verbo transitivo. Dire a voce molto alta e acuta: strillare una notizia.

 S berciare, gridare, urlare
 

 strillata
Sostantivo femminile Violenta protesta, sgridata.


 strillo
Sostantivo maschile Grido acuto: per la paura emise uno strillo.

 S grido, urlo
 

 strillonaggio
Sostantivo maschile Vendita di giornali mediante strilloni.


 strillóne
Sostantivo maschile Chi vende quotidiani per le strade annunciandone ad alta voce il titolo e le notizie 
più importanti.


 strillòzzo
Sostantivo maschile Uccello passeraceo, con piumaggio bruno striato di scuro, cacciato per la carne pregiata.


 striminzire
Verbo transitivo (da stremare) [io striminzisco]. Rendere sottile, piccolo, stentato.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire magro, sciupato.


 striminzìto
participio passato di striminzire e Aggettivo Di persona o animale, gracile, magro. 
Di cosa mal sviluppata, stentata: frutta striminzita; discorso striminzito.

 S magro, piccolo, stentato, stento, esiguo, esile, piccolo, stiracchiato, stitico, succhiato, tirato 
 C abbondante, grande 
 S carente, lacunoso, scarso 
 C completo, ricco 
Persona
 S denutrito, gracile, macilento, mingherlino, scarno, scavato, segaligno, smunto, patito, secco 
 C ben nutrito, grasso, grassottello, pasciuto, rotondetto, in carne 
  fiorente, florido, formoso, prorompente, prosperoso, rigoglioso, tornito 
  aitante, atletico, forte, muscoloso, robusto 
Spazio
 S angusto, limitato, ristretto, stretto 
 C ampio, arioso, esteso, spazioso, vasto 
Vegetale
 S misero, rinsecchito, scheletrico, spoglio, stentato 
 C lussureggiante, rigoglioso, verdeggiante


 strimpellare
Verbo transitivo [io strimpèllo]. Suonare con scarsa abilità strumenti a corda o a tastiera: strimpellare 
il mandolino; anche intransitivo: strimpellare sulla chitarra.


 strinare
Verbo transitivo (latino ustrinare, da ustrinum, luogo dove si bruciano i cadaveri). 
Lasciare un segno di bruciato stirando: strinare la biancheria.
Passare pollame spennato sopra la fiamma per bruciarne le piume più sottili.
 

 strinato
Aggettivo (participio passato di strinare). Che reca l'impronta del ferro da stiro: giacca strinata.


 strìnga
Sostantivo femminile (da stringere). Fettuccia, cordoncino che, infilato in occhielli o in aperture apposite, 
serve ad allacciare scarpe e busti: allacciarsi le stringhe.

 S cordicella, cordino, cordoncino, fettuccia, funicella, laccio, legaccio, nastrino, nastro 
  striscia, stricca
 

 stringare
Verbo transitivo (da stringa). Legare con stringhe.
Figurato. Rendere più breve, ridurre all'essenza, scrivendo o parlando: stringare un discorso.

 stringataménte 
Avverbio. Brevemente.


 stringatezza
Sostantivo femminile Brevità, il dire qualcosa in modo essenziale: esporre una tesi con stringatezza.


 stringàto
participio passato di stringare e Aggettivo Legato strettamente. 
Condensato, ridotto all'essenziale: stile stringato.

 S condensato, sintetizzato, breve, conciso, schematico, sintetico, succinto 
 C completo, esauriente, esaustivo, dettagliato, particolareggiato, ricco, lungo, prolisso, verboso


 stringènte
Aggettivo (participio presente di stringere). Incalzante, urgente: bisogno stringente.
Molto rigoroso, serrato nell'argomentazione: ragionamento stringente.

In grado di mettere alle strette 
 S incalzante, pressante, urgente 
Dotato di grande logica
 S ferreo, filato, inattaccabile, ineccepibile, logico, rigoroso, corretto, sensato 
 C disorganico, illogico, insensato, sconclusionato, vago
 

 strìngere
Verbo transitivo (latino stringere). Avvicinare con forza due parti o due cose fino a farle combaciare 
strettamente: stringere le labbra.
Serrare fortemente qualcosa dentro un'altra; in particolare, impugnare: stringere le forbici.
Di veicolo, spingerne un altro verso il bordo della strada per impedirne la marcia; anche assoluto. 
Impacciare: la folla lo stringeva da ogni lato.
Spingere qualcuno contro qualcosa per impedirne i movimenti. 
Ridurre di larghezza: stringere le maniche di una giacca.
Condensare; esporre brevemente; anche assol.: la descrizione è troppo lunga, stringi.
Figurato. Stipulare, concludere: stringere un patto. Stringere amicizia con qualcuno.
Letterario. Avvincere, legare. 

Verbo riflessivo. Avvicinarsi, porsi uno più vicino all'altro: stringersi intorno al fuoco.
Raccogliersi in qualcosa, circondarsi strettamente di qualcosa: stringersi nel cappotto.
Stringere il cuore, la gola, figurato: procurare una forte impressione, un grande dispiacere. 
Stringi, stringi, riducendo all'essenziale. 
Stringere i tempi, cercare di concludere in fretta qualcosa. 
Il tempo stringe, per indicare che manca poco a un dato avvenimento. 
Stringere i denti, figurato: fare uno sforzo, resistere. 
Stringersi intorno a qualcuno, figurato: mostrargli la propria solidarietà. 
Stringersi intorno a qualcosa, figurato: unirsi per la difesa di qualcosa. 
Stringere il vento, di una nave, volgere la prua in modo da formare il minimo angolo possibile 
con la direzione di provenienza del vento.

 C allargare 
Rendere più stretto 
 S diminuire, restringere, ridurre, rimpicciolire 
 C allargare, ampliare, aumentare, dilatare, espandere, estendere, ingrandire, ingrossare, 
  maggiorare, sviluppare 
Figurato
 S arginare, circoscrivere, delimitare, far rientrare, limitare 
 C diffondere, espandere, estendere, propagare, spargere 
 S chiudere, raccogliere, riunire 
 C aprire, dispiegare, distendere, srotolare, stendere 
 S raccogliere, radunare, riunire 
 C disseminare, spargere, sparpagliare 
Amicizia
 S allacciare, fare, legare 
 C interrompere, rompere 
 S consolidare, intensificare, rinsaldare 
 C allentare, diradare, rallentare 
Cuore
 S addolorare, affliggere, angosciare, colpire, dispiacere, far pena, far pietà, ferire, 
  impressionare, opprimere 
Patto
 S concludere, firmare, ratificare, sanzionare, siglare, sottoscrivere, stipulare 
 C annullare, denunciare, impugnare, infrangere, recedere da, rompere, tradire, violare 
Portare due elementi a unirsi 
 S attaccare, serrare, unire 
 C dividere, separare, staccare 
 S chiudere, unire 
 C allargare, divaricare 
Vite
 S avvitare, bloccare, chiudere, serrare, tirare 
 C allentare, sbloccare, svitare, smollare 
Ridurre la distanza fra due o più elementi 
 S accostare, avvicinare, chiudere, rastremare, ravvicinare, serrare 
 C allontanare, discostare, scostare, separare, aprire, divaricare, scampanare, sghivire, svasare 
  allargare, distanziare, intervallare, spaziare 
 S infittire, infoltire, pressare, ravvicinare 
 C allargare, diradare, sfoltire 
 S incastrare, incuneare, pressare 
Tenere saldamente in pugno 
 S brandire, impugnare, prendere, serrare 
 C lasciare, pop. mollare 
 S afferrare, ghermire 
 C perdere 
Costringere in uno spazio ristretto 
 S chiudere, serrare 
 C liberare
 S bloccare, impacciare 
 C liberare, sbloccare 
 S infittire, infoltire, pressare, ravvicinare, stipare 
 C allargare, diradare, sfoltire 
 S incastrare, incuneare, inserire, pressare 
Figurato
 S assillare, incalzare, mettere alle corde, mettere alle strette, non dare pace, non dare respiro, 
  non dare tregua, premere, pressare, incastrare 
Indumento
 S dar fastidio, opprimere, soffocare, tirare, fasciare, segnare 
Tempo
 S affrettare, incalzare, premere, urgere 
Dire in breve 
 S condensare, riassumere, sintetizzare 
 C ampliare, arricchire, diffondersi 
 S tornare a bomba, venire al dunque, venire al punto, venire al sodo 
 C dilungarsi, divagare, girare intorno a, perdersi 
 S semplificare, sfrondare 
 C dettagliare, particolareggiare 
 S fare il punto, focalizzare, puntualizzare 
riflessivo Farsi vicino 
 S accostarsi, appressarsi, avvicinarsi 
 C allontanarsi, farsi in là, scostarsi, tirarsi via 
 S affollarsi, ammassarsi, assembrarsi, assieparsi, far ressa, pigiarsi, raccogliersi, radunarsi, 
  serrarsi, stiparsi 
 C allargarsi, diradarsi, sparpagliarsi 
 S abbracciarsi, dare appoggio a, difendere, fare quadrato attorno a, optare per, 
  prendere le parti di, schierarsi con, sostenere, spalleggiare 
 C abbandonare, astenersi, dissociarsi da, mollare, tirarsi indietro
 

 stringiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stringere; anche figurato: stringimento tacito d'un patto.
Dolore acuto.


 strip
Sostantivo maschile (parola inglese, striscia). Serie di vignette a fumetti disposte linearmente.

 S fumetto, striscia, comic 


 stripparsi
Verbo intransitivo pronominale. (da trippa). Popolare. Mangiare abbondantemente, con grande avidità.


 strippata
Sostantivo femminile Scorpacciata.


 strip-tease
[striptìis] Sostantivo maschile 
Parola inglese da strip, svestire, e tease, provocazione. 
Spogliarello.


 strìscia
Sostantivo femminile (etimologia dubbia) [plurale -sce]. Pezzo sottile, stretto e allungato: una striscia di terreno.
Ciò che ha forma stretta e allungata: tappezzeria a strisce.
Breve serie di fumetti pubblicata quotidianamente su un giornale.

Porzione di qualcosa lunga e stretta 
 S banda, fascia, fettuccia, lista, listarella, nastro, stringa, stricca 
Disegno
 S linea, riga, rigatura, tratto, fregaccio, frego 
Luce
 S lama, raggio, spera 
Terreno
 S fazzoletto, lembo, palmo 
Serie di vignette 
 S fumetto, comic, strip 
 

 strisciànte
Aggettivo (participio presente di strisciare). Che si muove strisciando.
Bassamente servile: cortigiano strisciante.
Detto di un fenomeno che si sviluppa in modo lento ma progressivo: inflazione strisciante.
Detto del fusto di una pianta che si sviluppa orizzontalmente sul terreno.

Figurato
 S adulatorio, ipocrita, servile, sfuggente, viscido, insidioso, subdolo
 

 strisciàre
Verbo intransitivo (da striscia) [ausiliare avere]. Trascinarsi sopra qualcosa aderendovi: i serpenti 
si muovono strisciando.
Sfregare contro qualcosa durante un movimento: strisciare con la ruota contro il marciapiede.
Di persona, muoversi tenendosi molto vicino a qualcosa: strisciare contro i muri.
Figurato. Diffondersi in modo subdolo. 
Comportarsi in modo servile e abietto. 

Verbo transitivo. Muovere trascinando: strisciare la cassa sul pavimento.
Incidere: col coltello strisciò la parete.
Ammaccare un veicolo sfregandolo contro un altro. 

Verbo riflessivo. Sfregarsi, strofinarsi: il gatto si striscia alle gambe del padrone . 
Figurato e spregiativo. Cercare di accattivarsi qualcuno: si striscia alle persone che possono 
essergli utili.

Muovere trascinando 
 S strascicare, trascinare 
Provocare una leggera abrasione 
 S graffiare, intaccare, raschiare, scalfire, segnare, sfregare, striare 
intransitivo Muoversi su qualcosa aderendovi
 S andare gattoni, trascinarsi, gattonare, aderire, arrampicarsi, attaccarsi, rasentare, sfiorare 
Figurato
 S diffondersi, proliferare 
Rettile
 S serpeggiare 
Comportarsi in modo subdolo e servile
 S adulare, incensare, umiliarsi, leccare, lustrare

<- lista 
 

 strisciàta
Sostantivo femminile Lo strisciare.
Segno lasciato da una cosa che sfrega: una strisciata sulla fiancata della macchina . 
Striscia di carta che esce da una stampante.

 S abrasione, graffio, raschiatura, rigatura, scalfittura, segnaccio, segnetto, striatura, 
  strisciatura, striscio, tacca
 

 strìscio
Sostantivo maschile Azione di strisciare.
In particolare, lo strascinare i piedi ballando. 
Il segno lasciato strisciando: vide uno striscio sulla carrozzeria. 
Tecnica per la diagnosi precoce dei tumori consistente nell'analisi al microscopio di cellule 
in particolare, vaginali ottenute per desquamazione; il preparato stesso da esaminare al microscopio. 
Di striscio, non direttamente, sfiorando: colpire di striscio.
 
 S vedi strisciata.
 

 striscióne
Sostantivo maschile Grossa striscia.
In particolare, striscia generalmente di tela, che viene tesa attraverso una strada o in altri 
luoghi pubblici e che contiene frasi pubblicitarie, indicazioni particolari, ecc.: striscione 
del traguardo.
Manifesto rettangolare che viene affisso al muro: uno striscione murale.
Tagliare lo striscione, giungere al traguardo.

 S cartello, cartellone, slogan 
 

 stritolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stritolare o dello stritolarsi.


 stritolàre
Verbo transitivo (da tritare) [io strìtolo]. Rompere con una pressione in pezzi minuti.
In particolare, uccidere dilaniando: fu stritolato dal treno
Figurato. Demolire grazie ad argomentazioni schiaccianti: stritolare un avversario.

 S frantumare, macinare, pestare, sbriciolare, sminuzzare, tritare, triturare
 

 strìzza
Sostantivo femminile popolare. Paura.

figurato
 S paura, spavento, cagotto, fifa, sbirola, spaghetto, stringa, strizza, tremarella
 

 strizzàre
Verbo transitivo (latino volgare strictiare, da strictus, participio passato di stringere, stringere). 
Spremere qualcosa in modo da far uscire la maggior quantità possibile di liquido che ha in sé: 
strizzare un asciugamano bagnato, un limone.
Per estensione, stringere fortemente, premere con energia. 
Strizzare un occhio, chiuderlo, ammiccare in segno d'intesa, d'accordo.

 S premere, spremere, torcere 
 C bagnare, imbibire, impregnare, inzuppare 
Figurato
 S prosciugare, svuotare, torchiare 
Occhio
 S ammiccare, fare l'occhiolino
 

 strizzata
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello strizzare, dello spremere fortemente.


 stròbilo
Sostantivo maschile (greco stróbilos) Infiorescenza delle conifere, detta comunemente pigna.


 stròfa o stròfe
Sostantivo femminile Gruppo di versi raggruppati secondo determinati criteri di ritmo e di rima e che in genere 
si ripetono più volte nella medesima quantità.


 stròfico
Aggettivo Di, della strofa: struttura strofica.
Formato, composto di strofe: componimento strofico.


 strofinàccio
Sostantivo maschile Straccio usato per strofinare, pulire, ecc.: gli strofinacci di cucina.

 S canovaccio, cencio, panno, pezza, straccio
 

 strofinàre
Verbo transitivo (longobardo straufinon). Sfregare qualcosa con una certa forza per pulire, lucidare, 
asciugare: strofinare un tavolo con un panno.
Sfregare: strofinare la giacca contro il muro. 

Verbo riflessivo Sfregarsi contro; strofinarsi al muro.
Figurato. Stare intorno a qualcuno cercando di ottenere favori e simili: strofinarsi a qualcuno per 
ottenere un prestito.

 S fregare, sfregare, soffregare, frizionare, massaggiare, lucidare, lustrare 
Figurato
 S adulare, blandire, leccare
 

 strofinìo
Sostantivo maschile Lo strofinare continuo.

 S attrito, frizione, sfregamento, strofinamento, logoramento, logorio, usura
 

 stròlaga
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Uccello marino migratore, dal tipico collo lungo, con piumaggio variopinto, 
comune in Italia.


 strologare
Verbo intransitivo (da astrologo) [io stròlogo]. Antico e letterario. Compiere osservazioni o predizioni 
astrologiche.
Figurato. Arrovellarsi per cercar di comprendere, di trovare una soluzione.
 

 strombatura


O sguancio, sagomatura svasata (a forma di tromba) verso l'esterno o verso l'interno di un'apertura 
(finestre, porte), che ha lo scopo di migliorare le condizioni di illuminazione. 
La strombatura è frequente soprattutto nell'architettura romanica e gotica, arricchita sovente nei 
portali monumentali di fregi scultorei.


 strombazzaménto
Sostantivo maschile Lo strombazzare, il divulgare chiassosamente qualcosa.


 strombazzare
Verbo transitivo 
Propriamente, diffondere a suon di tromba. 
Figurato. Diffondere, pubblicizzare in modo troppo chiassoso: strombazzare le qualità di un prodotto.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Suonare la tromba chiassosamente, in modo molesto. 
Per estensione, suonare chiassosamente il clacson di un'automobile.

Far sapere a suon di tromba 
 S strombettare, suonare, chiacchierare, dar fiato alle trombe, dire ai quattro venti, divulgare, 
  mettere in giro, parlare, pubblicizzare, sciogliere la lingua, snocciolare, spiattellare, 
  spifferare, cantare, dare aria ai denti, dare aria all'ugola, pubblicare 
 C non aprir bocca, tacere, tenere la bocca chiusa, tenere per sé 

intransitivo Emettere suoni simili a quello della tromba
 S far chiasso, strepitare


 strombazzatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello strombazzare; elogio sperticato.


 strombettare
Verbo intransitivo [io strombétto; ausiliare avere]. Suonare la tromba, in modo chiassoso.
In particolare, suonare chiassosamente il clacson dell'automobile. 

Verbo transitivo. Figurato: strombazzare.
 

 strombettìo
Sostantivo maschile Uno strombettare continuo e ripetuto.


 strómbo
Sostantivo maschile Mollusco dei mari caldi con grossa conchiglia rosea, usata come materiale per scolpirvi 
i cammei.


 stroncare
Verbo transitivo [io strónco]. 
Troncare con violenza, improvvisamente. 
Figurato. Reprimere duramente: stroncare una ribellione.
Fiaccare completamente le forze fisiche o morali: la morte del figlio lo ha stroncato.
Figurato. Criticare aspramente: stroncare un filmaschile

 S annientare, distruggere, mozzare, spaccare, spezzare, troncare 
Figurato
 S battere, domare, fiaccare, frustrare, reprimere, soffocare, vanificare 
  abbattere, buttare a terra, esaurire, estenuare, sfinire, spossare, stremare, stressare 
  criticare, demolire, distruggere, inficiare, smantellare, denigrare, screditare


 stroncatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stroncare.
Critica completamente negativa e distruttiva: stroncatura di un romanzo.
 

 stronfiare
Verbo intransitivo (da tronfiare) [io strónfio; ausiliare avere]. Sbuffare russando; respirare rumorosamente.


 strònzio
Sostantivo maschile Elemento chimico metallico di colore biancastro (simbolo Sr) simile al bario.
Vedi in chimica


 strónzo
Sostantivo maschile Volgare. 
Feci solide di forma cilindrica. 

Figurato. Persona antipatica e maligna.

 S antipatico, fetente, odioso, carogna, porco


 stropicciare
Verbo transitivo (dal gotico straupon, sfregare). Sfregare una cosa contro l'altra premendo: stropicciarsi 
le mani, figurato: in segno di soddisfazione. 
Spiegazzare, produrre grinze: stropicciare un abito. 
Stropicciarsene, infischiarsene.

 S cincischiare, gualcire, martuzzare, sgualcire, spiegazzare, stazzonare 
 C lisciare, stendere, stirare


 stropicciata
Sostantivo femminile Breve strofinata.


 stropicciatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello stropicciare.


 stropiccìo
Sostantivo maschile Uno stropicciare ripetuto, specialmente dei piedi sul pavimento.


 stroppiare
Verbo transitivo (alterazione di storpiare) [io stròppio]. Storpiare; anche figurato.


 stròzza
Sostantivo femminile (longobardo strozza). Gola.


 strozzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello strozzare.


 strozzare
Verbo transitivo (da strozza) [io stròzzo]. Stringere la gola fino a impedire la respirazione e a dare 
la morte: era stato strozzato con una calza.
Per estensione, Rendere difficoltoso il respiro, impedendo di parlare: il pianto gli strozzava la voce.
Produrre una strozzatura: strozzare un tubo.
Figurato. Far pagare troppo caro qualcosa; prestare danaro a usura: con quel tasso d'interesse 
lo hanno strozzato. 

Verbo riflessivo. Per estensione, provare un senso di soffocazione inghiottendo del cibo.

 S strangolare 
Denaro
 S impegnare, indebitare, mandare in miseria, mandare in rovina, mettere in ginocchio, 
  prendere per il collo, prendere per la gola, prosciugare, ridurre sul lastrico, rovinare, 
  dissanguare, pelare, spolpare, succhiare
 

 strozzato
Aggettivo (participio passato di strozzare). Che presenta una strozzatura.
Figurato. Di voce, che esce a stento dalla gola: emettere suoni strozzati.


 strozzatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello strozzare.
Restringimento di un condotto, di un passaggio, ecc. 
Figurato. Impedimento, difficoltà che incontra un fenomeno in sviluppo.
 

 strozzinaggio
Sostantivo maschile L'essere strozzino; esercizio dell'usura.

 S usura 
Figurato
 S furto, latrocinio, profittazione, rapina, sfruttamento, taglieggiamento


 strozzinésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da strozzino.
Figurato. Che mostra avidità.
 

 strozzino
Sostantivo maschile (da strozzare). 
Spregiativo. Chi presta danaro per usura. 
Per estensione, chi vende a un prezzo troppo alto.

 S usuraio, ladro, profittatore, sfruttatore, taglieggiatore, sanguisuga


 struccare
Verbo transitivo Togliere il trucco che ricopre il volto di qualcuno.

Verbo riflessivo Togliersi il trucco dal volto: è andato in camerino a struccarsi.
 

 strudel
Sostantivo maschile (parola tedesca). Dolce di pasta dolce arrotolata con ripieno di mele spezzettate, uva passa, 
noci o pinoli, cotto in forno.


 struggènte
Aggettivo (participio presente di struggere). 
Tormentoso; appassionato: una passione struggente. 
Commovente, malinconico: un film struggente.

 S patetico, pietoso, toccante, tristissimo 
 C gioioso, rasserenante 
 S accorato, commovente, toccante, appassionato, ardente, commosso, fervente, fervido, fervoroso 
  intenso, vibrante


 strùggere
Verbo transitivo 
Sciogliere, fondere con il calore: struggere la cera.
Figurato. Far soffrire per amore, far soffrire in genere. 

Verbo intransitivo pronominale. Sciogliersi al calore: la neve si strugge sotto i raggi del sole.
Figurato. Consumarsi, tormentarsi per la passione o le preoccupazioni: struggersi nell'attesa 
del suo ritorno.

 strùggersi 
Verbo riflessivo
 S consumarsi, disfarsi 
Figurato
 S addolorarsi, affliggersi, crucciarsi, macerarsi, spasimare, tormentarsi, torturarsi


 struggiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello struggere o dello struggersi; passione malinconica, tormentosa, 
in particolare, d'amore.


 strumentale
Aggettivo Che si riferisce a strumenti. 
Che è eseguito con strumenti musicali: concerto strumentale.
Che serve da strumento; funzionale. 
Figurato. Fatto per uno scopo preciso anche se non palese: discorso strumentale.

Relativo a uno strumento
 S concertistico, orchestrale 
Guida
 S computerizzato, guidato 
 C a vista, manuale, umano 
Utile come strumento 
 S funzionale, utilitaristico

 strumentalménte  
Avverbio. In modo strumentale per mezzo di strumenti.


 strumentalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. 
Servirsi di qualcuno o di qualcosa per raggiungere un proprio fine o interesse.

Figurato
 S adoperare, impiegare, servirsi di, sfruttare, usare


 strumentalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello strumentalizzare.


 strumentàrio
Sostantivo maschile L'insieme degli strumenti di cui si serve un professionista nel proprio lavoro: 
lo strumentario di un dentista.
 

 strumentazióne
Sostantivo femminile 
Musica. Distribuzione, tra diversi strumenti, delle parti che costituiscono la struttura 
di una composizione musicale. 
Tecnica. L'insieme degli strumenti e degli apparecchi di controllo in dotazione di una macchina, 
di un impianto, ecc.

Insieme delle apparecchiature utili a un dato scopo 
 S strumentario 
Insieme degli strumenti di controllo 
 S pannello di controllo, pulsantiera


 strumentista
Sostantivo maschile e femminile Chi suona per professione uno strumento musicale.

 S esecutore, musicista, orchestrale, suonatore, solista, musicante, strimpellatore


 struménto
Sostantivo maschile (latino instrumentum, da instruere, costruire). Arnese, che permette la realizzazione 
di un lavoro specifico, che aiuta l'esercizio di un'arte, di un mestiere, ecc.: gli strumenti 
del medico.
Atto notarile redatto secondo le modalità di legge. 
Figurato. Chi o ciò che viene utilizzato per il raggiungimento di un determinato fine: 
egli fu l'inconsapevole strumento delle loro ambizioni.
Strumenti musicali, corpi che, messi in vibrazione (o contenenti aria messa in vibrazione) producono 
suoni sfruttabili musicalmente. 
Complemento di strumento, complemento di mezzo.

 S attrezzo, ferro, ferro del mestiere, utensile, congegno, dispositivo, meccanismo 
  apparecchiatura, apparecchio, arnese, marchingegno, affare, coso, diavoleria, robo 
Persona
 S capro espiatorio, prestanome, testa d'asino, tramite, uomo di paglia, ponte, tramite, veicolo


 strusciare
Verbo transitivo (latino volgare extrusare). 
Strofinare qualcosa contro una superficie. 

 S fregare, sfregare, soffregare, strofinare, graffiare, grattare, strisciare 
Figurato
 S adulare, blandire, corteggiare, incensare, leccare, arruffianarsi, leccare i piedi, 
  leccare il culo, lustrare, ungere

Verbo riflessivo. Figurato: Stare sempre intorno a qualcuno adulandolo per ottenerne i favori 
o l'appoggio.
 

 strutto
Sostantivo maschile (participio passato sostantivato di struggere). Grasso ricavato facendo fondere i tessuti adiposi 
del maiale, usato in cucina.

 S grasso, sugna


 struttura
Sostantivo femminile (latino structura, da struere, costruire, disporre). L'insieme degli elementi che costituiscono 
il sostegno, lo scheletro di qualcosa. 
Per estensione, costruzione in genere. 
Figurato. Modo in cui le parti di un tutto sono disposte tra di loro: la struttura di un 
ragionamento.
Modo con cui è organizzata una società e simili: una persona ben inserita nelle strutture odierne.

Insieme di elementi di sostegno 
 S anima, armatura, impianto, intelaiatura, ossatura, scheletro, telaio 
 C carcassa, carrozzeria, sovrastruttura 
 S impalcatura, palco, ponteggio 
Figurato
 S complesso, costruzione, edificio, istituzione, società, ambito, andamento, modus  
  civiltà, regime, sistema, ente, istituto, istituzione, opera, organismo, organizzazione 
Modo in cui è conformato qualcosa
 S aspetto, complessione, conformazione, figura, organismo, scheletro 
  dimensione, taglia, stazza, configurazione, impianto


 strutturale
Aggettivo Relativo alla struttura: modificazioni strutturali.
Linguistica strutturale, corrente che studia le lingue dal punto di vista della loro struttura 
interna come un insieme di elementi in relazione reciproca fra loro.


 strutturalismo
Sostantivo maschile Tendenza a studiare le scienze umane (psicologia, etnologia, ecc.) in rapporto agli elementi 
che ne formano la struttura in sé, nelle loro reciproche relazioni, detto in particolare, della 
linguistica strutturale.


 strutturalista
Sostantivo maschile e femminile Seguace dei metodi dello strutturalismo.


 strutturare
Verbo transitivo Dare una struttura a qualcosa, organizzare; impostare un'azione, un discorso 
in un determinato modo, per certi fini.


 strutturàto
participio passato di strutturare e Aggettivo Che ha una determinata struttura: uno scritto non ben 
strutturato.

 S conformato, costruito, edificato, fatto, formato, impostato, organizzato 
  articolato, sviluppato, svolto


 strutturazióne
Sostantivo femminile Lo strutturare, il modo in cui è organizzata una struttura: strutturazione di un organismo 
politico.


 struzzo
Sostantivo maschile (greco struthíon). Grosso uccello che vive in branchi nelle regioni aride dell'Africa, con ali 
ridotte, inadatte al volo, collo lungo e zampe lunghe e forti, che gli permettono corse molto 
veloci, ricercato per le lunghe piume bianche delle ali usate nell'abbigliamento. 
Avere uno stomaco di struzzo, vedi stomaco.
Fare lo struzzo, comportarsi da struzzo, non affrontare una situazione difficile fingendo 
d'ignorarla, secondo la leggenda per cui lo struzzo, all'avvicinarsi di un pericolo, nasconde 
la testa nella sabbia, credendo così di non essere visto.

<- lista 
 

 stuccare
Verbo transitivo Riempire una cavità, ricoprire una superficie con stucco; in particolare, per mascherarne 
le irregolarità. 
Decorare a stucco: stuccare un soffitto.
Figurato. Saziare in fretta: torta troppo dolce che stucca.
Stancare, annoiare: atteggiamenti che stuccano.

 S chiudere, tappare, turare, aggiustare, levigare, lisciare, livellare, spianare, tirare, uniformare 
Figurato
 S riempire, saziare, nauseare, stomacare, annoiare, tediare, sbarbare, spizzare 
  esasperare, stancare, rompere, scocciare, seccare, stufare 
  essere al limite, non poterne più, fare il pieno

 stuccato 
participio passato e Aggettivo 
Ricoperto di stucco, decorato a stucco.
 

 stuccatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. 
Operaio specializzato nelle opere di rivestimento di pareti e di soffitti 
con lo stucco.

 S decoratore, gessino


 stuccatura
Sostantivo femminile Edilizia. Operazione consistente nell'otturare con lo stucco le cavità di una superficie 
allo scopo di renderla uniformemente piana.


 stucchévole
Aggettivo (da stuccare). Che procura presto sazietà, detto di cibo.
Figurato. Che provoca noia, stanchezza.
 

 stucchevolezza
Sostantivo femminile L'essere stucchevole.
Cosa che stucca: dire stucchevolezze.


 stucco
Aggettivo (da stuccare) [plurale maschile -chi]. Sazio e seccato, nauseato.

 stucco 
Sostantivo maschile (longobardo stuhhi) [plurale -chi]. Impasto formato da gesso in polvere, acqua, colla, ecc. che 
ha la proprietà di indurire fortemente, usato in edilizia per decorazioni in rilievo o per preparare 
una superficie prima della tinteggiatura, ecc. 
Scultura, rilievo ornamentale eseguito con lo stucco: un soffitto adorno di stucchi.
Restare di stucco, sbalordito, senza parole per la meraviglia. 
Essere, sembrare di stucco, essere privo di brio, di espressività. 
Stucco da vetraio o per vetri, miscuglio di creta, biacca e olio di lino cotto impiegato dai vetrai 
per fissare le lastre di vetro al telaio.


 studènte
Sostantivo maschile (latino studens -entis) [femminile -éssa]. 
Persona che segue un certo corso di studi, 
nelle scuole superiori.

 S discente, scolaro, allievo, alunno, discepolo 
 C insegnante, maestro


 studentésco
Aggettivo (da studente) [plurale maschile -chi]. Da studente, degli studenti.


 studiare
Verbo transitivo. 
Applicarsi con continuità e metodo e con l'aiuto di insegnanti, di libri, e altro, 
a raggiungere una determinata conoscenza in una certa materia: studiare il latino.
Assoluto. Seguire un corso di studi; frequentare regolarmente una scuola: ha trovato lavoro 
e ha smesso di studiare.
Per estensione, analizzare un oggetto, una persona, un argomento per conoscerlo bene: studiare 
un problema.
In particolare, Escogitare qualcosa: ha studiato un modo nuovo per risolvere quel problema.
Approntare, preparare in anticipo nei particolari: studiare un piano di lavoro.
Ripetere più volte qualcosa per acquistarne sicurezza: studiare al pianoforte un difficile brano.
Sorvegliare tutto quel che si dice o che si fa in modo da evitare parole o gesti non graditi 
o dannosi: studiare il proprio comportamento.
Studiarle tutte, trovare tutte le possibilità per cavarsi d'impaccio. 
Studiare una parte, per un attore, impararla a memoria e prepararsi a recitarla. 
Studiare a memoria, imparare in modo da ripetere perfettamente a memoria. 

Seguire un corso di studi 
 S apprendere, imparare, istruirsi, andare a scuola, frequentare, seguire un corso 
Figurato
 S analizzare, approfondire, esaminare, sviscerare, dedicarsi a, lavorare su, occuparsi di 
Mettere a punto 
 S approntare, preparare, escogitare, inventare, pensare, trovare, ideare, progettare 
Fare più volte la stessa cosa per mandarla a mente 
 S mandare a memoria, memorizzare, ripetere 
Prestare grande attenzione a qualcosa che interessa 
 S misurare, osservare, prendere le misure, sentire il polso, tastare 
  sorvegliare, tenere sotto controllo, tenere d'occhio, considerare, pesare, soppesare, valutare 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Cercare di, sforzarsi di: studiare di vendere la propria merce al 
miglior prezzo.

Verbo intransitivo pronominale: studiarsi di non apparire per quello che si è.

 studiarsi
Verbo riflessivo. Osservarsi attentamente: studiarsi allo specchio. 

Cercare di fare 
 S arrabattarsi, arrangiarsi, darsi da fare, far sì che, impegnarsi, industriarsi, ingegnarsi, 
  sforzarsi, vedere di, sbattersi, sgamellare, scuotersi, svegliarsi


 studiato
Aggettivo (participio passato di studiare). 
Che non è spontaneo; affettato: un comportamento studiato.

Figurato
 S artefatto, artificiale, artificioso, fasullo, finto 
  affettato, caricato, forzato, innaturale, ostentato, plateale, ricercato, simulato, teatrale 
 C autentico, franco, immediato, istintivo, naturale, schietto, semplice, spontaneo, vero 
 S calcolato, preventivato, previsto, voluto 
 C accidentale, casuale, fortuito, imprevisto, inaspettato, improvviso, repentino

 studiataménte
Avverbio. In modo studiato.
 

 stùdio
Sostantivo maschile (latino studium). 
Azione ed effetto dello studiare: lo studio del latino.
In particolare, corso regolare di apprendimento; frequenza a un corso organizzato di studi 
(spesso al plurale). 
Analisi di un oggetto, di una persona, ecc. allo scopo di conoscerlo profondamente: lo studio 
di un procedimento nuovo.
Opera scritta, che espone i risultati di una determinata ricerca storica, scientifica, ecc.: 
pubblicare una raccolta di studi sui dialetti italiani.
Esercitazione pratica: studio al pianoforte.
Letterario. Cura, preoccupazione. 
Tendenza dell'animo; inclinazione. 
La stanza che, in una casa di abitazione, viene riservata per studiare o per svolgere un'attività 
professionale. 
Per estensione, il complesso di locali, in cui si svolge una determinata attività professionale: 
uno studio di avvocato.
Ampio locale in cui possono essere realizzate le riprese di spettacoli cinematografici o televisivi. 
Brano musicale composto, per lo più, a scopo didattico. 
A bello studio, con una precisa volontà. 
Essere allo studio, di cosa in fase di preparazione. 
Uomo di studio, che fa dello studio la sua professione; dedito allo studio. 
Studio dal vero, in pittura, scultura, ecc. raffigurazione realistica eseguita ispirandosi 
direttamente al soggetto che si vuol ritrarre.

Il dedicarsi ad apprendere qualcosa 
 S applicazione, apprendimento, dedizione, impegno, volontà 
Interesse e applicazione tesi a conoscere un dato argomento 
 S analisi, approfondimento, disamina, indagine, ricerca, svisceramento 
Opera dell'ingegno che approfondisce un dato argomento 
 S dottrina, ideologia, teoria, intuizione, ipotesi, pensiero, riflessione, teorizzazione 
Scritto
 S articolo, lavoro, opera, ricerca, saggio, testo, trattato, trattazione 
Particolare dedizione a una data cosa 
 S accuratezza, attenzione, cura, diligenza, minuziosità, precisione 
 C disattenzione, incuria, negligenza, pressapochismo, sciatteria, svogliatezza, trascuratezza, 
  menefreghismo 
Fase in cui si ricerca o si sperimenta qualcosa 
 S ricerca, sperimentazione, sviluppo 
Ciò che costituisce una prima idea di qualcosa 
 S bozza, idea, progetto, bozzetto, disegno, canovaccio, scaletta, traccia 
  brutta copia, minuta 
Parte di edificio dedicata ad attività professionali 
 S ambulatorio, gabinetto, laboratorio, ufficio, atelier, set  
Ciò che si è studiato e appreso 
 S formazione, preparazione


 studiòlo
Sostantivo maschile Piccola stanza adibita a studio.
Locale appartato, in genere di dimensioni ridotte, atto a conservare collezioni, opere d'arte, 
oggetti preziosi. 
Particolare significato assunse lo studiolo nel Quattrocento, come luogo deputato agli studi 
umanistici del signore: famosi sono lo studiolo di Federico da Montefeltro nel palazzo ducale 
di Urbino, rivestito di superbe tarsie lignee, e quello di Isabella Gonzaga nel palazzo ducale 
di Mantova. 
Diverso significato assunse lo studiolo del principe nel Cinquecento manierista 
(studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio a Firenze), quando decorazione e raccolte si caricarono 
di contenuti esoterici, anche in relazione alla nascita di raccolte di "meraviglie" (Wunderkammer).


 studióso
Aggettivo Che studia con perseveranza e diligenza: un ragazzo studioso. 
Che studia, che si interessa di. 
Che ha cura di: mostrarsi studioso del benessere familiare. 

Persona dedita allo studio 
 S diligente, impegnato, ligio, serio, volonteroso 
 C disimpegnato, fannullone, ignavo, negligente, svogliato 
 S sgobbone, secchia, secchione 
 C asino, scaldabanchi, somaro 

 studióso
Sostantivo maschile Chi si dedica a uno studio particolare, riguardante una determinata disciplina, e simili: 
uno studioso del teatro greco.

Persona dedita allo studio e alla scienza
 S conoscitore, esperto, luminare, intellettuale, pensatore, professore, ricercatore, scienziato, 
  dotto, sapiente


 stufa
Sostantivo femminile (da stufare). Apparecchio di varia forma nel quale si bruciano combustibili per riscaldare 
un ambiente.


 stufare
Verbo transitivo (latino volgare extufare, dal greco týphein, bruciare). Stancare seccando; infastidire: 
con le tue chiacchiere mi hai stufato!  
Spesso pronominale. Annoiarsi, seccarsi.

 S annoiare, stancare, tediare 
 C divertire, interessare, piacere 
 S rompere, rompere l'anima, scocciare, scoglionare, seccare


 stufato
Sostantivo maschile Pietanza di carne bovina, tagliata a pezzi, fatta rosolare, condita anche con vino e cotta 
a lungo in pentola chiusa, a fuoco lento. (Anche Aggettivo: manzo stufato).


 stufo
Aggettivo (da stufare). 
Sazio di qualcosa, al punto da provare repulsione: essere stufo di mangiare 
carne.
Annoiato, infastidito: sono stufo delle tue lamentele.

Figurato
 S annoiato, arcistufo, saturo, stanco, tediato, pop. scoglionato 
 C divertito, interessato


 stunt man
[stant mèn] Sostantivo maschile (parola inglese, da stunt, acrobazia, e man, uomo). Controfigura che agisce in scene 
particolarmente rischiose o acrobatiche di un filmaschile

 S acrobata, cascatore, controfigura


 stuòia
Sostantivo femminile (latino storea). Tessuto di giunchi, canne o altri elementi vegetali, usato come tappeto, 
come riparo dal sole, ecc.


 stoìno o stuoìno
Sostantivo maschile (da stuoia). 
Piccola stuoia avvolgibile posta davanti a porte e finestre, per riparare 
dal sole. 
Piccolo tappeto posto in terra, davanti a una porta, per permettere a chi entra di pulirvisi 
le scarpe.

 S canniccio, zerbino


 stuòlo
Sostantivo maschile (greco stólos). 
Folto gruppo di persone (o anche di animali), detto specialmente di armati.

 S distesa, enormità, esercito, infinità, legione, mare, marea, nugolo, orda, plotone, schiera, 
  stormo, torma 
 C manipolo, pugno, quattro gatti


 stupa
Sostantivo  maschile [dal sanscrito stupa], invar. In India, e anche nei paesi buddisti confinanti, monumento eretto 
a ricordo della vita terrena di Budda o per conservare sacre reliquie.


 stupefacènte
Aggettivo (participio presente di stupefare). Che suscita stupore, meraviglia: dichiarazioni stupefacenti.

Sostantivo maschile Sostanza tossica naturale o sintetica, la cui azione sul sistema nervoso si manifesta con 
allucinazioni, torpore e varie alterazioni a livello psichico e corporeo.


 stupefare
Verbo transitivo [io stupefaccio o stupefò]. Far stupire, sbalordire.


 stupefatto
Aggettivo (participio passato di stupefare). Meravigliato.
Per estensione, istupidito, stordito.
 

 stupefazióne
Sostantivo femminile L'essere stupefatto.
Per estensione, stordimento.


 stupèndo
Aggettivo (latino stupendus, da stupere, stupire). Straordinariamente bello, splendido: una stupenda 
vista panoramica.
Di qualità eccezionale: ho bevuto un vino stupendo.

 S bellissimo, fantastico, favoloso, meraviglioso, splendido, affascinante, ammaliante, estasiante, 
  incantevole 
 C bruttissimo, mostruoso, obbrobrioso, orrendo, orribile, orripilante, schifoso, spaventoso

 stupendaménte
Avverbio. In modo eccezionalmente bello o buono.
 

 stupidàggine
Sostantivo femminile L'essere stupido. 
Azione da stupido, sciocchezza: le sue stupidaggini lo hanno danneggiato.
Azione riprovevole compiuta per mancanza di esperienza, errore, ecc.: stupidaggini fatte in 
gioventù. 
Ha fatto tante stupidaggini che ora vorrebbe dimenticare.
Cosa di poco conto, di nessun valore: non ringraziarmi per una simile stupidaggine! 

Scarsa capacità mentale 
 S dabbenaggine, idiozia, limitatezza, ottusità, pochezza, ristrettezza, scemenza, sciocchezza, 
  stupidità 
 C acume, agilità, intelligenza, prontezza, vivacità 
Azione o comportamento degno di uno stupido 
 S assurdità, balordaggine, corbelleria, cretinata, fesseria, idiozia, scemenza, baggianata, 
  cappella, castronata, cazzata, coglionata, errore, svista, papera, gaffe, figura, figuraccia 
Cosa di poca importanza 
 S futilità, marachella, sciocchezza, stupidata, bambinata, ragazzata 
Oggetto di poco conto 
 S bagattella, bazzeccola, inezia, niente, nulla 
  pensierino, piccolezza, quisquilia, ricordino, simbolo, souvenir 


 stupidata
Sostantivo femminile Regionale. Stupidaggine.


 stupidità
Sostantivo femminile L'essere stupido.
Azione, discorso sciocco, stupido: è capace solo di dire stupidità.


 stùpido
Aggettivo (latino stupidus, da stupere, stupire). 
Che mostra scarsa intelligenza; sciocco: persona 
stupida.
Che rivela disattenzione: ho fatto stupidi errori.
Disusato. Sbalordito, attonito. 
Poco importante, di nessun significato: è una faccenda stupida.
Privo di senso: non tirar fuori queste stupide scuse.
Fare lo stupido, assumere un atteggiamento sciocco; comportarsi con leggerezza. 
Diminutivo. Stupidèllo, stupidino.
Accrescitivo e scherzoso. Stupidóne.

Poco dotato di capacità mentali 
 S cretino, deficiente, idiota, imbecille, scemo, scimunito, sciocco, testa di cavolo, 
  testa di cazzo, testa di rapa, corto, ottuso, stolido, stolto, testone, zuccone, duro, 
  testa di legno, demente, incapace, mentecatto, mongoloide, ritardato, minus habens, microcefalo 
 C dotato, intelligente 
 S addormentato, lento, tardo, tonto 
 C pronto, sveglio 
 S babbeo, baggiano, citrullo, fesso, grullo, sprovveduto, bischero, boccalone, coglione, minchione 
 C astuto, furbo, scaltro, smaliziato, dritto, drittone, vecchia volpe, volpe, volpone 
 S asino, bestia, bue, caprone, somaro, zucca, allocco, ciuco, merlo, oca, pollo, tordo 
Figurato: di scarsa importanza 
 S banale, meschino, noioso, piccolo, spicciolo, trascurabile 
 C importante, serio, grave, preoccupante, impegnativo

 stupidaménte 
Avverbio. Da stupido: agire stupidamente.
Per disattenzione: ho stupidamente dimenticato il portafoglio.


 stupire
Verbo transitivo (latino stupere) [io stupisco]. Meravigliare profondamente: cercavano di stupire i presenti 
con la loro abilità.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Rimanere profondamente meravigliato: spesso pronominale: si stupì 
dell'accaduto.

 S allibire, meravigliare, sbalordire, sbigottire, sorprendere, strabiliare

 stupìto
participio passato e Aggettivo Meravigliato, sorpreso. 
Che rivela meraviglia.
Aggettivo
 S esterrefatto, meravigliato, sbalordito, sbigottito, sconcertato, sorpreso, strabiliato, 
  stravolto, stupefatto, colpito, impressionato, scioccato


 stupóre
Sostantivo maschile (latino stupor -oris, da stupere, stupire). Sentimento di profonda incredulità, di meraviglia, 
prodotto da qualcosa di straordinario, di inaspettato. 
Espressione attonita, immobilità, ecc. causate da malattie nervose, intossicazioni, ecc.

 S meraviglia, sbalordimento, sbigottimento, sorpresa, stupefazione


 stuprare
Verbo transitivo (latino stuprare). 
Violentare. 
Figurato. Sottoporre a violenza morale.

 S violentare, approfittare di, deflorare, sverginare

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 stupratóre
Sostantivo maschile Chi commette uno stupro.


 stupro
Sostantivo maschile (latino stuprum). Violenza carnale.


 stura
Sostantivo femminile (da sturare). Nella locuzione: dar la stura, dare libero sfogo a un sentimento; 
esprimere liberamente e abbondantemente: dar la stura alle proprie lamentele.


 sturalavandini
Sostantivo maschile Arnese consistente in una ventosa di gomma applicata a un manico, usato per liberare i tubi 
di scarico dei lavandini.


 sturare
Verbo transitivo (da turare). 
Togliere un tappo, aprendo ciò che esso chiudeva: sturare una bottiglia. 
Liberare un condotto da ciò che lo ostruiva: sturare il lavandino.

 S aprire, stappare 
 C tappare 
 S disingorgare, disintasare, liberare, sgorgare, stasare 
 C bloccare, chiudere, ingorgare, intasare, occludere, ostruire, otturare


 stuzzicadènti
Sostantivo maschile Stecchino di legno, plastica, ecc. appuntito alle estremità, usato per togliere i frammenti 
di cibo rimasti fra i denti.


 stuzzicaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello stuzzicare; anche figurato.


 stuzzicante
Aggettivo Che stuzzica l'appetito: cibi stuzzicanti.
Che eccita, in particolare, sessualmente.

 S allettante, attraente, invitante, invogliante, seducente, stimolante, pop. stuzzichevole 
 C disgustoso, nauseabondo, nauseante, repellente, ripugnante, rivoltante, schifoso, stomachevole, 
  vomitevole 
 S stimolante 
 C demotivante, frustrante 
 S eccitante, provocante, seducente, sensuale 
Cibo
 S appetitoso, stuzzichevole


 stuzzicare
Verbo transitivo [io stùzzico]. 
Toccare, frugare ripetutamente, soprattutto con arnesi appuntiti: 
stuzzicare l'orecchio.
Figurato. Eccitare, ravvivare: stuzzicare l'appetito.
Molestare, irritare punzecchiando: stuzzicare una persona pacifica.

 S dar fastidio a, infastidire, irritare, molestare, prendere di mira, tormentare 
  provocare, punzecchiare 
Figurato
 S allettare, attirare, attrarre, ingolosire, invitare, invogliare, lusingare, solleticare, 
  stimolare, vellicare, eccitare, provocare, sedurre


 stuzzichino
Sostantivo maschile 
Cibo atto a stimolare l'appetito, detto specialmente di salatini e altro serviti con gli 
aperitivi.

 S aperitivo, spuntino


 style sheet
Foglio di stile.


 styling
Linea, stile, progettazione.


 su
prep. (dal latino sursum). 
Indica che una cosa è in contatto con un'altra più in basso: 
il vaso era sul tavolo.
Nella superficie di: si fece un taglio su un braccio.
In particolare, strettamente appoggiato a una superficie verticale: attaccò il manifesto sul muro.
Esternamente a: sulla camicia indossò una maglia.
Indica che una cosa è situata più in alto di un'altra direttamente sottostante: un ponte su 
un fiume. 
A fianco e più in alto di un'altra sottostante: una villa sul mare.
Verso, rivolto a: una finestra che dà sulla piazza.
Segna il limite di base da cui si eleva qualcosa: il muro si alza tre metri sul suolo.
In favore di: vegliare su qualcuno.
Per causa di: piangere su qualcuno.
Con garanzia di: prestito su pegno.
Introduce un complemento d'argomento: l'oratore ha parlato sulla situazione politica.
Contro, addosso a: gettarsi sul nemico.
Indica superiorità, prevalenza: ha riportato vittoria su tutti i concorrenti; predominio, 
supremazia: il suo potere si estendeva su gran parte della regione.
Introduce un complemento di modo specialmente in molte locuzioni: stare sulle sue, non concedere 
confidenze. 
Parlare sul serio.
In seguito a: lavoro eseguito su richiesta.
Preceduto e seguito dal medesimo sostantivo, indica cose o fatti che si ripetono con frequenza: 
riporta vittorie su vittorie.
Indica la materia che fa da supporto a un'opera artistica: un quadro su tela; ricamo su seta.
All'incirca, pressappoco: la cassa pesa sui venti chili.

Avverbio. Nella parte superiore di una cosa: pulisce il tavolo perché sono rimaste su delle briciole.
In un piano superiore di un edificio: su ti aspettano gli amici.
Più avanti, salendo: lo attese su, in cima alla salita.
In piedi, diritto: non riusciva a tenersi su.

 C giù 
 S sopra 
 C giù, sotto 
 S a proposito di, circa, di, in proposito, in tema di, riguardo a

Interiezione. Esprime esortazione, incitamento a fare qualcosa: su, lavorate! 
Di su o d'in su, dalla superficie, dalla parte superiore. 
In su, verso l'alto. 
Su e giù  o in su e in giù, indica movimento alterno in due sensi opposti. 
Poco su poco giù o su per giù, pressappoco, all'incirca. 
Non andare né su né giù, di cosa che non si sopporta, che urta la propria suscettibilità. 
Mettere su, mettere a cuocere sul fuoco e simili. Allestire, preparare. Di una casa e simili, 
arredarla per abitarvi. 
Riferito a persona, istigarla contro qualcuno. 
Metter su famiglia, sposarsi formando una nuova famiglia.

Davanti alle forme dell'articolo determinativo su si fonde con esse dando luogo alle preposizioni 
articolate sul sullo sulla sui sugli sulle. 
Di norma su non viene mai apostrofato, tranne che nell'uso letterario. 
Davanti a parole che cominciano con u può assumere la forma eufonica sur. 
Con i pronomi personali su è preferibilmente seguito da di: di me. 
È errata la grafia sù.
 

 suaccennato
Aggettivo Di persona o cosa cui si è precedentemente accennato.


 suadènte
Aggettivo (participio presente di suadere). 
Che lusinga, persuade dolcemente; carezzevole: parole suadenti.

 S convincente, persuasivo 
Figurato
 S accattivante, allettante, lusinghevole, lusinghiero, seducente 
Voce
 S carezzevole, dolce 
 C brusco, duro, imperioso, perentorio, sbrigativo, secco


 suasòrio
Aggettivo (latino suasorius). Letterario. Che tende a persuadere; che consiglia.


 sua sponte
Espressione latino che significa di sua iniziativa (anche sponte sua).


 sub-
(latino sub). Prefisso di molte parole dove significa «sotto, inferiormente».


 sub
Sostantivo maschile (abbreviazione di subacqueo). Pescatore subacqueo, sommozzatore.


 subàcqueo
Aggettivo Che sta o viene realizzato sott'acqua: pesca subacquea; vegetazione subacquea. 

Posto sott'acqua
 S abissale, marino, oceanico, sottomarino 
 C di superficie, di terraferma, terrestre, terricolo

 subàcqueo
Sostantivo maschile Chi pratica la pesca subacquea, il nuoto subacqueo in apnea o con autorespiratore.

Persona che scende sott'acqua 
 S immersionista, palombaro, sommozzatore, sub


 subacuto
Aggettivo Si dice di uno stato morboso con caratteri meno spiccati di quello acuto.


 subaffittare
Verbo transitivo. Dare o prendere in subaffitto: subaffittare una stanza .


 subaffitto
Sostantivo maschile Affitto di un bene da parte di chi lo ha già in affitto.


 subaffittuàrio
Sostantivo maschile Chi prende qualcosa in subaffitto.


 subalpino
Aggettivo Che si trova ai piedi della catena delle Alpi: pianura subalpina.
In particolare, relativo alla pianura padana o, in senso più stretto, al Piemonte.
 

 subaltèrno
Aggettivo (latino tardo subalternus). Che gerarchicamente dipende da altri, nei gradi inferiori di un 
ufficio 
e simili: impiegato subalterno. 

Sostantivo maschile Chi ha una posizione gerarchica subalterna; dipendente: è un semplice subalterno.
Ufficiale subalterno, categoria che comprende i gradi di sottotenente e tenente.

 S dipendente, inferiore, sottoposto, subordinato 
Lavoro
 S dipendente 
 C autonomo, indipendente


 subappaltare
Verbo transitivo. Dare o prendere in subappalto.


 subappalto
Sostantivo maschile Contratto con il quale l'appaltatore affida ad altri l'esecuzione dell'opera o del servizio 
ricevuto in appalto.
 

 subappennìnico
Aggettivo Che si trova ai margini dell'Appennino.


 subbuglio
Sostantivo maschile Scompiglio; agitazione: essere in subbuglio. Mettere in subbuglio, agitare, scompigliare.

 S agitazione, baillame, cagnara, confusione, disordine, macello, parapiglia, quarantotto, 
  sarabanda, scompiglio, trambusto, casino


 subcònscio
Sostantivo maschile [plurale femminile -sce]. Insieme dei processi emozionali di cui il soggetto non è consapevole o che 
vengono avvertiti senza una precisa consapevolezza delle loro cause. 
La sfera della vita emozionale più profonda dell'uomo, indipendente dalla parte intellettiva 
e dalla coscienza in genere.

 C conscio 
 S inconfessato, inconsapevole, inconscio, istintivo, profondo 
 C consapevole, conscio


 subcontracting
Subcontrattazione.


 subcosciènte
Aggettivo e Sostantivo maschile Sin. più usato, di subconscio.


 sùbdolo
Aggettivo (latino subdolus). Che tende nascostamente a ingannare, a sopraffare; che maschera i suoi intenti 
sotto false apparenze: atteggiamento subdolo.
Di cosa, che inizialmente non rivela la propria gravità: malattia subdola.

 S ambiguo, equivoco, sfuggente, viscido, falso, infido, malfidato, malfido 
  sleale, traditore, ingannevole, insidioso, capzioso, fazioso, doppio, ipocrita 
 C affidabile, aperto, chiaro, dichiarato, fidato, leale, onesto, schietto, sicuro, sincero 
Malattia
 S insidioso

 subdolaménte
Avverbio.


 subentràre
Verbo intransitivo (latino tardo subintrare) [io subéntro; ausiliare essere]. Entrare al posto di un altro o di 
un'altra cosa, in modo da sostituirli.
Figurato. Sostituire un altro nelle sue funzioni: è subentrato al padre nella direzione dell'azienda.

 S avvicendarsi, dare il cambio, prendere il posto di, rimpiazzare, soppiantare, sostituire, 
  succedere
 

 subequatoriale
Aggettivo Relativo alle zone comprese tra la fascia equatoriale e le fasce tropicali.


 subìre
Verbo transitivo (latino subire) [io subisco]. Essere sottoposto a qualcosa di doloroso, di spiacevole, che 
ci viene imposto: subire torture.
Tollerare imposizioni, soprusi e simili senza reagire: lo insultano e lui subisce. 
Subire qualcuno, sopportarlo. 
Essere sottoposto a una prova e simili: subire un'interrogazione.
Essere soggetto a: progetto di legge che subirà modificazioni.

Essere oggetto di qualcosa di spiacevole 
 S patire, penare, soffrire, sopportare 
Eame
 S passare 
Non reagire a ingiustizie o simili  
 S assoggettarsi a, chinare il capo, sottomettersi a, sottoporsi a, sottostare a 
  pazientare, rassegnarsi, sopportare, tacere, accettare, consentire, lasciare, permettere, tollerare 
  non badare a, passar sopra a, abbozzare, lasciar correre, lasciar perdere 
 C farsi sentire, insorgere, opporsi, protestare, reagire, reclamare, resistere, ribellarsi, 
  rifiutare, rivoltarsi
 

 subissàre
Verbo transitivo. Far sprofondare, far precipitare. 

Figurato. Colmare, ricoprire: subissare di elogi.

 S bersagliare, mitragliare, tempestare, colmare, ricoprire, riempire, seppellire sotto, 
  soffocare di, sommergere

<- lista 
 


Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-04-2019